Mario Bocchio decimo tra gli SM50 nel classico “Giro di Pettinengo”
16 ottobre - Ci sono gare che vale la pena disputare almeno una volta nella vita, per il loro blasone, per gli stimoli che sanno trasmettere e per metterti al confronto diretto con la vera atletica. Una di queste è sicuramente il “Giro di Pettinengo”. Domenica il nostro Mario Bocchio ha gareggiato in questa competizione internazionale giunta alla cinquantesima edizione. Si tratta di una classica dove hanno sempre preso il via le stelle mondiali del fondo e del mezzofondo. L’intero paese, che sorge sopra Biella, si riversa sulla strada per applaudire i corridori, il percorso è muscolare, reso impegnativo da veri e propri muri, dove la fatica viene lenita dalle urla di incitamento della folla accalcata. Ti riscaldi insieme ai top runners, ti cambi con loro ai bordi della strada in questa che è una vera e propria festa popolare, lo capisci soprattutto dal profumo delle caldarroste e dal fervore che si nota intorno alle trattorie e ai circoli, dove propongono i menù tipici delle giornate importanti. Provi l’emozione di essere chiamato per cognome e società dallo speaker… Ovviamente la tua dimensione è quella della categoria Master, anche se corri i 4,6 chilometri insieme agli Allievi, che ti impongono un ritmo infernale. Ma va tutto bene, rimane la soddisfazione di una mattinata a tu per tu con la grande atletica… “Per la cronaca ho ottenuto il 10 posto tra gli SM50, con il tempo di 20.27. Ti frega la lunga partenza in discesa, dove si fa fatica a dosare le forze e si tende ad aprire subito il gas. Poi ci sono tratti impegnativi di saliscendi prima dei muri, che rendono il tratto finale un vero e proprio calvario. Sapevo che avrei dovuto stringere i denti e comunque che sarebbe stato difficile portare a casa una buona classifica generale, ma per come sono andate le cose il decimo posto di categoria a Pettinengo per me va bene, visto che i primi dieci verranno ricordati nelle classifiche storiche di questa classica” sottolinea Bocchio. Sotto un sole quasi primaverile, come da pronostico sono stati gli africani a ergersi a protagonisti assoluti piazzando ben quattro atleti nelle prime cinque posizioni. Sia fra gli uomini che fra le donne. Con sole due eccezioni. I secondi posti dell'albanese Luiza Gega nella gara femminile e quella dell'azzurro Iliass Aouani in quella maschile. Ospiti d'onore, per rendere ancora più speciale la festa di Pettinengo, alcuni ex atleti di grande spessore: Marco Marchei, ex mezzofondista e maratoneta in nazionale dal 1977 a 1984; Anna Rosa Lora Moretto, unica biellese a vincere il Giro di Pettinengo (era il 1973, la terza edizione); il campione europeo e mondiale sui 3000 siepi Francesco Panetta, nazionale azzurro dal 1981 al 1994; il plurimedagliato mondiale di corsa in montagna Severino Bernardini, nazionale dal 1987 al 1996 e terzo a Pettinengo nel 1992 e 1993; Walter Durbano, azzurro dal 1990 al 1994. Le foto sono di Carlo Bolla