Ilaria Bergaglio mette il suo sigillo alla prima “Portofino Marathon”
2 febbraio - Mettere il proprio nome come quello del primo vincitore di una manifestazione ha un significato particolare e oggi Ilaria Bergaglio ci ha regalato un’altra grande emozione vincendo la prima edizione della Portofino Marathon: lo ha fatto alla sua maniera, correndo in meno di 3 ore sulla distanza regina e imponendosi per larga dimensione. Il percorso era di quelli non facili dipanandosi da Santa Margherita a Portofino per poi tornare e puntare verso Rapallo.
E poi ancora due andate e ritorno sul litorale magnifico che separa Santa da Portofino. Un tracciato impegnativo e non particolarmente veloce: e per questo il crono finale di Ilaria (2h58’31’’) è di spessore tecnico molto interessante rappresentando la sua miglio sesta prestazione di sempre.
Ed è molto significativo anche il fatto di aver tagliato il traguardo in settima posizione assoluta. Alle spalle di Ilaria si son piazzate Andreea Lucaci (Atl. Vinci) e una straordinaria Elehanna Silvani (Azalai) che ha contribuito a portare il podismo alessandrino in grande evidenza in questa manifestazione.
La prova maschile ha visto il successo del francese Julien Gueydon (che si era molto ben disimpegnato anche nella recente Mezza delle Due Perle) in 2h30’18’’. Netto il vantaggio su Cristian Ghiglietti (Pod. Santadele) e su Mohamed Rity (Team 42195).
In questa classifica c’è da apprezzare la 82^ posizione (e 5^ di categoria) di Luigi Macciò: il suo crono di 3h44’41’’ rappresenta il secondo migliore di sempre ad una trentina di secondi dal PB ottenuto a Verona nel 2018. Davvero una grande prova a suggello di un periodo di grande condizione fisica.