Ilaria Bergaglio nel team vincente della Monza – Resegone
22 giugno - Una gara davvero unica: questa la sola definizione calzante per la Monza-Resegone. Un mix di tradizione eccellenza, passione che dal 1924 fa si che, nella settimana di San Giovanni, la capitale brianzola sia il centro dell’interesse podistico (900 gli atleti in gara quest’anno). La corsa inizia da Monza (162 m slm.), dall'Arengario nel centro della città, per proseguire in via Vittorio Emanuele, uscire dalla città, raggiungendo i comuni di Villasanta, Arcore, Usmate Velate, Carnate, Osnago, Cernusco Lombardone, Merate, Calco, Airuno, Olginate e, attraversato il fiume Adda, Calolziocorte. Da qui il percorso prevede la prima salita lungo i tornanti per Rossino ed Erve dove termina la strada. Si prosegue lungo il ripidissimo sentiero denominato in dialetto brianzolo "Pra di Ratt" giungendo alla bocchetta del "forcellino"; poi il sentiero attenua il dislivello e gli atleti raggiungono in pochi minuti il traguardo, la Capanna Alpinisti Monzesi sul Resegone a 1.173 mt di quota, dopo 42,2 km di competizione. L’edizione 2024, proprio per festeggiare il centenario dalla prima edizione, ha previsto di affiancare alla classica competizione a squadre composte da 3 elementi, una formula relay con 3 frazionisti impegnati singolarmente in frazioni di 15.3,15.7 e 12.2 km.
Dopo anni di assenza il nostro team è tornato a schierarsi al via di questa gara,grazie all’impegno della nostra ragazza più rappresentativa: Ilaria Bergaglio. Per lei si è trattato di far parte di una squadra (la DF Sport Specialist Uragani – Barzanò) affiancata da Serena Natolini (atleta che aveva corso benissimo il Passatore 2024 con uno straordinario finale di gara) e dalla vicentina Francesca Pretto (detentrice di un personale di 1h25’ in Mezza).
La gara delle tre ragazze è stata una vera e propria cavalcata che le ha portate come prima squadra femminile in cima, correndo sotto il muro delle 4 ore, come 11° team al traguardo e con un vantaggio nettissimo rispetto alla seconda compagine femminile in gara.
Ecco il racconto di Ilaria: …Una gara incredibile. Partire dal centro città, salendo su una specie di rampa di lancio a cui siamo state chiamate squadra per squadra, è stata una cosa davvero emozionante. Le cose in gara sono filate via senza troppi problemi nella prima parte. Abbiamo corso a buona media e quando ci siamo arrampicate sulla prima salita, le gambe hanno girato a dovere. Era una salita a tornanti e, per tagliare le curve, si facevano dei tratti di scala in cui non mi sono trovata al meglio. Gli ultimi 4 km sono un vertikal con un dislivello impressionante. Non si corre più e ci si aiuta con le mani per arrampicarsi. Comunque un’esperienza davvero unica…
La premazione della Monza-Resegone avverrà nie prossimi giorni e quindi avremo la possibilità di tornare sull’argomento.
