Anche Atletica Novese nel fascino immutato del “Campaccio”
6 gennaio - Oramai è diventata un’abitudine. Nel giorno dell’Epifania, in quel di san Giorgio su Legnano alle porte di Milano, si disputa la classica corsa campestre chiamata Campaccio. Nel 2023 questa gara è giunta all’edizione numero 66 ed era valevole per la decima tappa Gold stagionale della World Tour. L’italiano Yeman Crippa ha ottenuto uno straordinario terzo posto animando la corsa attaccando al penultimo giro e dovendosi arrendere alla superiorità del burundese Rodrigue Kwizera, che ha battuto Birhanu Balew (Bahrain) in volata. L’azzurro ha espresso la sua soddisfazione tramite i canali federali: “Sono felice di iniziare l’anno così bene, ed è stato emozionante correre in testa con il pubblico che mi incitava”. Nella competizione femminile l'eritrea Rahel Daniel ha battuto la keniana Margaret Kipkemboi, Nadia Battocletti è giunta quarta. Il fascino del Campaccio è che anche i Master si confrontano sullo stesso terreno dei top runners, calpestano la stessa erba, il medesimo fango. All’insegna del rito antico e immutato di questa competizione ideata e organizzata per la prima volta nel 1957 da Livio Mereghetti. Il nome della corsa deriva da campasc, che in dialetto legnanese significa "campo incolto". Infatti, nelle prime edizioni, il percorso della gara si snodava tra le strade vicinali della zona agricola del comune di San Giorgio su Legnano. In seguito è stata spostata su un'area che è adibita a parco pubblico con il traguardo della corsa che è posizionato all'interno del locale campo sportivo "Angelo Alberti". L’Atletica Novese quest’anno è stata rappresentata da quattro Master uomini e da una femmina. Nella categoria SM50, alla sua prima competizione dopo lo scatto d’età, Diego Scabbio ha corso in una delle competizioni più difficili, quella insieme agli SM45. Un giro di lancio e due normali per un totale di 5,3 chilometri: prova brillantissima conclusa con il diciassettesimo posto assoluto e l’ottavo di categoria con il tempo di 18’59”. Nella competizione SM55, sui 4 chilometri, Mario Bocchio ha chiuso 48° con 18’31”, tra gli SM60 Sergio Cao 40° (20’01”) e Giovanni Cavanna 44° (20’54”). Nel femminile, Svitlana Tsymbal è ottava tra le SF55 con il cronometro fermo sul 20’44” sempre sui 4 chilometri.
