Phone +39 0143 321582

Mario Bocchio a Pioltello per la prima del Club del Miglio

Il .

26 marzo - I campioni più celebrati ed osannati nella storia dell’atletica leggera sono stati da sempre gli specialisti del miglio. L’atletica moderna ha avuto origine nei colleges inglesi e qui la prova sui 1609,35 metri era la prediletta tra tutte, tanto che le altre corse servivano quasi da contorno in attesa della gara regina. Così nel primo incontro tra le Università di Cambridge e Oxford il 5 marzo 1884 si era studiato il programma in modo da creare una certa suspense per questa corsa mozzafiato. Noi che misuriamo e ragioniamo in metri, abbiamo trasferito questo interesse sui 1500, traduzione del miglio ai Giochi Olimpici. Anche se la distanza metrica, tre giri e ¾ di pista, appare per la verità spuria. Toccò ad un inglese, Roger Bannister, nato a Londra, essere il primo uomo ad infrangere la mitica barriera dei quattro minuti nel miglio. Il 6 maggio 1954 corse a Oxford in 3’59″4 e fu l’impresa di cui si parlò e scrisse più a lungo negli annali dello sport. In Italia, Gennaro di Napoli mantiene dal 1992 il record di 3'51”96, realizzato nel Meeting di San Donato Milanese, nonostante il tentativo di Yeman Crippa di batterlo sulla stessa il 5 settembre 2020 mancandolo per un soffio (3′ 52″ 08). Nato nel 2002 grazie alla passione di Fulvio Frazzei che ha saputo coagulare l’interesse per questa specialità, il Club del Miglio è diventato lo challenge nazionale più conosciuto e ambito: le dieci prove del calendario (da fine marzo sino agli inizi di ottobre) sono aperte agli atleti di ogni età, dai più giovani, i bambini della categoria esordienti, passando per tutte le giovanili, fino agli atleti assoluti, per finire con i master. Per i più piccoli le distanze sono le frazioni del miglio ovvero circa 200 metri per poi salire fino ai classici 1609,34 metri, “La prima prova dell’anno, che si è corsa sabato a Pioltello, era una sorta di verifica per tutti, dopo la sosta invernale. Era importante valutare condizioni fisiche e livelli di preparazione” spiega Mario Bocchio. Che si è classificato 11° nella categoria SM50 con il tempo di 6:10.34. “Nella mia serie sono partito bene e ho tirato il treno all’inseguimento del fuggitivo, il pugliese Pierpaolo Moro che poi ha vinto, sino ai milleduecento, poi ho volutamente rallentato lanciando l’amico Paolo Zucca nel tentativo di andare a podio negli SM60. Quando mi ha superato ho mollato, chiudendo dodicesimo su diciannove” “Mi sto avvicinando ad una discreta condizione, con il dolore ai tendini in miglioramento. Per non rischiare non ho voluto correre con le scarpe chiodate. Mi attendo di alzare il livello già dalla prossima tappa a Voghera”. Al termine si è svolta la premiazione per quanto riguarda l’edizione 2021, alla quale Bocchio aveva partecipato con i colori della Cartotecnica Piemontese. A lungo nelle primissime posizioni di classifica, si è poi classificato ottavo nella graduatoria finale SM50, cogliendo il secondo posto a Concesio e la vittoria a Voghera. Insieme a Zucca (Acquirunners), giunto quarto negli SM60, è stato premiato per la costanza e la combattività.

Classifica

Foto

CONTATTACI

Via Crispi 27,
15067 - Novi Ligure, - AL -

Tel.: +39 0143 321582
Fax: +39 0143 1970160
atleticanovese@atleticanovese.it

CONTATTO VELOCE