Doppio titolo italiano per Vincenzo La Camera
11 settembre - Il magico 2021 di Vincenzo La Camera continua. Dopo i record italiani conseguiti tra luglio ed agosto arrivano i titoli di Campione italiano al Meeting di Rieti che, in diverse giornate di gare, assegna i titoli di tutte le specialità per le categorie Master. Nella prima giornata subito i due squilli del nostro atleta: la vittoria nel lungo strappata al sesto salto (!!!!) e quella, per larga dimensione, negli 80mths. Nella terza giornata Vincenzo ha conquistato anche il secondo posto nei 200mt correndo la distanza in 30’’90. Ecco il suo racconto: Prima di iniziare questo racconto, è necessario e doveroso scrivere di un'altra giornata di sport atletico: cosa volete, un allenatore vive e si impegna con tutte le sue forze per i suoi ragazzi e quindi trasferiamoci ad Alessandria dove si stanno svolgendo i campionati regionali allievi. Li erano oggi impegnati Edoardo Guerriero e Lorenzo Castellano: il primo alla sua prima esperienza con il salto triplo ha saltato 9,99 metri. Che dire di lui: in questa specialità Edo ha provato ben! DUE volte. Un grande applauso, super Edoardo. E se lui è stato super che dire allora di Lorenzo: al momento non so trovare aggettivi degni di quello che ha combinato nei 400 metri. Signore e signori ecco a voi il secondo classificato ai campionati regionali allievi e campione provincial. Ma quello che mi ha fatto sballare e stato il suo crono: tutti in piedi, 52"42 a un niente dal minimo per gli italiani. E dopo tutto questo come posso fare per parlare dei master? Meno male che a farmi un po’ riprendere ci hanno pensato i Cao, Sergio e Svitlana, con le loro super prestazioni hanno meritato il mio forte super bravi. Sergio ieri ha stravolto il suo personale nei 1500 portandolo a 6` e spiccioli e si e ripetuto oggi nei 800 scendendo sotto i 3’. La brava Svitlana non ci è stata a far meno di Sergio e quindi personale anche per lei nei 1500 correndo in 6’30’’ e spiccioli E ora, dulcis in fundo, eccomi a raccontare di me. Inizio con le gare di giovedì che, a dir poco, sono state molto travagliate perché avevo in contemporanea sia il lungo che gli hs. A complicare le cose ci si sono messi anche i giudici che comunque bisogna ringraziare per l’impegno che sempre ci mettono. Sugli ostacoli per me e` stata la prima vittoria e dalla pista subito in pedana per il lungo, ancora con il fiatone. Primo salto nullo di neanche un millimetro, secondo salto cosi cosi, e via di questo passo mentre gli altri compagni di avventura facevano sempre di più: all'ultimo salto Boranga è secondo , Lambri primo. Salta Lamberto e non migliora, salta Giovanni e porc........ fa 3,85. Tocca a me per l’ultimo salto, mio e di tutta la gara. Piccola parentesi: ai miei giovani atleti sono solito insegnare un piccolo giochino, che poi non e' proprio un gioco ma una cosa molto seria e faccio evidenziare che a volte la forza mentale è più forte di quella fisica. Vi assicuro che se non avessi veramente voluto con tutte le mie forze questa vittoria mai sarei riuscito a saltare 3,90 perché le mie forze si erano veramente esaurite anzi non cera più nulla da raschiare dal barile. E invece eccomi ancora una volta primo".
