I “Colli 2018”: che spettacolo….
25 Aprile Un’edizione super quella de “I Colli” 2018. Grande partecipazione e grande qualità, il percorso che non fa sconti, il clima quasi perfetto hanno messo insieme gli ingredienti giusti perchè si possa parlare di evento sportivo di grande spessore. La lista dei preiscritti induceva ad un certo ottimismo e le adesioni dell’ultimo momento hanno ancora innalzato il tasso tecnico della sfida. Vincitore assoluto con il terzo crono di sempre è stato Michele Belluschi (Atl.Recanati) che ha chiuso in 47’51’’ precedendo Carlo Pogliani (Cambiaso Risso) di una quarantina di secondi con poco più indietro Mohamed Rity (Delta) che, non più tardi di 10 giorni fa, si era imposto nella Mezza di Genova. E in campo femminile è arrivato l’assolo di Emma Quaglia: la campionessa della Cambiaso Risso (anche lei vincitrice a Genova) ha imposto il suo passo fallendo per un inezia il record della corsa da lei stessa detenuto. Crono finale di 53’22’’ e dodicesimo posto tra i 320 classificati. Una grande Elisa Stefani (Brancaleone Asti) ha chiuso in 56’12’’ conquistando il secondo posto e ha preceduto Isabella Morlini (Atl Reggio) di poco più di un minuto. Livello tecnico davvero straordinario anche per le posizioni di rincalzo e la citazione dei vincitori di categoria ne è la prova: Enrico Ponta, Matteo Volpi, Michele Bruzzone, Diego Scabbio, Giorgio Grella, Andrea Banchieri, Dario Amateis, Mauro Bianchi e Giovannino Mocci i vincitori delle nove categorie maschili. In campo femminile si sono imposte Giovanna Caviglia, Ilaria Bergaglio, Angela Giribaldi, Elehanna Silvani, Liliana Pagliero, Maria Montanarella e Silvia Bolognesi. Raramente capita di vedere tanti “bei” nomi nello stesso ordine di arrivo…… Il trofeo intitolato alla famiglia Multedo che premiava il gruppo più numeroso è andato ai Maratoneti Genovesi: 31 i loro atleti in gara. Gli stessi della Biocorrendo Avis a cui non è rimasto cha accontentarsi del secondo posto visto che, a termini di regolamento, si privilegia in caso di parità la compagine che viene da più lontano. Terzo posto per il GP Solvay.