Phone +39 0143 321582

Al Parco Castello un allenamento … con vista su domenica prossima

Il .

23 gennaio - Ultimo allenamento collettivo in preparazione del nostro Cross di domenica prossima. L’allenamento si è svolto con queste caratteristiche: fase di riscaldamento a fondo lento, esercizi di stretching e di andature, un paio di allunghi e poi test su metà del percorso che verrà fatto domenica specifico per ogni categoria dai 1000m per la categoria ragazzi/e ai 3000m per i master maschili.... Presenti 8 atleti del settore giovanile e 8 master. Tra i giovani erano presenti: Gabriele e Chiara Scaglia, Irene Rizzo, Andrea Rismondo, Orazio Rame, Anna Maggio, Gabriele Marchelli e al ritorno dopo infortunio Giacomo Miotti. Tra i master Paola Repetti, Antonella Castello, Johanna Dippelreiter, Andrea Marchelli, Giacomo Tofalo, Raffaele Adduci, Renato Daponte e Fabio Pelizza..... A sovrintendere al tutto , Stefano Berrino!! Tutti pronti a difendere i colori bianco azzurri al Cross di Novi del 30 gennaio.

La sfida del cross: il tracciato

Il .

19 gennaio - L’appuntamento è per domenica 30 gennaio. In programma la 22^ edizione del Cross Città di Novi Ligure. Il momento sanitario ci ha imposto molte rinunce ma in qualche modo abbiamo deciso di esserci comunque. Per ragioni logistiche abbiamo dovuto rinunciare al teatro di gara delle ultime edizioni: il parco Acos di strada Cassano con il suo scenario naturale di grande piacevolezza. Il tracciato di gara è stato quindi ricavato nelle aree adiacenti la pista di atletica dello stadio “C. Girardengo” e lo proponiamo alla vostra attenzione: sviluppo di 1200mt per ogni giro. Vi riproponiamo anche il programma della giornata con le differenti distanze da percorrere a seconda della categoria di appartenenza.

DISPOSITIVO

Macciò al Trail della Gallinara

Il .

16 gennaio - Luigi Macciò non è un appassionato di corsa off road ma in mancanza di alternative stamane ha puntato su Abenga per disputare la prova breve del Trail della Gallinara: 12 km di percorso con 400mt di dislivello. Luigi ci ha raccontato di una giornata splendida e di un tracciato prevalentemente su sentieri ben corrribili con molte repentine variazioni di pendenza. Panorama senza eguali. All’arrivo per Luigi è arrivata la 66^ posizione in 1h17’22’’ in un campo di 164 atleti al via. La prova lunga della gara era prevista su una distanza di 27km con D+1300mt ha raccolto al via 171 concorrenti

Classifica 

Mario Bocchio alla terza tappa del Poker del Cross Novarese

Il .

15 gennaio - Gli appuntamenti del Poker del Cross Novarese (giunto alla 21^ edizione) si susseguono e oggi il rendez vous era fissato a Castelletto Ticino dopo le tappe di novembre e dicembre e in attesa del gran finale di fine gennaio a Villa Cicogna di Trecate. Tracciato di 2km da ripetere per 3 volte su di un fondo prevalentemente asciutto e con un clima davvero propizio all’impegno agonistico. Per i nostri colori si è presentato al via Mario Bocchio che ha concluso la gara in 102^ posizione. Per i dettagli della classifica vi rimandiamo a questo link ( http://www.oleggio2000.it/ ) dove, a breve, troverete anche la graduatoria del circuito prima dell’ultima tappa.

Il video della gara: https://www.youtube.com/watch?v=6B_FA7RNThM

Le foto: https://podistinet.zenfolio.com/p377331951

Classifica

Il racconto dell’Ultramaratona del Lamone

Il .

9 gennaio - L’ultramaratona della Pace sul Lamone è una delle mie gare preferite. Tradizionale appuntamento di inizio anno, per noi amanti delle lunghe distanze, si svolge a Traversara di Bagnacavallo, nei pressi di Ravenna, lungo un percorso ad anello di circa 6,4km da ripetere 7 volte, per un totale di 45km. Organizzata dall’amico Enrico Vedilei, monumento dell’ultramaratona italiana, la gara riscuote il favore di tanti appassionati che esauriscono ogni anno rapidamente i 200 pettorali a disposizione. “Che dici, andiamo? con quell’anello sarà come correre in Merella”. Propongo la gara ad Ilaria nel mese di Dicembre e dopo qualche riflessione, anche lei decide di seguirmi in questa ennesima avventura. E un’avventura lo sarà veramente viste le condizioni che abbiamo trovato. Partenza al mattino alle 4.45 da Rovereto. Ilaria sale in macchina con i segni del cuscino ancora sulle guance e per circa 1ora, non si parla. Lei dormicchia, io ascolto la radio a basso volume: a Tortona e sulla A21 scende qualche fiocco di neve, presagio di ciò che ci aspetta. Colazione in macchina verso le 6.00 mentre viaggiamo, ormai siamo attrezzati per tutto. Arriviamo a Traversara alla 8.00 circa, un’ora prima della partenza. Fa davvero freddo, nevischia. Il riscaldamento è drammatico, perché si fa fatica a mettere in moto le gambe. Partiamo, Ilaria ha tante avversarie, il livello quest’anno è altissimo, anche in campo maschile. Premiano i primi 15 di classifica, penso che per me sarà praticamente impossibile. Con l’inizio della gara, il meteo peggiora, inizia a nevicare forte, il vento è gelido, i tratti in sterrato, circa il 20% del percorso, diventano ben presto fangosi, bisogna fare attenzione a non scivolare. Imposto subito il ritmo gara programmato: Vittorio, il nostro allenatore, la sera prima mi ha indicato 4.30/km per il primo giro, poi sui 4.25/km per la gara, con progressione negli ultimi 7-10km. Ilaria sta bene, è di fianco, ormai la conosco, la giornata è buona. Dopo il primo giro al comando della gara femminile c’è Francesca Rimonda, che sta avanti a noi una cinquantina di metri. Iniziano i ritiri, molta gente si ferma, alla fine saranno 152 gli arrivati, su 200 partenti circa. Noi andiamo avanti costanti, la gestione del ritmo è il mio punto di forza. Nel secondo e terzo giro iniziamo a superare diversi concorrenti: tra questi Mattia Di Beo e Nicola D’Alessandro, due forti ultramaratoneti, professionisti della fatica: passare loro significa che stiamo andando forte. “Stai bene?” dico a Ilaria “Si, andiamo avanti così che va bene” risponde Lei. E quando mi risponde così, capisco che la gara, a meno di cataclismi è vinta. Verso il 28°km, con la Rimonda vanti sempre 50-10metri, Ilaria improvvisamente aumenta il ritmo “Spiegami che cazzo stai facendo?” le dico a brutto muso, ormai con migliaia di km corsi fianco a fianco non mi formalizzo più. “No, niente” risponde lei tornando a ritmo. “Ecco brava niente. Se devi fare un’azione per vincere la gara, la fai all’ultimo giro, non adesso”. In realtà stava facendo un’ “ilariata” come le chiamo io, ovvero provare a prendere subito il comando della gara. Mancano ancora più di 17km, non c’è ragione di buttare via energie. Ilaria so che mi odia quando faccio così, ma in fondo sa che ho ragione. Proseguiamo sul ritmo e all’inizio del penultimo giro, senza fare strappi, raggiungiamo la Rimonda e con Lei un altro concorrente: visti i ritiri e la qualità della nostra gara, a questo punto inizio anche io a pensare ad un buon piazzamento nella classifica maschile. Corriamo 4-5km insieme, mi piazzo davanti alla carovana, Ilaria è subito dietro, senso che respira bene, il ritmo costante, intorno a 4.25/km non ci dà fastidio. Verso il km 35 mi giro, siamo soli: la Rimonda e l’altro concorrente si sono staccati. “Forza, non molliamo adesso. Divertiamoci” urlo a Ilaria: mi ricordo quello che ha detto Vittorio, l’ultimo giro va corso forte. E noi forte lo corriamo, sarà a 4.22/km di media, il giro più veloce della nostra gara. Verso il 40esimo chilometro superiamo Nicola Zuccarello, uno dei favoriti, capisco che si mette bene anche per me; superato l’ultimo tratto sterrato, restano 3km in asfalto, acceleriamo, Ilaria corre forte, faccio fatica a tenere il suo ritmo. Quando ha queste giornate, è irresistibile nella progressione. Come mio solito, quando vedo che la gara si mette bene, inizio a pronunciare frasi a caso, sul fatto che siamo forti, sul Milan, sul fatto che siamo imbattibili “Piantala e corri” mi dice Ilaria a due chilometri dalla fine. “OK capo” rispondo io abbozzando un sorriso. Corriamo gli ultimi due chilometri a 4.07 e 4.05 di media, i più veloci della gara. Ora, sia ben chiaro, io non vinco una volata nemmeno quando la faccio da solo, ma gli ultimi 300 metri di Ilaria sono da manicomio, a 30 metri da traguardo mi rialzo così posso dire in giro che l’ho lasciata passare per cavalleria, in realtà la sua volata è meravigliosa. Finiamo la gara ghiacciati ma felici. Un’altra avventura conclusa nel migliore dei modi, con un the caldo in Autogrill sulla via del ritorno. La Corsa è eterna finché dura. W la Corsa. Fabrizio Lavezzato

Roselli e Ponta da podio nel fango della Campestre di Lacchiarella

Il .

9 gennaio - Dopo 2 anni di stop, UISP Pavia ha riavviato il Criterium Provinciale e la prima prova è andata in scena stamani a Lacchiarella con la disputa della Campestre, per l’organizzazione del gruppo Podisti Ciarlaschi, su di un percorso ricavato all’interno dell’Oasi Naturalistica. Il clima tipicamente invernale ha reso il tracciato (5km) estremamente selettivo per il fango e per i numerosi repentini cambi di direzione così da richiedere agli atleti un impegno muscolare massimale. Due i nostri atleti in gara: Gabriele Roselli ed Enrico Ponta. Per loro prestazioni di grande rilievo con Gabriele che ha chiuso in seconda posizione (crono di 16’45’’) ad una manciata di secondi dal vincitore Alessandro Bossi e con Enrico che ha chiuso in terza posizione in 16’59’’ risultando il miglior SM35 in gara. Insomma, una trasferta che dimostra come due dei nostri atleti di punta sappiano ritagliarsi costantemente un ruolo di primo piano anche al di fuori dei confini provinciali. Capitolo a parte per la partecipazione di Luigi Macciò: dedizione, passione e carattere invincibili. Non sarebbe domenica senza un suo impegno agonistico!!! Per le foto un grazie alla pagina FB dei Podisti Ciarlaschi https://www.facebook.com/groups/516972771771640

A breve i dettagli della classifica

CLASSIFICA

FOTO

Ilaria Bergaglio vince ancora!!!!

Il .

9 gennaio - Altra grandissima prestazione di Ilaria Bergaglio: la nostra atleta si impone nella 13^ Ultramaratona della Pace sul Lamone con una gara accorta chiusa in crescendo. Partenza e arrivo fissati a Traversara di Bagnacavallo e percorso di 45km articolato su 7 giri di un tracciato misto asfalto/sterrato reso infido anche in virtù di una giornata climaticamente molto difficile. Ilaria Ha concluso all’ottavo posto assoluto precedendo di qualche secondo Fabrizio Lavezzato, autore di un’altra prova da circoletto rosso. A voi la classifica: https://www.endu.net/it/events/ultramaratona_della_pace_sul_lamone/results

A più tardi per il racconto della gara.

Bocchio e la sua due giorni speciale

Il .

5 e 6 gennaio - “Sono soddisfatto della prestazione, venivo da un buon momento di forma nei cross con il terzo posto nei Provinciali di Casale, il secondo posto a Occhieppo Inferiore e il successo di Sandigliano, così come una buona performance su strada con il terzo posto nei seimila metri in occasione della Maratona di Trino. Per me la pista è molto importante”. Mario Bocchio commenta così la medaglia d’argento conquistata ai Campionati italiani indoor Aics svoltisi al “Palalottici” di Parma. Il nostro atleta, come anticipato nel post dedicato, ha infatti conquistato la piazza d’onore sugli 800 metri nella categoria SM50 con il tempo di 2’51”25, realizzando anche il suo primato personale al coperto. Una gara da protagonista nell’evento tricolore per un atleta da poche settimane con il nostro team. Nelle ultime due stagioni aveva ottenuto rispettivamente un primo e un secondo posto ai Regionali piemontesi outdoor, sempre sugli 800 metri. Stavolta invece arriva un podio tricolore per il 53enne nato ad Alba, in provincia di Cuneo, ma ormai alessandrino di adozione. Sulla pista di Parma è stato preceduto soltanto dal ternano Piero Bogazzi (Podistica Carsulae), primo in 2’45”81. La gara, in assoluto, è stata vinta da Emanuele Brugnizza (classe 2001), nazionale di San Marino, con il tempo di 1’57”45 davanti al compagno Valentino Zuliani (2002) con 2’05” 92 e al perugino Nicola Alberati (1999) in 2’07”45. “Visti gli avversari e considerata le loro età, il mio sesto posto assoluto non può che farmi ben sperare per la prossima stagione dove sarò soprattutto impegnato nello challenge nazionale del Club del Miglio, dove nell’ultima edizione mi sono classificato ottavo di categoria con un successo e un secondo posto” conclude Bocchio. “Gara molto dura al Campaccio. L'impegno del giorno prima in pista si è fatto sentire, gambe pesanti, terreno insidioso con saliscendi che mi hanno messo ko, livello degli avversari superlativo... Alla fine un 45°posto tra gli SM50 (tempo 0:24:24 sui 5,3 km) che mi ha stimolato questo interrogativo: vale di più un'esperienza in una classica-monumento come il Campaccio oppure una facile prestazione in un cross normale?”. Questo il commento dopo l’impegno di San Giorgio su Legnano. “Chi ama i cross e vive il mito lontano della vera atletica non può comunque mancare a questo genere di eventi. Il 65° Campaccio, nonostante il delicato periodo della pandemia, si è corso nella stagione che celebra il centenario degli organizzatori della Sangiorgese. L’Africa, tra i gloriosi prati (asciutti) alle porte di Milano, è stata ancora una volta padrona: gli specialisti del Continente Nero, nell’ottava tappa Gold del circuito di specialità della federazione internazionale, la prima dell’anno, hanno monopolizzato entrambi i podi. Anzi, di più: in entrambe le prove, maschile e femminile, sono loro le prime cinque posizioni. Per noi master c’è la soddisfazione di essersi potuti riscaldare al loro fianco. Lo so, sono piccole cose, ma rendono l’idea di cosa sia ancora l’atletica rispetto agli altri sport, se consideriamo che loro sono i cosiddetti top runners” “Nella mia prova, riservata alle categorie SM45 e 50, la prima metà i ritmi erano tutto sommato blandi, con in testa gruppi composti da otto-dieci atleti, poi un principio di selezione messo in atto dal marocchino Hassan El Azzouzi. Dettagli, infine un finale pirotecnico. Con Gabriele Betrami (Pont Saint Martin), Giuseppe Di Stefano (Atletica Edilmaket Sandrin), Graziano Zugnoni (Santi Nuova Olonio) e Fabio Caldiroli (Calcestruizzi Coradini Excels) che se ne vanno per giocarsi il successo finale e determinare, nell’ordine, la classifica dei primi cinque posti. Quando il ritmo è aumentato, per me onestamente non c’è stato nulla da fare e ho incominciato a perdere posizioni, allora ho solo pensato di limitare i danni” racconta Bocchio. Che conclude: “Per il dolore ai talloni non ho potuto correre con le chiodate, e in alcuni tratti sono anche scivolato. Al traguardo soprattutto il piede destro era mal messo e zoppicavo vistosamente. Ma non cerco alibi. Voglio spendere un apprezzamento per i colleghi della Novese Enrico Ponta, secondo assoluto nella prova SM35 e 40, Rocco Longo, settimo negli SM60 e Concetta Graci, quinta nella graduatoria SF55”.

Campaccio: Enrico Ponta e le altre belle prove in biancoceleste

Il .

 6 gennaio - Niente da dire… il Campaccio è il Campaccio: l’appuntamento della Befana di San Giorgio su Legnano, giunto alla 65^ edizione, ha un fascino indiscutibile e questa edizione ha portato con sé risultati davvero interessanti per i nostri colori. In primo piano la grande prova di Enrico Ponta che nella serie riservata a Sm/Sm35/Sm40 è giunto ad un passo dalla vittoria preceduto solo da Fall Ousseynou Diop (Stamura Ancona) correndo in 18’00’’ sulla distanza dei 5,3km. Una gara di grandissimo spessore, a conferma di una condizione atletica sempre brillante. Nella serie riservata alle categorie Sm45/50 (sempre sul percorso da 5,3km) si è impegnato Mario Bocchio, reduce dalla gara indoor dei Campionati Italiani AICS di Parma di ieri. Un “doppio” non facilmente gestibile e comunque portato a termine dopo 24’24’’ di gara. Nella serie riservata agli over 55 e alle categorie femminili (percorso di 4km) in gara Concetta Graci e Rocco Longo. Per la prima è arrivata una bella quinta posizione tra le sf55 correndo in 18’37’’. E anche Rocco, all’esordio nella categoria Sm60, ha fornito una buona prestazione con un crono di 15’53’’ e con la 7^ posizione nella classifica di categoria.

Classifica serie SM/SM35/SM40 

Classifica serie SM45/SM50: https://tds.sport/it/race/12364

Classifica serie SM55+/SF 

CONTATTACI

Via Crispi 27,
15067 - Novi Ligure, - AL -

Tel.: +39 0143 321582
Fax: +39 0143 1970160
atleticanovese@atleticanovese.it

CONTATTO VELOCE