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Simone Berrino al Duatlhon Sprint di Barzanò

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27 febbraio - Riparte anche il "mondo del Triathlon". Domenica 27 a Barzano' in provincia di Lecco si è disputata la seconda edizione del Duathlon Sprint valevole come prima prova del Circuito Fitri per la stagione 2022. Uno dei nostri atleti in gara che, come sempre per le gare di Triathlon, corre per la SAI FRECCE BIANCHE di Alessandria. Simone Berrino esordisce con un 54esimo posto assoluto (undicesimo nella sua categoria S3) chiudendo la sua prova nel tempo complessivo di 1ora 2' e54" in netto miglioramento rispetto alla scorsa stagione quando aveva fatto fermare il cronometro oltre l'ora e 5 minuti. Questi i suoi parziali di gara primi 5km di run in 17'04" seguiti dai 21lm di bike pedalati in 39 minuti e 59 secondi per poi concludere nuovamente una prova di run da 2,5km corsa in 9' e 50".

Luigi Macciò alla Mezza di Trecate

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27 febbraio - La Mezza di Trecate ha richiamato al via un numero davvero consistente di atleti (più di 460 i classificati) che, in una fredda ma tersa mattinata di sole, si sono sfidati lungo il piatto percorso novarese. Risultati tecnici interessanti e organizzazione all’altezza dell’evento. Per Atletica Novese era al via Luigi Macciò che ha chiuso in 1h42’23’’ dimostrando doti da vero metronomo, comparando la prestazione odierna con quelle più recenti.

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Weissrunner Gressoney

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26 febbraio - Monica Tamagno, Annalisa Mazzarello, Mario Bergaglio con Enzo Bartoletti in veste di accompagnatore e fotografo, hanno partecipato a questa gara di sky snow che assegnava i titoli italiani di specialità e che si è corsa sulle piste da sci di Gressoney con partenza alle 18. Percorso di circa 10 km con 830mt di dislivello. La gara è stata caratterizzata da una salita durissima percorsa nella pista da sci nera e rossa superabile solo con l'aiuto di bastoncini e ramponcini da ghiaccio, mentre la discesa si è fatta nella pista blu, molto divertente. Monica Tamagno ha conquistato il terzo posto di categoria. Per qualche informazione in più vi segnaliamo questo link: https://www.monterosaww.com/skysnow

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Franco Dossena non si smentisce

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20 febbraio - Da quasi due anni Franco Dossena è negli States ma il contatto con il nostro team è sempre ben saldo. Le prestazioni in gara sono quelle di sempre e quindi di caratura cristallina. Ecco il suo racconto della Mezza disputata a Fort Lauderdale : "La gara “A1A Publix Marathon & H.M.” si e’ disputata il 20 Febbraio a Fort Lauderdale. Sveglia alle 3 della notte per arrivare in tempo allo start fissato per le 6 del mattino. Questo orario antelucano è una prassi nel sud della Florida per evitare il caldo eccessivo. Un’ottima organizzazione, ormai in assenza totale di misure anticovid, ha retto bene all’impatto della partenza affollata da un numero elevato di partecipanti. 3020 nella Mezza hanno condiviso i primi 13 km del percorso con i podisti della Maratona intera. Mi ero allenato il giusto per questa gara e avevo già una buona base aerobica grazie alla Mezza Maratona di Naples corsa il 16 gennaio scorso. Speravo quindi in un ottimo tempo, intorno al mio PB. Il percorso era piatto e filante con gran parte dei 21,097 Km sul viale lungoceano denominato “Viale della Brezza Marina” (“Seabreeze Blvd”). Questo nome era già un presagio, ma nel giorno della gara è addirittura cambiato in “Viale del vento contrario a 30 Km/h”. Con questo intoppo che ci ha fatto rallentare il ritmo e aumentare lo sforzo mi posso ritenere molto soddisfatto di aver terminato la gara in 1h:42’57”. Premiato in canotta biancoceleste e contento anche per aver mantenuto l’imbattibilità nella categoria M75+. Nove volte primo su nove gare corse finora negli USA. Un saluto a tutti gli amici dell’Atletica Novese e alla prossima"

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Il racconto della 100km del Conero

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21 febbraio - Fabrizio Lavezzato ci propone la cronaca, emozionata ed emozionante della gara di sabato a Porto Recanati. Tutta da vivere: “Siamo sicuri che nessuno ci ruba i gel?” E’ lunedì 24 gennaio, sono le 8 del mattino, a Novi fa un freddo cane, c’è la nebbia. Ilaria ed io siamo sull’anello della Merella. Dobbiamo fare il lungo di preparazione alla 100km del Conero e correre per 5h lungo questo circuito di 7km, che ormai è diventata la nostra seconda casa, trascorriamo più tempo qui che nelle nostre rispettive abitazioni. Per correre 5h servono i ristori, per cui abbiamo messo una sedia, una cassetta di legno e vi abbiamo messo dentro gel/bottigliette con integratori, acqua, insomma tutto quello che dovrebbe servirci. “Ilaria ma secondo te chi viene alle 9 del mattino a rubare i gel in una cassetta in Merella? Al massimo vedendoci correre sul rotondo per mezza giornata chiamano la neuro. Per buona sicurezza oltre ai gel metto anche mezzo chilo di bestemmie, che sicuro da qui a oggi pomeriggio mi serviranno” Ecco, la 100km del Conero l’abbiamo preparata così, in Merella. Dopo la 45km del Lamone del 9 Gennaio, non abbiamo più gareggiato, concentrandoci sull’allenamento. Considerati solo gli allenamenti in Merella, quindi esclusi quelli in pista ed a Pasturana, abbiamo fatto 47 anelli, per un totale di circa 330km. Mentre lo scrivo, sto realizzando che forse alla neuro ci devo andare sul serio. La 100km del Conero è una gara fondamentale per entrambi. Siamo solo a Febbraio, ma questo è il crocevia della stagione. Ilaria deve assolutamente far bene per alimentare le speranze di una convocazione in nazionale per i Mondiali di Berlino del prossimo 27 Agosto; io questa 100km la devo centrare perché dopo il ritiro di Imola ed i problemi di Winshoten, non posso permettermi un altro fallimento, psicologicamente mi peserebbe troppo. Stiamo bene, questo è certo. Dopo qualche intoppo fisiologico a fine 2021, la condizione è pian piano cresciuta, Ilaria ha ripreso il giro di gambe dei tempi belli, me ne accorgo mentre corriamo, ormai non ho nemmeno più bisogno di guardarla, mi baste sentire come batte i piedi sul terreno e come respira. Negli ultimi 28km di rifinitura, a 7 giorni dalla gara, piazziamo una progressione notevole con ultimi km a 3’50’’, roba che lei aveva fatto solo prima di Imola…e ad Imola sappiamo come è andata a finire. Arriviamo a Porto Recanati il venerdì nel primo pomeriggio. Le condizioni sono perfette. Per evitare qualsiasi tipo di intoppo, disertiamo sia la cena pre-gara che la colazione al mattino al ristorante. Ci siamo portati tutto da casa. Il sabato mattina la sveglia è alle 4.45, la gara parte alle 8.00. Alle 5.00 ci ritroviamo per fare colazione, la tensione c’è ma tutto sommato siamo sereni. Verso le 7.00 arriva a Porto Recanati, in nostro allenatore, Vittorio Polvani che da Castiglion Fiorentino si è sobbarcato qualche ora di macchina per starci vicino in una giornata così importante. La 8.00 puntuale lo start. La partenza, sia maschile che femminile, è su ritmi quasi vertiginosi per una gara di 100km. Tra gli uomini, Ricky Vanetti, prende il coraggio a due mani e parte fortissimo, alle sue spalle tanti big, da Calcaterra a Beatrici, da Giacopuzzi a Visintini e qualche nome nuovo, come quel Giovanni Quaglia che all’esordio sulla distanza, alla fin sarà terzo assoluto. Le donne non sono da meno: Silvia Luna, favoritissima, prende il comando e con lei ci sono Francesca Rimonda e Lorena Brusamento. Il loro ritmo in questo momento, non fa per noi. Ci mettiamo a girare intorno a 4.50/km, per una proiezione intorno a 8h05’, che sarebbe stratosferico se pensiamo che Ilaria ha 8h25’ di personale, mentre io, beh, oltre le 10h30. Il percorso è fatto di un giro di 10km da ripetere 10 volte. A Merella il giro è da 7km, quindi lo schema è lo stesso. Mai pensare ai km da fare ma ai giri, altrimenti ti spaventi e la testa ti abbandona. Giriamo costanti, ogni volta che passiamo sotto il traguardo Vittorio mi passa i ristori e a mia volta io passo il suo a Ilaria. 10km ritmo costante “Ilaria come stai?” chiedo. Lei “Bene ma non aumentare”. 20km ritmo costante “Ilaria come stai?” e Lei “Bene ma non aumentare” 30km uguale, 40km uguale, 50km ritmo costante “Ilaria come stai?” e Lei “Bene ma non aumentare”. Stavolta mi giro “Ilaria stiamo spaccando il secondo da 50km, se mi dici ancora una volta di non aumentare, ti do una gomitata che ti allungo”. “Si ma io te lo dico casomai te lo dimenticassi” risponde lei. “Ma vaffanculo va” chiudo io e ci facciamo una risata, che serve come il pane per stemperare la tensione di una gara tostissima. Al km 60, come spesso accade, inizia la gara, io scavallo il punto critico che mi aveva fatto così male ad Imola, dove mi ero ritirato al 58esimo. Psicologicamente guadagno mille punti e continuo a girare costante, Ilaria è di fianco, sappiamo che la nostra gara è fatta di regolarità e sulla 100km spesso la regolarità è la carta vincente. Praticamente decima fino a metà gara, Ilaria inizia a scalare posizioni: passiamo Lerario, Pivetti, Canepa, Benvenuti, Fabiani ed altre. Il nostro ritmo martellante sempre tra 4.45 e 4.52/km inizia a far male agli avversari, si perché molti uomini alzano bandiera bianca e pure io inizio a far la bocca alla mia piccola impresa personale. Al km 73 arriva la svolta, superiamo anche una bravissima Francesca Rimonda e per Ilaria significa terza posizione. Le gambe sono stanche ma tutto sommato va bene. Incrociamo la battistrada Silvia Luna, troppo distante, imprendibile, mentre la seconda, Lorena Brusamento è non più di 500m avanti. Siamo al km 78: “Ilaria guardami in faccia. Adesso è il momento, adesso serve di più. Adesso devi metterci anche il cuore”. Lei non risponde ma ha capito e parte. Io rimango sul passo. Guadagna pian piano qualche decina di metri, Lorena è poco più avanti. Io corro e osservo con il cuore in gola, ripensando al freddo della Merella agli allenamenti al mattino con due paia di guanti per non far congelare le dita. Al km 85 vedo che Ilaria passa Lorena, atleta fortissima, finisher alla Spartathlon, qui siamo al topo, qui c’è il meglio d’Italia e non solo. Ilaria passa ed è come se mi riempissero il serbatoio di benzina, alzo i giri e verso il km 93 passo anche io Lorena. Gli ultimi km sono un misto di gioia ed incredulità, vedo Ilaria 300 metri davanti che corre verso il traguardo, non riesco a urlare perché sono troppo stanco, non riesco a piangere perché non ho più liquidi addosso e non escono le lacrime, ma questa è l’impresa che nemmeno si poteva sognare. Taglio il traguardo in 8h07’ e rotti, due minuti dopo Ilaria, fantastica seconda. Io sono decimo uomo, in una 100km di rilievo nazionale e forse più. Abbraccio Vittorio, arriva Ilaria, ci abbracciamo tutti. Non ci si crede. Anzi si, perché il lavoro alla fine paga. Oggi il cielo è davvero un po’ più azzurro. La Corsa è eterna finché dura. W la Corsa"

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A Pavia il Cross parla … Novese

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20 febbraio - Grandi risultati per i nostri ragazzi in trasferta a Pavia per il Cross della Vernavola: la gara è un classico del podismo invernale pavese e l’edizione 2022 ha visto al via 150 partecipanti su un percorso tecnico ed impegnativo (5,5 km per gli under60 e 3,8km per le categorie femminili e over 60 maschili), allestito dal pool di società Atletica Pavese, Avis Pavia e Running Oltrepo e organizzato sotto egida UISP. Fra gli Under 35 il nostro Gabriele Roselli si è imposto su Luca Ferro (Iriense Voghera) e Alessandro Merlin (Escape Team Vigevano). Fra gli Over 35 il vincitore è stato Valerio Ottoboni che ha avuto la meglio su Enrico Ponta (oggi con i colori UISP della 7 Colli) e su Andrea Squicciardini (Ciarlaschi). Per i nostri colori una doppietta di grande valore che ha confermato quanto già visto sul tracciato della gara di casa di fine gennaio. Fra i quarantenni Hicham Dhimi (oggi con i colori dei Maratoneti Capriatesi) ha preceduto Emanuele Massoni (Ciarlaschi) e Andrea Jotaz (TDS). La manche per le categorie femminili ed Over 60 maschili ha visto il successo di Benedetta Broggi e di uno straordinario Rocco Longo che ha anticipato il campione provinciale pavese Franco Barletta (Atl. Pavese) ed Esterino Uggetti (Avis Pavia).  

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Luigi Macciò alla Mezza di Vittuone

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20 febbraio - Luigi non stacca mai la spina e la cosa è arcinota. Ed ecco entrare nel suo personalissimo carniere la Mezza del Castello di Vittuone. Percorso scorrevole e veloce in una mattinata soleggiata: la gara ha raccolto l’adesione di 500 atleti e il livello tecnico è stato interessante con i primi quattro classificati capaci di correre sotto il time di 1h10’30’’. Per Luigi tempo finale di 1h42’11’’ utile a portare a termine la dodicesima mezza negli ultimi 12 mesi. Chapeau!!!!

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Ilaria e Fabrizio al loro top nella 100km del Conero

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19 febbraio - Impresa… di quelle vere. Difficile descrivere diversamente la prova di Ilaria Bergaglio e Fabrizio Lavezzato, impegnati oggi nella 100km del Conero. Per Ilaria seconda posizione assoluta con un crono davvero straordinario di 8h05’06’’ che pone la nostra atleta ai vertici della specialità. E non da meno è il 10° posto assoluto (e primo di categoria) di Fabrizio Lavezzato che chiude in 8h07’02’’. Nelle prossime ore vi proporremo il commento dei protagonisti.

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Calendari Corripiemonte e FIDAL-AICS-UISP Provinciale

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18 febbraio - Come da tempo promesso, siamo in grado di farvi avere il calendario 2022 (per le gare della nostra provincia e per alcune delle province vicine non in concomitanza con manifestazioni locali) in una versione speriamo abbastanza vicina a quella definitiva. In allegato trovate anche il calendario del CorriPiemonte 2022 che dopo 2 anni tribolati potrà tornare ad un normale svolgimento e in cui la nostra società si impose nel 2019. 

Calendario e Regolamento CORRIPIEMONTE 2022

Calendario Provinciale FIDAL-AICS-UISP 2022

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