Piccoli pensieri di trail... parte 3
Ciao a tutti… Come vi ho già detto in un’altra occasione, il mio parlare di Trail non vuole essere un insegnamento per nessuno, ma solo un chiacchierare di una passione, cercare di trasmetterla e perché no, dirvi come mi comporto io in certe situazioni di gara ed allenamento. Ognuno di noi sa che le giornate non sono uguali le une dalle altre…..a volte si esce per pochi km, carichi ed entusiasti e poi si torna dopo poco perché le sensazioni sono negative, perché la testa ti dice che non ne hai voglia….o altre in cui ti ritrovi ad allenarti quasi per caso e non vorresti mai smettere da quanto la cosa ti fa sentire bene….., ma quando si esce per un allenamento trail, a volte si percorrono sentieri che possono apparire semplici e famigliari e che nonostante le nostre capacità di orientamento e le nostre conoscenze delle zone in cui corriamo (si presume che nessuno si avventuri alla cieca in zone non conosciute o comunque senza prima avere idea di dove si fa e cosa si fa), possono portarci “fuori strada”, con allungamento del nostro percorso anche se non voluto….con conseguente aumento del tempo di permanenza fuori…