Dispensa, Pavese e Tinelli alla Mezza del Marchesato di Saluzzo
25 febbraio - Sveglia all’alba questa mattina per tre dei nostri atleti impegnati nel campionato regionale di mezza maratona di Saluzzo, al via di sono presentati Cristian Dispensa, Camillo Pavese e Paolo Tinelli. Una mattinata molto fredda ha visto 732 iscritti e 671 atleti prendere il via alla Mezza Maratona del Marchesato (530 uomini e 141 donne), diventata ormai un classico del panorama piemontese sulla distanza, la vittoria è andata a Gianluca Ferrato dell’ATLETICA SALUZZO con il tempo di 1:07:04 che si è imposto su Ayyoub El Bir della ASD ATLETICA BIOTEKNA con il tempo di 1:08:27; terzo Elia Mattio della A.S.D.PODISTICA VALLE VARAITA con il tempo di 1:08:28. La categoria femminile è stata dominata da Gessica Peyracchia della A.S.D.PODISTICA VALLE VARAITA con il tempo di 1:18:29, seconda Stefania Brazzoli del G.S. LAMMARI con il tempo di 1:21:10 e terza Arianna Dentis della ATLETICA SALUZZO con il tempo di 1:25:29 La trasferta ha portato i nostri colori alla ribalta con l’ottimo piazzamento di Cristian Dispensa con il tempo di 1:29:30 (tempo ottenuto pur avendo dovuto fare i conti con qualche fastidio muscolare dopo il 15°), con la vittoria del campionato regionale di categoria per l’inossidabile Camillo Pavese con il tempo di 2h 11’ 01”, non ci sono più parole per descrivere la sua voglia di confrontarsi con avversari e con distanze non proprio agevoli, Paolo Tinelli ha chiuso con il tempo di 2h 16’ 31”.
Lasciamo ora la parola a Paolo che ci descrive la gara: ….Al nostro arrivo a Saluzzo abbiamo trovato un’organizzazione impeccabile sia per il ritiro dei pettorali, sia per il ritiro del pacco gara avvenuto in altra sede, pacco gara abbondante con la maglietta della gara e un assortimento di prodotti Named sport. La partenza, come in tutte le gare molto frequentate, è stata un po’ caotica ma non ci si può aspettare altro da una tale mole di concorrenti, ho cercato di non farmi prendere dall’euforia della gara cercando di mantenere un passo adeguato alle mie condizioni, anzi sono partito con un passo inferiore per evitare di trovarmi in affanno in una distanza, per me, non facilissima. Al decimo chilometro sono stato “sveniciato” da Camillo che riesce sempre a mantenere un passo per me insostenibile complice anche la mia sosta al ristoro, comunque ho cercato di mantenere una condotta che mi permettesse di finirla in modo decoroso e domani riuscire ancora a stare in piedi! Tutto sommato sono soddisfatto di questa gara e sono convinto che avrei potuto abbassare il mio tempo se solo fossi partito un po’ più deciso, sarà per la prossima...