21 luglio La gara di trail di 13 km con D+600mt con partenza ed arrivo a Giovo Ligure nell’alto entroterra savonese è stata avversata da condizioni meteo non favorevoli e ha visto tra i protagonisti il nostro Giovanni Cavalli, decimo al traguardo in 1h23’. La vittoria è andata a Oscar Rebora (Zena Tri Team) che ha preceduto Corrado Ramorino (Città di Genova) e Marco Caso (Delta). Foto, classifica e qualche ulteriore notizia dalla pagina fb GiroGiovo.

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19 luglio Stracittadina valenzana con percorso di 5km scarsi, veloce ma da interpretare nella giusta maniera per la presenza di alcuni brevissimi strappi in salita ad influire sul ritmo di gara. Partecipazione numerica e qualitativa di buon livello con l’aggiunta di un gran numero di non competitivi e di bambini impegnati nella versione mini della gara che hanno reso la serata molto festosa. Il dato tecnico parla dell’affermazione di Mamadou Yally (oggi con i colori della BioCorrendo) che in 15’20’’ ha preceduto Davide Cane (Sai), Gianfranco Cucco (Sange Running), Gabriele Astorino (Brancaleone) e Matteo Volpi (GP Solvay) con il nostro Mattia Bianucci sesto e di poco fuori dal podio lungo ma vincitore nella categoria di appartenenza con una prova di grande spessore. Sempre dalle categorie maschili è arrivato lo squillo di Franco Dossena, netto al traguardo tra gli SM70, le ottime prove di Antonio Scotto di Luzio (ormai presenza costante sul podio) e Massimo Orlando (al rientro da uno stop abbastanza lungo) nella Sm60/Sm65. Nella gara femminile che ha visto primeggiare Carola Corradi (Brancaleone) Maria Luisa Marchese ha conquistato il quinto posto assoluto chiudendo la prova in 19’38’’. I podi di categoria femminili hanno premiato Annalisa Mazzarello con il terzo posto e Claudia Fossa, Monica Tamagno e Daniela Bertocchi rispettivamente seconda, terza e quinta nella categoria “larga” over 50. Il premio per i gruppi più numerosi ha visto la Biocorrendo Avis imporsi al nostro gruppo e alla Cartotecnica Piemontese. Un premio speciale è andato a Mario Milone, inossidabile alfiere della Cartotecnica Piemontese: in premiazione un mare di applausi strameritati per lui.

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18 luglio Percorso duro e selettivo di 7km abbondanti per questa gara sotto egida Uisp con due salite abbastanza impegnative in un tracciato disegnato tra le vigne con squarci paesaggistici davvero notevoli. La vittoria è andata a Saverio Bavosio (ATA Acqui) che ha regolato i 110 atleti al via con un crono appena sotto i 27’ e all’imbattibile Giovanna Caviglia (Atl. Alessandria) che ha tagliato il traguardo dopo 29’18’’ di gara. Per Atletica Novese un bel gruppo di atleti in gara con le soddisfazioni agonistiche che sono arrivate dalle classifiche di categoria: Carlo Mazzarello si è imposto nella Sm70 e Armando Greco ha regolato Beppe Tardito e Gianni Tomaghelli portando a casa l’ennesimo en plein in biancoceleste per quanto riguarda gli Sm55. Al femminile si è fatta onore Annalisa Mazzarello, raggiungendo la seconda piazza nella categoria di appartenenza.

 

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14 luglio Il sito dell’evento trentino racconta di un percorso tra i più suggestivi che si possano immaginare: 15,3 km attorno al lago di Resia con il panorama dell’Ortles a far da cornice, la partenza fissata a Curon Venosta e l’arrivo posto in vicinanza del campanile sommerso. La gara, giunta all’edizione numero 19, ha richiamato al via più di 2000 atleti: Atletica Novese presente con Cristina Carnevali Carlino e Fulvio Giacobbe

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15 luglio Il trofeo Malaspina continua il suo viaggio e il trail di stamattina a Lunassi di Fabbrica Curone ne ha rappresentato la quarta tappa su di un percorso di 22km con 1300mt di dislivello da vincere. Per Atletica Novese in gara un gruppo di ragazzi e Alberto Segatto ci racconta qualcosa: …..Dopo uno stop vacanziero mi sono iscritto a questo trail, rinnovato nel percorso. Prima della partenza, scambio le impressioni della giornata con gli altri della squadra e foto di rito. Percorso nuovo, duro nella parte iniziale con salite molto ripide sui calcari e poi, una volta raggiunta la cima al 7 kilometro, una lunga discesa per circa 10 km da correre come dice Matt a bombazza! Passaggio a Forotondo, fine della discesa e si entra in un sentiero nel bosco fino all’arrivo! Percorso molto scorrevole e veloce per essere un trail, a mio avviso ben segnalato e presidiato dal soccorso alpino. Arrivo in musica come tradizione Azalai con Enrico Pertusi come speaker che ci incitava nei metri finali. Ottimo ristoro con primo, pane e salame e dolce nei locali della società. Chiudo con un tempo di 3h e 13 minuti che rispetta il mio stato di non forma estiva. All’arrivo scambio due parole con Giacomo che purtroppo si è perso dopo la metà della gara e ha chiuso con un tempo alto che non rispetta la sua corsa! Alla prossima…. La gara ha visto 114 atleti al traguardo con la vittoria di Diego Picollo (Marat. Genovesi), come sempre capace di essere protagonista su qualsiasi tracciato, e di Benedetta Broggi (ASD Triathlon Pavese). Tra i nostri il migliore è stato Giovanni Cavalli (17° in 2h19’) davanti a Roberto Moro, Mauro Bacchiocchi, Roberto Ferrari, Giacomo Tofalo, Alberto Segatto e Paolo Tinelli all’esordio nella specialità.

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15 luglio L’appuntamento domenicale con le gare era fissato a Montaldeo per una prova UISP di 8,5 km su di un percorso collinare tra i più selettivi con una bella salita in sterrato all’altezza del quarto chilometro e un vero e proprio “muro” posto al settimo. La gara ha richiamato più di 130 atleti al via con molti tra i migliori interpreti del circuito a sfidarsi a viso aperto. In campo maschile l’ha spuntata Mamadou Yally con i colori della BioCorrendo Avis che, in 31’10’’, ha regolato Corrado Pronzati mentre in campo femminile Claudia Marchisa (GP Solvay) ha confermato momento di forma smagliante imponendosi nel tempo di 37’05’’ a Ilaria Bergaglio e a Silva Dondero (Marat. Genovesi) con Teresa Repetto al quarto posto. Per Atletica Novese importanti i risultati arrivati dalle classifiche di categoria dove si è registrata la vittoria di Valerio Ottoboni, Armando Greco e di Carlo Mazzarello: Valerio ha preceduto Mattia Bianucci e Hicham Dhimi per un podio quasi tutto biancoceleste visto che Hicham correva oggi con i colori dei Marat. Capriatesi ma che noi consideriamo sempre……dei nostri!!!!!! (..e gli amici Capriatesi ci perdoneranno la piccola ingiustizia). Armando ha invece preceduto Beppe Tardito per una bella doppietta tra gli Sm55. In campo maschile solita prova di grande spessore per Gianfranco Poggi (secondo di categoria) e piazzamento per Antonio Gioffrè. In campo femminile, oltre al podio di Teresa Repetto, è arrivata la seconda piazza nella categoria di appartenenza di Claudia Fossa che ha ormai acquisito invidiabile costanza di rendimento. Uniche note negative di una bella mattinata di sport i guai del dopo gara per alcuni atleti con Fausto Deandrea (BioCorrendo) vittima di una caduta appena dopo aver tagliato il traguardo. Per qualche tempo Fausto sarà costretto ai box: auguri di pronta guarigione.

BLOG di Mattia Bianucci

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13 luglio Una sola presenza biancoceleste, quella di Andrea Scaglia, sui 6 km della “Su e giù per le vigne” andata in scena a Quarti di Pontestura per l’edizione numero 18. Più di 100 gli atleti al via con prevalenza degli atleti di GateCral Inps di Asti, di Avis Casale e BioCorrendo. Classifica che cita i primi 10 arrivati sia al maschile che la femminile: Andrea Patrucco (Atl. Monterosa Arnad) ha prevalso su Riccardo Roatta (Sai) e Giuseppe Gulino (Gate) mentre tra le ragazze si è imposta Erika Testa (Podisti Albesi) davanti a Raffaella Palombo (BioCorrendo) e a Monica Moia (ASD Bognanco). Per la foto di copertina e i dettagli della gara ringraziamo Fausto Deandrea

13 luglio  La terza tappa del Trittico del Monferrato, dopo la Monferrun di febbraio e la “Sulle strade dell’Assedio” di maggio era rappresentata da una gara dall’appeal particolare che ha richiamato a Canelli quasi 120 podisti: una cronoscalata sulle strade dalle pendenze arcigne che portano al Santuario dei Caffi. Distanza di soli 3,5 km ma impegno fisico estremo visto il dislivello: partecipazione, oltre che numerosa, di livello tecnico elevato con il vincitore Gabriele Gagliardi (Brancaleone Asti) che ha dovuto stabilire il record del percorso (14’01’’) per aver ragione di Davide Scaglia (Cus Torino) e del compagno di team Flavio Ponzina. E anche al femminile i colori dello squadrone astigiano hanno prevalso con un’altra prova record: quella di Rossella Giordano (crono di 17’18’’) che ha preceduto Eufemia Magro(Dragonero) e Carola Corradi (Brancaleone). Peri nostri colori miglior prestazione cronometrica per Gianni Tomaghelli, 35° assoluto in 19’30’’ di poco avanti a Maria Luisa Marchese che ha conquistato il quarto posto nella classifica di categoria. Più indietro in classifica ma dando tutto ciò che era nel serbatoio Francesco Gavuglio, Monica Tamagno, Camillo Pavese e Massimo Giacobbe. Il gruppo dei nostri atleti ha conquistato anche un premio tra le compagini più numerose dopo la Ferrero Alba e la Vittorio Alfieri Asti. La cronoscalata, come già detto, chiudeva la serie di gare che hanno fatto capo a Canelli e tenendo conto dei piazzamenti nelle prove precedenti l’organizzazione ha premiato Camillo Pavese come primo classificato nella categoria over70 mentre Gianni Tomaghelli e Massimo Giacobbe hanno conquistato il terzo gradino del podio nelle rispettive categorie di appartenenza.

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