2 giugno - "Dopo un mese di maggio passato a contare i giorni di pioggia e quindi di non allenamento non ci saremmo certo aspettati i brillanti risultati dei nostri giovani atleti ai CDS Regionali di Borgomanero di domenica 2 giugno. Ogni gara un PB e per gli altri non c'era Record Personale perché si trattava della prima gara in quella disciplina. Ma cominciamo con ordine...subito alle 14.00 in pista Tassistro Anna impegnata sui 60hs dove con un 13"23 elettrico siglava il primo PB di giornata. Contemporaneamente Angelica Borsoi (al suo esordio) con un "balzo" a 3,71 mt chiudeva la sua fatica nel salto in lungo e Vittorio Traverso, purtroppo per inesperienza, collezionava 3 nulli alla misura d'ingresso a 1,15 nel salto in alto. Subito dopo sui 60mt con 9"67 Margherita Basso centrava il secondo PB di giornata subito seguita da PB di Giulia Picollo con 26,60mt nel Vortex. Intorno alle 16.00 partiva l'avventura di Nicola Matteo nel salto in lungo, anche lui all'esordio con 3,25mt. PB anche di Nichita Marian nel Vortex maschile con 28,19mt. Verso le 16.30 erano in programma i 1000m ...al via prima le ragazze dove Sofia Nichita accusava un malore agli 800m ed era costretta a ritirarsi. Subito dopo Davide Locarno otteneva un settimo posto assoluto con 3'14"74 e nuovo PB. Nella pedana del salto in alto, intanto, iniziava la sua gara Plazza Rebecca al rientro alle gare dopo una lunga sosta per infortunio... per lei un risultato di 1,20m che fa ben sperare per il proseguo della stagione. Verso le 17.30 gare sospese per un forte temporale che rischia di compromettere la gara di marcia sui 2km dove al via si presenta Campi Maria. Dopo una delicata fase di "convincimento " da parte dei genitori e del nostro Tecnico Angelo Andolfo ...Maria si tranquillizza e parte concludendo anche lei settima assoluta e con il nuovo PB in 12'30"34. Siamo ormai in chiusura: al via solo le due staffette 4x100 femminile e maschile che rispettivamente con 61"56 e 61"80 chiudono la manifestazione con gli ultimi due PB di giornata. Chiudiamo il CDS Regionale al 18esimo posto con la squadra femminile (7 risultati acquisiti come da regolamento) su 42 società partecipanti, mentre tra i maschi dobbiamo accontentarci dei soli risultati individuali non essendo riusciti a coprire le 7 gare previste. Un grazie di cuore al ns Tecnico Angelo Andolfo che ha gestito da solo tutta la trasferta e a tutti i genitori che con la loro disponibilità e pazienza ci hanno permesso di vivere questa bella giornata di sport. "

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2 giugno - Ecco il racconto di Elena:"...Sabato 1 giugno si è disputata a Tortona l’ultima tappa del Trofeo ESORDIENTI 2024, la nostra società era presente con una piccola, ma significativa formazione. I nostri bambini hanno partecipato con grande interesse ad un percorso di abilità, corsa sui 50 mt, lancio del Vortex, salto in lungo e giochi con la funicella. Il pomeriggio si è concluso con la premiazione di tutti i partecipanti ed una bella merenda. Vorrei spendere due parole per ringraziare i nostri bimbi (e le loro famiglie) per la partecipazione e la spensieratezza dimostrata, ricordando che in questo momento di crescita non contano tempi o misure, ma solo il divertimento e il piacere di stare con gli altri, avvicinandosi all’ atletica in modo ludico- didattico cercando di favorire un sano sviluppo psicomotorio. Elena Capriata".

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2 giugno - Trasferta nella bergamasca, nella zona dell’Alto Sebino, per Mauro Bacchiocchi che ha disputato il Colombina trail, valido come campionato italiano CSEN: base delle due gare previste (21km con D+1200mt e 12km con D+650mt) il paese di Bossico da dove gli atleti sono partiti per puntare verso la pineta, percorrendo agevoli mulattiere e sentieri di montagna, passando per la Chiesetta dei Caduti fino ad arrivare a San Fermo. Da qui l’ascesa più dura, verso la croce del Monte Colombina dove poi, per la gara lunga, si puntava verso Costa Volpino per poi tornare a Bossico mentre, per la gara corta, si rientrava subito verso la zona di partenza. Mauro ha disputato la gara lunga giungendo al traguardo dopo 3h01’ di fatica ma con la grande soddisfazione di aver migliorato nettamente la prestazione fornita nel 2023 sullo stesso percorso. Il tutto correndo in uno scenario naturale molto particolare con vista spettacolare sul Lago d’Iseo.

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2 giugno - Una mattinata di grande sport sulle colline del Monferrato: la 4 Colli conferma il suo fascino e richiama a Camagna più di 450 atleti che si sono sfidati su di un tracciato che ha tutto per rendersi indimenticabile. 15,4 km per toccare Cuccaro (senza transitare nei pressi della Big Bench e quindi tornando alla vecchia versione del tracciato), Lu, risalire fino a Conzano e ritornare a Camagna. Percorso altamente spettacolare e difficile da affrontare ed interpretare che ha premiato Lorenzo Barbieri (Atl VCA Milano). Per lui conclusione in 53’55’’ limando qualche secondo al crono record di Pronzati datato 2016. Secondo posto per Gianfranco Cucco (Frecce Bianche) e terzo posto per Gianluca Chiesa (BioCorrendo): i due sono arrivati vicini tra loro ad un minuto dal vincitore. Al femminile la vittoria è andata a Roberta Scabini (Running Oltrepò) in 1h04’47’’ che ha preceduto Elehanna Silvani (Azalai) ed Elisa Viora (Torino Road Runners) con al quarto posto la nostra Monika Jakuboska che all’esordio in questa gara ha corso in 1h07’25’’ conquistando il primo posto nella classifica di categoria. A suon di risultati Monika si sta ritagliando un ruolo di primo piano nel panorama del podismo delle nostre parti.

Continuando a scorrere la classifica femminile balzano agli occhi le grandi prove di Valeria Salzani (un bellissimo quinto posto assoluto e primo di categoria) e di Angela Giribaldi (settima assoluta e prima di categoria). Ai piedi del podio è rimasta Claudia Fossa che ha chiuso al 18° posto della classifica femminile (140 le ragazze in gara) migliorandosi tantissimo rispetto al 2023. Della partita anche Giuliana Peruzzo, Concetta Graci, Rita Siccardi (a lei il benvenuto in Atletica Novese), Fon Dasom, Paola Repetti e Giorgia Montagner. E sempre tra le ragazze da ricordare che Ilaria Bergaglio ha preso il via per onor di firma, ritirandosi al 5° km a causa di un piccolo guaio fisico capitato nel pomeriggio di ieri.

Al maschile i nostri atleti hanno dato tutti il meglio: straordinaria la prestazione di Matteo Volpi (vincitore assoluto nel 2018 e nel 2019) che ha corso in 58’43’’ giungendo in nona posizione al traguardo e classificandosi terzo nella categoria Sm40. Tredicesimo posto per Stefano Romagnollo che è risultato secondo tra gli SM35 correndo in 1h01’22’’. Bene anche Cristian Dispensa, al traguardo in 1h04’35’’. Tra gli altri nostri atleti in gara (34 i classificati in totale) da rimarcare la bella soddisfazione che si è tolto Nicola Di Sette, vincitore nella classifica di categoria SM70. Nella graduatoria riservata ai gruppi , il nostro team è risultato secondo alle spalle della Bio Correndo Avis.

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2 giugno -  A 12 ore dal termine della “Traversata della Valbisagno” il podismo genovese (e non solo) si ritrova per la “Panoramica al Garbo”. Gara di 11,2km organizzata dal Gruppo città di Genova che prende il via dalla Piazza della chiesa del Garbo (sulle alture di Rivarolo) per salire fino allo splendido scenario dei forti militari che dominano la città e ridiscendere alla zona di partenza su di un tracciato quasi interamente offroad. La prova, settima tappa del GP delle Due Valli, ha visto classificarsi 91 atleti con le vittorie di Alessandro Civitiello (Città di Genova) e di Martina Campora (Delta). Per i nostri colori sono stati 3 gli atleti in gara: Andrea Molinari, che in 36 ore ha messo insieme un triplo impegno da brividi (Ronco-Valby-Panoramica), ha chiuso in 25^ posizione assoluta come secondo della categoria di appartenenza. E lo stesso piazzamento lo ha ottenuto Franco Gavuglio nella SM70. Luigi Macciò ha invece disputato una gara accorta vista la lunghissima assenza dal clima agonistico: cosa rara nella storia podistica di Luigi una assenza così lunga ma da oggi si ricomincia!!!!. Il terzetto dei nostri ragazzi è risultato comunque il quarto gruppo nella classifica di società, meritandosi un riconoscimento.

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1 giugno - Appuntamento di grande successo quello del ValmAsti Trail : 285 i classificati complessivi sulle due distanze previste di 21km e 10km. Scenario naturale di grande appeal quello della Valmanera e la sfida sui sentieri della 21 (800mt D+) ha visto prevalere Jacopo Musso (Atletica Saluzzo) in 1h47'10" con Matteo Grandis (Atletica Susa) secondo in 1h48'43". Al traguardo in 1h52'27" Federico Magagna (Climb Runners) per completare il podio. Al femminile vittoria per la Podistica Valle Varaita grazie a Arianna Perlo che ha chiuso in 2h11'38". Molto buona la prova del nostro Francesco Bonomo che ha chiuso in 2h25’37’’ arrivando al traguardo in 34^ posizione assoluta e come 10° della classifica di categoria. Da ricordare che Francesco aveva già corso abbastanza bene nella 10km della Joyrun di Serravalle dopo una assenza abbastanza lunga

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1 giugno - La “Traversata della Valbisagno” (per gli atleti semplicemente la Valby!!!) ha compiuto 51 anni ma mantiene il suo iconico appeal: è una delle ultime grandi gare che si disputano nel centro urbano di Genova e il tracciato di gara è veramente unico con quei 10,3 km da percorrere risalendo la Val Bisagno. Partenza dalla zona di Brignole e poi via lungo via Canevari, via Moresco, via Bobbio, via Piacenza, via Molassana, via Struppa, fino all’arrivo in Piazza Giuliano Suppini davanti alla sede della GAU, la società alla guida dell’evento. In pratica un lungo rettilineo con una leggera variazione di pendenza che alla fine si fa sentire nelle gambe. L’edizione 2024 va in archivio con le vittorie di Davide Cavalletti (Atl.Levante) ed Emma Quaglia (Team 42195) che hanno rispettato i pronostici della vigilia imponendosi con i crono di 33’10’’ e 38’15’’ rispettivamente. Il nostro team ha avuto in gara due atleti: Armando Greco che rientrava finalmente dopo un lungo stop e ha corso con le cautele del caso chiudendo in 55’22’’ e Andrea Molinari che invece ha corso il giorno prima a Ronco. Ma il ragazzo è abituato agli impegni ravvicinati e ha dato il meglio concludendo in 45’38’’.

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1 giugno - Vincenzo La Camera ci racconta tutto della trasferta a Borgomanero: … dico subito che è stato un bel meeting, anche abbastanza partecipato e con alcuni ottimi risultati, anche da parte dei nostri giovani presenti: Chiara Scaglia, Arianna Rame per la categoria cadette, Mario Mavillonio e Lorenzo Castellano, per la categoria assoluti e il Vince, per la categoria master. Subito in pista la nostra brava Arianna, impegnata negli 80 metri: devo dire che ha lottato come una leonessa contro un vento di oltre 2 metri al secondo oltre che con una pista non proprio veloce, anzi.. Il suo tempo finale (11.92) non poteva essere migliore nonostante il suo lodevole impegno. Poi senza neanche togliersi le chiodate è subito chiamata sulla pedana del salto in lungo dove per due volte ha passato i 4 metri ma ovviamente non si poteva chiederle di più data la vicinanza delle due gare. Poco dopo ecco l'altra cadetta in pista: Chiara ha voluto a tutti i costi rifare i 300 metri dopo quelli affrontati domenica scorsa. Il risultato (46.71) è andato vicino al suo recente personale: ha interpretato la gara con una condotta regolare, forse con una prima parte un tantino lenta per poi fare un bel ultimo rettilineo. Finito l'impegno delle cadette, per la nostra Novese è toccato ai più grandicelli. Subito nella prima batteria ecco il Mario, alla sua prima gara in assoluto nei 100 metri: intanto gli faccio i complimenti per la sua voglia di mettersi alla prova. Da poco che frequenta la pista e quindi tutto quello che ottiene è fieno in cascina per il suo bagaglio sportivo. Non potrà che migliorare i suoi tempi partendo dal 13.39 di oggi. Poi la sorte ha messo nella stessa batteria Lorenzo e il Vince, insieme a altri tre giovani atleti tutti con tempi sotto i 12" . A me non è restato altro che dire di aspettarmi dopo l'arrivo! Se posso permettermi due righe per dirvi di me: sto preparando i campionati italiani master di fine Giugno a Roma, perciò questo è ancora un periodo di grosso e duro lavoro. Ho affrontato questi 100 metri con le gambe ancora appesantite quindi non chiedevo nulla alla gara: solo di arrivare in fondo senza farmi male. Invece sorpresa delle sorprese: all'arrivo ho avuto delle sensazioni che non sentivo da tempo, però senza il conforto del cronometro non mi sono sbilanciato nei commenti. Tornando a casa, sul pulmino il Mario controlla i tempi e mi dice che ho fatto 15"05: a momenti sbando perché un tempo del genere è da anni che non lo ottengo più. E chiudo qui scusandomi di avere messo la mia persona davanti a Lorenzo: lui si che ha fatto saltare dal sedile tutti noi che lo abbiamo visto gareggiare. Dopo avere fatto secondo nella batteria, conquistandosi il diritto di disputare la finale, ha corso a livello del suo miglior risultato (11”79 il crono) ed è salito sul terzo gradino del podio, onorando così la canotta biancoceleste. Vince

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