Il gran giorno dei nostri atleti alla Milano Marathon
2 aprile - Il grande evento della Milano Marathon ha richiamato sulle strade del capoluogo meneghino un mare di atleti e sulla distanza di Maratona sono stati più di 4600 i classificati. Livello tecnico ovviamente consono all’importanza della sfida con il successo dell’ugandese Andrew Kwemoi in 2h07’14”, davanti al keniano Timothy Kattam (2h07’53”) e al ruandese John Hakizimana (2h08’18”). Quinto posto per Yeman Crippa, che all’esordio sui 42 km chiude in 2h08’57”. Per i nostri colori si è avuta una partecipazione molto più numerosa che in altre occasioni con sette atleti classificati. Il più veloce è stato Paolo Viganò, nostro iscritto raramente in gara, ma che sulle strade di casa ha fissato il record personale a 3h52’35’’. Sotto le 4 ore anche Giacomo Tofalo e per lui è un bel traguardo raggiunto sulla distanza regina, con un crono non distantissimo dal PB di Roma 2016. Appena sopra le 4 ore e vicini tra loro si sono classificati Raffaele Adduci e Johanna Dippelreiter: per Raffaele si trattava dell’esordio in maratona, per Johanna invece di un risultato migliore di Roma 2021 ma non all’altezza del personale ottenuto a Vienna l’anno scorso. Con il crono di 4h06’50’’ si è classificato Luigi Macciò: per lui il periodo è stato complicato da qualche guaio fisico ma l’uomo è di ferro. Con il tempo di 4h22’44’’ si è classificato Alessandro Angileri che ha ottenuto una prestazione non lontana dal Pb del 2019, ottenuto sempre a Milano. Fulvio Giacobbe ha chiuso in 4h29’47’’ entrando nel novero ristretto dei nostri atleti che possono vantare un record sulla distanza di maggior fascino. Per tutti la grandissima soddisfazione di aver corso in un teatro di gara davvero speciale.