19 e 20 settembre - Vincenzo La Camera ci racconta il sabato con un impeto particolare: "Ma che bella è l'atletica! Dove a volte vince anche chi non arriva primo. Oggi in Alessandria si è svolta la prima giornata dei campionati regionali ragazzi/e e cadetti/e La nostra società è stata presente con quattro atleti, anzi con quattro super atleti: Andrea Rismondo, Anna Gamalero, Lucia Allegretti, e Martino Lauretta. Ognuno di loro ha interpretato la propria gara con un impegno e con una dedizione stupefacente: c'è stato chi è salito sul podio, chi c'è andato vicino e chi c'è finito lontano, ma attenti questo è di sicuro un fatto molto marginale. Noi che c'eravamo possiamo testimoniare che non potevano fare di più. E iniziamo a fare una disamina delle singole gare: voglio innanzitutto lodare Andrea che nei 1000 metri cadetti ha abbattuto il suo vecchio limite di circa un minuto! E quando un atleta fa questo, veramente poco importa la classifica: bravissimo Andrea E lodi anche a Lucia che nel salto in lungo ha saputo fare una misura che con i pochi allenamenti effettuati è da considerare ottima. Brava Lucia!!! Non trovo un aggettivo per descrivere Anna che ne ha combinato una che è proprio da raccontare. Pensate, lunedi scorso propongo ad Anna di provare una, per lei, nuova specialità: il lancio del martello. Lei dice subito si: bene, le prime dritte su come si impugna e i primi lanci, opss lo ha mandato sul container li vicino!! Va beh proseguiamo martedì con il solito allenamento con il peso, sua prima specialità: giovedì ultima rifinitura prima delle gare e rifacciamo un po’ di martello. Bene torniamo ad oggi: alle ore 13,30 circa primo suo lancio, ma primo nel vero senso della parola. Nullo! Secondo lancio valido e la misura è pressapoco quella che mi aspettavo. Nel frattempo mi raggiunge Angelo Colasuonno, vero guru di insegnamento della specialità, e mi dice quella ragazza è veramente da seguire. Se è vero come è vero che non ha mai lanciato e fa così bene avrà un ottimo futuro. Intanto lei conquista la finale e ad ogni lancio migliora le sue misure. Non contenta poco dopo si cimenta nel getto del peso e con un favoloso lancio oltrepassa i 10 metri, suo nuovo personale, finendo al terzo posto e conquistando la medaglia di bronzo. Neanche il tempo di gioire per lei e corriamo subito alla pedana del salto in lungo e c'è di scena Martino che è un vero talento con dei piedi al fulmicotone: primo salto e fa 4,89 che è il suo personale. Al terzo tentativo fa 4,96 e si va ai salti di finale. Martino è quinto e va già bene cosi visto il suo nuovo personale: ma tant’è come si dice, l'appetito vien mangiando. Sia lui che io e i suoi genitori sappiamo benissimo che si può fare di più: all'ultimo salto lo sprono e cerco di caricarlo a dovere. Sapete cosa combina sto accidente di ragazzo???? Cinquemetriezerotre. Non stiamo più nella pelle salti abbracci, no c'è il virus accidenti. Alla fine è quinto in classifica, ma come ho detto all'inizio si vince anche non arrivando primi: che bella è l'atletica! E la domenica si completa il programma. Ancora Vincenzo a raccontare: Cari amici, dovete sapere che tra noi allenatori ci sono molti che partecipano anche alle gare e quando ci incontriamo ad accompagnare i nostri giovani, a volte ci chiediamo se sia più faticoso gareggiare o accudire i giovani atleti: per quanto mi riguarda vi assicuro che la seconda ipotesi è di gran lunga la più faticosa, e oggi è stata proprio una di quelle volte. Iniziamo il pomeriggio facendo la conta dei nostri campioncini che oggi sono: Lucia Allegretti, Emilia Silla, Sofia Castellano, Martino Lauretta. Ora vi racconto tutto: inizia la brava Lucia che aggredisce gli 80 metri piani per la categoria cadette. Grande impegno e ottimo risultato. Mentre sono intento a complimentarmi con lei ecco che vedo Emilia che deve correre i 60 metri ragazze. Sembra un passerotto bagnato e impaurito. Quando l'avvicino mi dice: “non ce la farò mai a battere quelle li e ho una paura matta”. Ale' Vince inizia a fare il pompiere, e giù a dirle ….”ma no sono loro che debbono temerti sei tra le più forti del gruppo basta che fai quello che hai imparato in allenamento e vedrai che non ci saranno problemi….”, Emilia oggi non vuole sentire ragioni, trema e ribadisce ……”no,no, non ce la faro' mai,….” e via di questo passo fino alla partenza. Quasi quasi convince anche me, Risultato: 5^assoluta su 68 compagne di gara a pochi decimi dal podio. Ma che fatica!!!!! Poco dopo nella stessa gara ecco ai blocchi Sofia: lei per fortuna non si fa troppi problemi o almeno non lo esterna. Bella partenza e in un attimo è al traguardo. Ora tocca a Martino: nostra vecchia conoscenza che ieri ci ha entusiasmato con il salto in lungo. Per lui ieri prima volta sopra ai 5metri. Oggi nella stessa pedana che gli ha dato grande soddisfazione si presenta nel salto triplo. E’ un altro impegno per lui e per me perché oggi la rincorsa non vuole proprio entrare: una volta lungo, una volta corto un’altra con il piede sbagliato. Mi viene il dubbio che risenta della gara di ieri: lui dice di no, forse per autoconvincersi. Purtroppo è proprio così e solo grazie alla sua grande volonta' riesce a fare un salto almeno decente. E pensare che in allenamento aveva fatto più volte oltre i 10 metri……. Rimane da raccontare delle altre due saltatrici, questa volta in lungo, Emilia e Sofia. La prima, passate le paure sfoggia una bella serie di salti, magari bisticciando un po' con la rincorsa e comunque stando vicinissima al suo personale. In una altra pedana ecco saltare Sofia, anche lei con le sue paure, anzi direi terrore di fare nullo. E Vince deve perdere la voce per spiegare che se non si fa qualche nullo non si è saltatori. Discorso che non la convince: risultato che si mangia almeno 40/45 cm. E cosi dopo aver percorso almeno tre o quattro km vagando per il campo finiscono questi campionati , che alla nostra società hanno portato una medaglia di bronzo e tanti bei risultati che fanno ben sperare per la prossima stagione. Queste erano probabilmente le ultime gare di questa anomala e preoccupante stagione: rimane la soddisfazione di avere visto all'opera i nostri bravi giovani atleti che in ogni caso hanno partecipato con tutto l'impegno e volontà. Un grazie di cuore a tutti loro e al presidente Stefano dell'aiuto prestato in questi due impegnative giornate."
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