Beatrice Milanese alla Amsterdam Half Marathon
20 ottobre - La Amsterdam Marathon è un evento di grandissima risonanza considerata tra le dieci maratone più importanti al mondo. Tre le distanze previste (Maratona, Mezza e 8kkm) per l’edizione numero 49 con alle spalle una storia iniziata nel 1975, anno in cui venne organizzata una maratona attraverso i quartieri più belli della città, con partenza/arrivo in Piazza Dam. Nel 1996 la partenza e l’arrivo vennero fissato allo Stadio Olimpico e in quegli anni la Maratona di Amsterdam divenne un evento sportivo molto popolare, con podisti provenienti da vari paesi del mondo e con l’abbattimento di tanti record.
Quest’anno sono stati quasi 17000 gli atleti in grado di fregiarsi del titolo di finisher sulla distanza regina e più di 13000 i classificati nella Mezza.
Tra questi ultimi una presenza in biancoceleste: quella di Beatrice Milanese: ecco il suo racconto, che esce un po’ dalla solita visione agonistica per portarci su di un piano molto più ampio in cui traspare passione e sentimento. Correre la mezza maratona di Amsterdam è stata un’esperienza magica, immersa in paesaggi mozzafiato e nella bellezza dei suoi canali. Il percorso si snodava attraverso le strade storiche della città, con i caratteristici edifici in mattoni rossi che facevano da cornice a ogni passo ed attraverso parchi verdi e storici, come Vondelpark, dove gli alberi e i prati rigogliosi creavano un’oasi di tranquillità. La mia prima mezza maratona è sicuramente stata una combinazione di emozioni intense. All'inizio adrenalina ed eccitazione, mentre il pubblico e l'atmosfera creavano un senso di comunità. Man mano che la corsa progrediva, la determinazione e la concentrazione prendevano il sopravvento, accompagnate da una certa ansia riguardo alla distanza da percorrere. Verso il 17km, la fatica cominciava a farsi sentire, ma ogni passo che mi avvicinava all’arrivo, era fortemente alimentato dalla motivazione e dal desiderio di superare me stessa. Affrontarla con mio fratello Edoardo e con Alissia ha reso questa gara un'avventura vissuta insieme, fatta di sorrisi ed incoraggiamenti, e quindi ancora più preziosa. Tagliare il traguardo è stato un momento indimenticabile, carico di soddisfazione e orgoglio per aver raggiunto un obiettivo per me così importante. La bellezza di questa esperienza mi accompagnerà sempre: non si è trattato solo di correre, ma di scoprire i miei limiti e superarli e questo mi spronerà a inseguire altri nuovi traguardi! Sicuramente porterò con me non solo la medaglia, ma anche i ricordi di un giorno speciale vissuto con le persone che amo!