510000 Moltiplicando 600 per 850, il titolo è anche risultato.
Andiamo con ordine. Davide ha coinvolto (convintamente) alcuni di noi a partecipare alla staffetta per Roma che celebrerà gli 850 anni della fondazione della Città di Alessandria. Ricorrenza A.D. 2018. Oltre a lui, Tina, Daniele ed il sottoscritto correranno, con altri sette, per i 600 chilometri che separano il nostro Capoluogo di Provincia alla Città Eterna. Se almeno un pellegrino alessandrino ogni anno avesse percorso a piedi la stessa distanza (circostanza statisticamente non improbabile), magari su quella Via Francigena che anche noi utilizzeremo per un lungo tratto, ecco fatto: cinquecentodiecimila chilometri, cifra tanto tonda quanto immane. Giovedì 20 inizieremo con un prologo che dal Campo scuola in periferia ci porterà al Palazzo di Città in Piazza della Libertà. Là si celebrerà l’inizio ufficiale dell’iniziativa innanzi alle autorità civili e religiose cittadine. Durante un colloquio informale di pochi giorni fa il Sindaco di Alessandria, Gianfranco Cuttica di Revigliasco, mi ha detto sorridendo che è molto contento. Da riconosciuto uomo di cultura ha a cuore l’iniziativa che simbolicamente vede il percorso verso la Capitale ed il Vaticano celebrare il Papa fondatore, Alessandro III. Nato senese intorno al 1100 e studioso di diritto fu insigne professore all’Università di Bologna, Papa e, appunto, fondatore della (oggi) terza città piemontese per numero di abitanti e prima per superficie. La posa della prima pietra è raffigurata, mi racconta il Sindaco, in un affresco a soffitto di inizio del 1400, attribuito a Spinello Aretino e visibile nella sala di Balìa del Palazzo Pubblico di Siena che, con la Torre del Mangia, domina l’arcinota Piazza del Campo. La presenza del dipinto, dalle nostre parti, è peraltro poco nota. Secondo i programmi proprio a Siena dovremmo arrivare lunedì 24 per un pomeriggio di incontri ufficiali con le autorità. La corsa si concluderà martedì 25, nella Capitale dove le iniziative continueranno fino ai due giorni successivi. In questi giorni stiamo vivendo il clima elettrico e pepato dei preparativi e dell’organizzazione. I soliti momenti di euforia, calcolato distacco, timore si susseguono in una serie di “montagne russe” emotive. Facciamo calcoli, elaboriamo strategie, consultiamo cartine. Tutti atti che servono ad entrare nel clima ed esorcizzare l’ansia del pre partenza. La carovana prevede 11 podisti, 2 ciclisti d’appoggio, la scorta delle pattuglie dei Vigili Urbani, uno staff tecnico/logistico/medico (come definito precisamente dagli organizzatori) di 7 persone, 1 camper, 1 furgone e 2 pulmini a nove posti. Dormiremo lungo la via per riposi rapidi ad orari improbabili, si correrà e si pedalerà giorno e notte senza fermarsi mai. Non sarà il Giro d’Italia ma personalmente tutto questo mi fa già un poco impressione. Vedremo se saremo all’altezza. Carmen ha cominciato con lo scatto fotografico di apertura, sarà tra i nostri Angeli Custodi. Per me il suo ruolo. Roberto Moro