19 gennaio - Il Parco La Mandria di Venaria Reale è stato ancora una volta il palcoscenico di una grande manifestazione sportiva. Il Cross La Mandria International 2025, giunto alla sua terza edizione, ha registrato un successo senza precedenti, con oltre 800 atleti provenienti da tutta Italia e dall'estero che si sono sfidati su un percorso mozzafiato.

Questo cross è ormai un appuntamento imperdibile per gli appassionati della specialità. Il suggestivo percorso, che includeva il passaggio nella Galleria delle Carrozze del Castello di La Mandria, ha reso la gara ancora più affascinante.

Nella competizione maschile Master ha preso il via il nostro rappresentante Mario Bocchio, che alla fine ha dichiarato: “Il tracciato è assai coinvolgente, ma molto molto impegnativo con veri e propri muri. Complice una fastidiosa pioggerellina che scioglieva tratti di terreno ghiacciato. 6,2 km in un cross non sono stati certamente una passeggiata”.

Alla fine il suo crono si è fermato su 32’10’’, che vale il 17° posto tra gli SM55.

La competizione internazionale è stata molto serrata, con atleti di alto livello. Tra gli uomini, il keniano Emmanuel Kiplagat ha tagliato per primo il traguardo, seguito da Gideon Rono e Ezekiel Letaya, sempre del Kenya. Il primo italiano è stato Luca Alfieri.

Nella gara femminile, la vittoria è andata all'etiope Yenenesh Shimket, che ha preceduto la keniana Sheila Jemet. La migliore italiana è stata Adele Roatta, che ha conquistato un ottimo terzo posto.

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19 gennaio - Dopo il secondo posto del 2024, Ilaria Bergaglio è tornata a Grosseto per disputare la 6 ore della Maremma e questa volta è arrivata la vittoria. La gara, organizzata da Il Marathon Bike, UISP Grosseto, Avis Grosseto e Istituzione “Le Mura” con il patrocinio del Comune e Provincia di Grosseto, era inserita nel Calendario Nazionale IUTA 2025, ha preso il via dal Bastione Garibaldi sulle Mura Medicee della città. Da percorrere un anello di 1757 mt caratterizzato da qualche piccola variazione di pendenza con alcuni tratti in sterrato. Il clima è stato clemente con gli atleti per quasi tutta la gara ma il finale è stato avversato dal vento e da un po’ di pioggia.

Ilaria ha percorso in totale quasi 42 giri , totalizzando 73,654 km e avvicinandosi molto alla prestazione fatta registrare nel 2024. Ha tagliato il traguardo in quinta posizione assoluta alle spalle dei migliori 4 uomini in gara (il vincitore David Colgan ha bissato il successo del 2024 e ha corso per 82,058km) e ha messo alle spalle Sbrina Chiappa e Cristina Solano che hanno percorso poco più di 66 km. Per Ilaria un debutto stagionale più che positivo, soprattutto in prospettiva dei prossimi impegni che sono ormai all’orizzonte.

L’esperienza grossetana è stata molto positiva anche per l’altro nostro atleta in gara: Marco Massabò. Per lui 29 giri percorsi, per un totale di 51,253 km e la grossa soddisfazione del nuovo personale sulla distanza che migliora di 1,5km la distanza fatta registrare a Verona nella Lupatotissima 2024. Un risultato più che soddisfacente.

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19 gennaio - L’edizione 2025 del Trail della Gallinara ha fatto registrare una partecipazione molto significativa e ha richiamato ad Albenga un totale di 520 atleti impegnati sulla distanza dei 27 km (con 1400mt di dislivello) e dei 12km (400 i metri di dislivello). In entrambi i casi, teatro delle sfide è stato l’entroterra tra Albenga e Alassio con passaggi spettacolari attraverso la frazione alassina di Solva, il Santuario della Madonna della Guardia, il monte Bignone e l'iconico sentiero dell'onda: un percorso vario e spettacolare con la Baia del Sole e l'isola Gallinara a fare da meraviglioso sfondo. Della partita anche tre nostri atleti: nella prova breve Enrico Ponta ha corso benissimo, classificandosi terzo assoluto in 58’55’’. Un paio di minuti il suo distacco dal vincitore Gabriele Canavese (Team Marguareis) e la soddisfazione di aver portato a termine una buona prova anche in una specialità frequentata sporadicamente. Sulla lunga distanza hanno fornito l’esordio annuale due dei nostri trailers più esperti e assidui: Mauro Bacchiocchi e Paolo Repetti. La gara è stata vinta da Elia Bongiovanni (Team Marguareis) in 2h19’18’’ e da Alice Minetti in 2h45’15’’. Per Paolo tempo finale di 3h38’47’’ mentre Mauro ha impiegato 3h52’23’’ per portare a termine la sua fatica.

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18 gennaio - Dopo la bella esperienza alla BoClassic di San Silvestro, Davide Locarno ha fornito oggi il suo esordio nella categoria Cadetti. Teatro della prova il cross di Gattico-Veruno, nel novarese: gara sotto egida Fidal organizzata da Circuito Running . Nella serie per i cadetti, i giovani atleti hanno dovuto affrontare un percorso di 3,2km caratterizzato da continui saliscendi e quindi rilevatosi estremamente impegnativo. Per Davide un’altra prestazione molto positiva che lo ha portato al terzo posto in un campo di 15 concorrenti (primo tra i nati nel 2011), fornendo una prova di spessore, condotta recuperando posizioni nell’ultima parte di gara. Una bella soddisfazione per il nostro giovane portacolori che si sta confermando ai vertici in tutte le gare affrontate in questi ultimi mesi. La prova di Gattico ha raccolto al via un buon numero di atleti, dalle categorie esordienti ai master, con risultati tecnici apprezzabili.

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12 gennaio - Il giorno perfetto: la Mezza delle Due Perle ha accolto a Santa Margherita quasi 800 atleti che hanno goduto di un percorso paesaggisticamente straordinario in una giornata climaticamente perfetta per l’impegno agonistico massimale che richiede una gara sulla distanza di Mezza Maratona. Il dato tecnico più significativo è rappresentato dal risultato della gara femminile dove l'azzurra Sofiia Yaremchuk (C.S.Esercito) è andata subito in testa con passaggi attorno ai 3'20" al chilometro, conquistando il primo posto in 1h10'59": nuovo record della manifestazione che migliora il crono di 1h11'04" stabilito anni fa da Valeria Straneo. Seconda posizione per Giulia Sommi (Cus Pro Patria Milano) in 1h19'44" davanti a Barbara Bani (Rodengo Saiano) in 1h21'44".

In campo maschile vittoria per l’etiope Gishe Abdi Wako in 1h06'32" davanti al connazionale Mohamed Sadik (1:08'43") e al francese Julien Gueydon (1h09'23"). Il decimo posto assoluto di Andrea Albertosi è una grande prestazione in un contesto di questo genere. Andrea ha corso in 1h15’52’’ imponendosi nella graduatoria di categoria. Difficile pensare potesse fare meglio. Ottima la prova di Francesco Nervi: lui corre da non moltissimo tempo con i nostri colori, ha sempre migliorato le proprie prestazioni nel corso del 2024 e oggi ha fissato il suo nuovo PB in 1h31’03’’. Poco più indietro ha tagliato il traguardo Cristian Dispensa (1h32’19’’) e poi Andrea Bisio (al PB in 1h34’23’’), Riccardo Mogni (che si è migliorato scendendo a 1h35’04’’), Luigi Macciò (super prestazione in 1h38’20’’ che migliora il vecchio record personale del 2018), Biagio Blonna (1h45’46 all’esordio sulla distanza), Fabio Pelizza, Simone Bologna, Gianni Dispensa, Marco Albertelli, Emanuele Molinari.

Capitolo a parte per le nostre tre ragazze in gara: Claudia Fossa, pur non al meglio della condizione, ha corso in 1h42’16’’ confermando di potersi sempre giocare il podio di categoria (oggi seconda). Grande impeno e passione anche per Maura Norbiato e Paola Repetti che ha anche trovato il modo per raccontarci con le immagini la straordinaria mattinata di gara

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12 gennaio - Buona prova di Rossella Sereni oggi alla Terni Half Marathon: la gara umbra è giunta alla settima edizione e ha richiamato al via quasi 380 atleti con grandi nomi a dare lustro ad una prova che si sta ritagliando uno spazio importante nel panorama podistico del centro Italia anche grazie alle caratteristiche del suo percorso filante e veloce. La gara maschile ha visto il successo dell’azzurro Daniele Meucci (C.S. Esercito) con il tempo di 1:04:54. A seguire Alessandro Giacobazzi (C.S. Aeronautica Militare) che ha chiuso 1:05:18. Al terzo posto Umberto Persi (Asd At Running, 1:09:48). Rossella ha fornito una prova soddisfacente, specie tenendo conto che si trattava del primo impegno della stagione. Ha tagliato il traguardo in 1h45’23’’ come trentesima assoluta (70 le ragazze in gara) e il suo crono rappresenta la terza miglior prestazione di sempre. Davvero una buona prova…

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11 gennaio - L’appuntamento con Santa Margherita e Portofino è quest’anno caduto in gennaio ma il fascino dell’inverno della Riviera di Levante e del magico percorso di questa gara ha richiamato al via più di 350 atleti sulla distanza classica dei 10km certificati. Primo al traguardo il burundiano Jean Marie Niyomukiza, che in 31’02’’ ha preceduto il portacolori del CUS Genova Emanuele Ferrari, secondo in 31’20”. Il podio è stato completato dall’altro burundiano Leonce Bukuru, terzo in 31’52”. Assolo del Burundi anche in campo femminile grazie a Violette Ndaykengurukuye, che ha chiuso in 35’28”, facendo registrare una delle prestazioni migliori al femminile nella storia della corsa.

Il nostro team ha messo in gara 10 atleti (e domani ce ne saranno al via ancora di più sulla distanza di Mezza Maratona) e c’è da registrare la buona prova di Gabriele Scaglia che in 39’10’’ ha chiuso la gara in 40^ posizione assoluta e al terzo posto della categoria di appartenenza. Per Gabriele si tratta della seconda misura sulla distanza dopo il Pb di 38’28 fatto segnare a Milano a fine novembre. E considerate le caratteristiche del percorso ligure la prestazione è senz’altro soddisfacente. Altra buona prova è stata messa a segno da Raffaele Vecchione che ha strappato un bel terzo posto di categoria correndo in 43’20’’ e fissando il nuovo PB sulla distanza con una eccellente prestazione che migliora nettamente quella di Tortona 2024. Buone prove anche per Giacomo Tofalo (crono di 44’15’’ non lontanissimo dal PB), Alessandro Angileri (tempo finale di 45’39’’ a soli 2’’ dalla miglior prestazione del 2024), Armando Greco (crono di 47’02’’).

Al femminile ha corso in maniera soddisfacente Valentina Mirabelli che ha chiuso in 47’52’’ togliendo 1 minuto al tempo del 2024. Poco più distante Andrea Molinari (in difficoltà fin dai primi km per un problema muscolare) e Alma Pasero che ritornava alle gare dopo qualche anno di assenza e che ci auguriamo di rivedere prestissimo in gara. I nostri due atleti meno giovani (Franco Gavuglio e Antonio Gioffrè) hanno concluso rispettivamente in quarta e quinta posizione nella classifica della SM75.

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6 gennaio - La gran giornata del Campaccio ha catalizzato l’attenzione degli sportivi e dei podisti nella giornata dell’Epifania.

Una mattinata climaticamente difficile ha accolto gli atleti sui prati di San Giorgio su Legnano già di buon ora visto che la partenza della prima serie riservata ai masters era prevista alle 9.30. Pioggia battente per tutto il tempo e fondo chiaramente difficile e infido: condizioni estreme che non hanno fermato Diego Scabbio che nella serie riservata alle categorie Sm50/55 (133 gli atleti impegnati) ha portato a casa un gran risultato. Diego ha chiuso la gara in quarta posizione assoluta . come secondo di categoria correndo la distanza di 5,3km in 19’31’’. Una prestazione importante che conferma il ritorno ad una condizione atletica più che buona dopo un periodo complicato e che ribadisce il ruolo di primattore che Scabbio si ritaglia anche in gara di valenza nazionale.

Nella stessa manche era impegnato Mario Bocchio che ha chiuso in 25’27’’ portando a termine un'altra prestazione in una gara prestigiosa, titolo di merito per uno dei nostri atleti più assidui nelle prove invernali di cross. Il crono ottenuto è quasi perfettamente sovrapponibile a quello del 2024 e questo è stato motivo di soddisfazione per Mario.

Il clou della giornata è andato in scena nel pomeriggio con la disputa della gara femminile e maschile elite e delle prove di cross corto: nella prima la gioia di poter salutare il ritorno sul gradino più alto del podio di una atleta italiana con Nadia Battocletti che ha sfatato un tabù durato 31 anni.

Al maschile erano 10 i km da percorrere e il nostro team è stato presente grazie ad Orazio Galati che ci racconta tutto: ..come ogni anno questa gara è sempre emozionante , competere contro i più forti del mondo dell’atletica e scaldarsi affianco a loro fa sempre un certo effetto. Sono soddisfatto di come ho corso, ovviamente non del crono perché il percorso era veramente tosto; si stava a stento in piedi in alcune curve e anche nei tratti rettilinei ho fatto fatica a fare il ritmo che avevo previsto con il coach Vincenzo Scuro dopo tanti allenamenti fatti in preparazione del cross. Alla fine ho chiuso in 41’43’’come 102 esimo su 107: non la mia migliore prestazione su questo tracciato anche se sono stati aggiunti 500 metri e il terreno era muscolare ma comunque soddisfatto di aver corso una gara di questo valore…

Classifica Senior

Classifica SM50 - 55

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