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Il racconto della 100km del Conero

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21 febbraio - Fabrizio Lavezzato ci propone la cronaca, emozionata ed emozionante della gara di sabato a Porto Recanati. Tutta da vivere: “Siamo sicuri che nessuno ci ruba i gel?” E’ lunedì 24 gennaio, sono le 8 del mattino, a Novi fa un freddo cane, c’è la nebbia. Ilaria ed io siamo sull’anello della Merella. Dobbiamo fare il lungo di preparazione alla 100km del Conero e correre per 5h lungo questo circuito di 7km, che ormai è diventata la nostra seconda casa, trascorriamo più tempo qui che nelle nostre rispettive abitazioni. Per correre 5h servono i ristori, per cui abbiamo messo una sedia, una cassetta di legno e vi abbiamo messo dentro gel/bottigliette con integratori, acqua, insomma tutto quello che dovrebbe servirci. “Ilaria ma secondo te chi viene alle 9 del mattino a rubare i gel in una cassetta in Merella? Al massimo vedendoci correre sul rotondo per mezza giornata chiamano la neuro. Per buona sicurezza oltre ai gel metto anche mezzo chilo di bestemmie, che sicuro da qui a oggi pomeriggio mi serviranno” Ecco, la 100km del Conero l’abbiamo preparata così, in Merella. Dopo la 45km del Lamone del 9 Gennaio, non abbiamo più gareggiato, concentrandoci sull’allenamento. Considerati solo gli allenamenti in Merella, quindi esclusi quelli in pista ed a Pasturana, abbiamo fatto 47 anelli, per un totale di circa 330km. Mentre lo scrivo, sto realizzando che forse alla neuro ci devo andare sul serio. La 100km del Conero è una gara fondamentale per entrambi. Siamo solo a Febbraio, ma questo è il crocevia della stagione. Ilaria deve assolutamente far bene per alimentare le speranze di una convocazione in nazionale per i Mondiali di Berlino del prossimo 27 Agosto; io questa 100km la devo centrare perché dopo il ritiro di Imola ed i problemi di Winshoten, non posso permettermi un altro fallimento, psicologicamente mi peserebbe troppo. Stiamo bene, questo è certo. Dopo qualche intoppo fisiologico a fine 2021, la condizione è pian piano cresciuta, Ilaria ha ripreso il giro di gambe dei tempi belli, me ne accorgo mentre corriamo, ormai non ho nemmeno più bisogno di guardarla, mi baste sentire come batte i piedi sul terreno e come respira. Negli ultimi 28km di rifinitura, a 7 giorni dalla gara, piazziamo una progressione notevole con ultimi km a 3’50’’, roba che lei aveva fatto solo prima di Imola…e ad Imola sappiamo come è andata a finire. Arriviamo a Porto Recanati il venerdì nel primo pomeriggio. Le condizioni sono perfette. Per evitare qualsiasi tipo di intoppo, disertiamo sia la cena pre-gara che la colazione al mattino al ristorante. Ci siamo portati tutto da casa. Il sabato mattina la sveglia è alle 4.45, la gara parte alle 8.00. Alle 5.00 ci ritroviamo per fare colazione, la tensione c’è ma tutto sommato siamo sereni. Verso le 7.00 arriva a Porto Recanati, in nostro allenatore, Vittorio Polvani che da Castiglion Fiorentino si è sobbarcato qualche ora di macchina per starci vicino in una giornata così importante. La 8.00 puntuale lo start. La partenza, sia maschile che femminile, è su ritmi quasi vertiginosi per una gara di 100km. Tra gli uomini, Ricky Vanetti, prende il coraggio a due mani e parte fortissimo, alle sue spalle tanti big, da Calcaterra a Beatrici, da Giacopuzzi a Visintini e qualche nome nuovo, come quel Giovanni Quaglia che all’esordio sulla distanza, alla fin sarà terzo assoluto. Le donne non sono da meno: Silvia Luna, favoritissima, prende il comando e con lei ci sono Francesca Rimonda e Lorena Brusamento. Il loro ritmo in questo momento, non fa per noi. Ci mettiamo a girare intorno a 4.50/km, per una proiezione intorno a 8h05’, che sarebbe stratosferico se pensiamo che Ilaria ha 8h25’ di personale, mentre io, beh, oltre le 10h30. Il percorso è fatto di un giro di 10km da ripetere 10 volte. A Merella il giro è da 7km, quindi lo schema è lo stesso. Mai pensare ai km da fare ma ai giri, altrimenti ti spaventi e la testa ti abbandona. Giriamo costanti, ogni volta che passiamo sotto il traguardo Vittorio mi passa i ristori e a mia volta io passo il suo a Ilaria. 10km ritmo costante “Ilaria come stai?” chiedo. Lei “Bene ma non aumentare”. 20km ritmo costante “Ilaria come stai?” e Lei “Bene ma non aumentare” 30km uguale, 40km uguale, 50km ritmo costante “Ilaria come stai?” e Lei “Bene ma non aumentare”. Stavolta mi giro “Ilaria stiamo spaccando il secondo da 50km, se mi dici ancora una volta di non aumentare, ti do una gomitata che ti allungo”. “Si ma io te lo dico casomai te lo dimenticassi” risponde lei. “Ma vaffanculo va” chiudo io e ci facciamo una risata, che serve come il pane per stemperare la tensione di una gara tostissima. Al km 60, come spesso accade, inizia la gara, io scavallo il punto critico che mi aveva fatto così male ad Imola, dove mi ero ritirato al 58esimo. Psicologicamente guadagno mille punti e continuo a girare costante, Ilaria è di fianco, sappiamo che la nostra gara è fatta di regolarità e sulla 100km spesso la regolarità è la carta vincente. Praticamente decima fino a metà gara, Ilaria inizia a scalare posizioni: passiamo Lerario, Pivetti, Canepa, Benvenuti, Fabiani ed altre. Il nostro ritmo martellante sempre tra 4.45 e 4.52/km inizia a far male agli avversari, si perché molti uomini alzano bandiera bianca e pure io inizio a far la bocca alla mia piccola impresa personale. Al km 73 arriva la svolta, superiamo anche una bravissima Francesca Rimonda e per Ilaria significa terza posizione. Le gambe sono stanche ma tutto sommato va bene. Incrociamo la battistrada Silvia Luna, troppo distante, imprendibile, mentre la seconda, Lorena Brusamento è non più di 500m avanti. Siamo al km 78: “Ilaria guardami in faccia. Adesso è il momento, adesso serve di più. Adesso devi metterci anche il cuore”. Lei non risponde ma ha capito e parte. Io rimango sul passo. Guadagna pian piano qualche decina di metri, Lorena è poco più avanti. Io corro e osservo con il cuore in gola, ripensando al freddo della Merella agli allenamenti al mattino con due paia di guanti per non far congelare le dita. Al km 85 vedo che Ilaria passa Lorena, atleta fortissima, finisher alla Spartathlon, qui siamo al topo, qui c’è il meglio d’Italia e non solo. Ilaria passa ed è come se mi riempissero il serbatoio di benzina, alzo i giri e verso il km 93 passo anche io Lorena. Gli ultimi km sono un misto di gioia ed incredulità, vedo Ilaria 300 metri davanti che corre verso il traguardo, non riesco a urlare perché sono troppo stanco, non riesco a piangere perché non ho più liquidi addosso e non escono le lacrime, ma questa è l’impresa che nemmeno si poteva sognare. Taglio il traguardo in 8h07’ e rotti, due minuti dopo Ilaria, fantastica seconda. Io sono decimo uomo, in una 100km di rilievo nazionale e forse più. Abbraccio Vittorio, arriva Ilaria, ci abbracciamo tutti. Non ci si crede. Anzi si, perché il lavoro alla fine paga. Oggi il cielo è davvero un po’ più azzurro. La Corsa è eterna finché dura. W la Corsa"

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A Pavia il Cross parla … Novese

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20 febbraio - Grandi risultati per i nostri ragazzi in trasferta a Pavia per il Cross della Vernavola: la gara è un classico del podismo invernale pavese e l’edizione 2022 ha visto al via 150 partecipanti su un percorso tecnico ed impegnativo (5,5 km per gli under60 e 3,8km per le categorie femminili e over 60 maschili), allestito dal pool di società Atletica Pavese, Avis Pavia e Running Oltrepo e organizzato sotto egida UISP. Fra gli Under 35 il nostro Gabriele Roselli si è imposto su Luca Ferro (Iriense Voghera) e Alessandro Merlin (Escape Team Vigevano). Fra gli Over 35 il vincitore è stato Valerio Ottoboni che ha avuto la meglio su Enrico Ponta (oggi con i colori UISP della 7 Colli) e su Andrea Squicciardini (Ciarlaschi). Per i nostri colori una doppietta di grande valore che ha confermato quanto già visto sul tracciato della gara di casa di fine gennaio. Fra i quarantenni Hicham Dhimi (oggi con i colori dei Maratoneti Capriatesi) ha preceduto Emanuele Massoni (Ciarlaschi) e Andrea Jotaz (TDS). La manche per le categorie femminili ed Over 60 maschili ha visto il successo di Benedetta Broggi e di uno straordinario Rocco Longo che ha anticipato il campione provinciale pavese Franco Barletta (Atl. Pavese) ed Esterino Uggetti (Avis Pavia).  

CLASSIFICHE

Luigi Macciò alla Mezza di Vittuone

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20 febbraio - Luigi non stacca mai la spina e la cosa è arcinota. Ed ecco entrare nel suo personalissimo carniere la Mezza del Castello di Vittuone. Percorso scorrevole e veloce in una mattinata soleggiata: la gara ha raccolto l’adesione di 500 atleti e il livello tecnico è stato interessante con i primi quattro classificati capaci di correre sotto il time di 1h10’30’’. Per Luigi tempo finale di 1h42’11’’ utile a portare a termine la dodicesima mezza negli ultimi 12 mesi. Chapeau!!!!

Classifica 

Ilaria e Fabrizio al loro top nella 100km del Conero

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19 febbraio - Impresa… di quelle vere. Difficile descrivere diversamente la prova di Ilaria Bergaglio e Fabrizio Lavezzato, impegnati oggi nella 100km del Conero. Per Ilaria seconda posizione assoluta con un crono davvero straordinario di 8h05’06’’ che pone la nostra atleta ai vertici della specialità. E non da meno è il 10° posto assoluto (e primo di categoria) di Fabrizio Lavezzato che chiude in 8h07’02’’. Nelle prossime ore vi proporremo il commento dei protagonisti.

CLASSIFICA

 

Calendari Corripiemonte e FIDAL-AICS-UISP Provinciale

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18 febbraio - Come da tempo promesso, siamo in grado di farvi avere il calendario 2022 (per le gare della nostra provincia e per alcune delle province vicine non in concomitanza con manifestazioni locali) in una versione speriamo abbastanza vicina a quella definitiva. In allegato trovate anche il calendario del CorriPiemonte 2022 che dopo 2 anni tribolati potrà tornare ad un normale svolgimento e in cui la nostra società si impose nel 2019. 

Calendario e Regolamento CORRIPIEMONTE 2022

Calendario Provinciale FIDAL-AICS-UISP 2022

I Campionati Regionali di Cross

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13 febbraio - A Cuneo è tornato protagonista il cross, con la prima edizione del Granda Cross, valido come campionato regionale individuale e di società assoluto. L’evento valeva anche come terza prova del Trofeo Piemontese di Cross e come terza prova del CdS Regionale Assoluto. Tra gli atleti al via, spiccava il nome di Anna Arnaudo (Battaglio CUS Torino), impegnata nella prova femminile da 6km. L’azzurra, oro a squadre U23 agli Europei di Dublino, partiva da favorita, e così è stato laureandosi campionessa regionale dopo aver tagliato il traguardo per prima. Una nota di merito anche per l’azzurrino Elia Mattio (Podistica Valle Varaita), primo tra gli junior. Nel cross corto di 3 km al via anche i Master, con Atletica Novese rappresentata da Mario Bocchio. 50 ai nastri di partenza con i giovani a dettare subito il ritmo spezzando in due le ostilità. In pratica si sono viste due competizioni in una, con Andrea Mandrino dell’Atletica Alessandria primo davanti al verbanese Thomas Floriani (Sport Project Vco) e a Umberto Contran (Bugella Sport). Quarto l’altro alessandrino, Luciano Spettoli.

Bocchio si è classificato trentaduesimo assoluto, 12° nella fascia SM45-SM50 e 4° tra gli SM50 piemontesi con il tempo di 13’21” “Ho mancato per un soffio il podio. Il percorso era un vero cross country stile inglese, ricavato sui campi da golf di Ronchi, con terreno ideale, il prato sembrava velluto. Nel finale mi sono piantato nell’attraversamento del bunker di sabbia finendo per perdere la marcatura stretta sul mio diretto rivale, Donato Schiavino della Podistica Buschese. Ho accumulato un gap di sedici secondi, che non sono più riuscito a colmare. Sono contrariato dal risultato perché ha dipeso tutto da me, dalla mia troppa sicurezza e superficialità. Un vero peccato aver buttato all’aria la possibilità di salire sul terzo gradino del podio”

Classifica 

La campestre di Ronco

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13 febbraio - Il Campionato ligure assoluto di corsa campestre e societario assoluto e giovanile era in programma stamani nella zona sportiva di Ronco Scrivia. La gara era comunque aperta anche ad atleti di società non liguri e per i nostri colori si sono presentati al via Stefano Romagnollo, Andrea Molinari (iscritti alla prova di maggior caratura tecnica sulla distanza dei 10km) e Antonio Gioffrè (nel cross corto di 3km). Stefano si è piazzato al 15° posto (terzo SM35 in gara) correndo in 38’54’’ in una gara dal livello tecnico più che apprezzabile. Andrea ha invece concluso la sua fatica in 44’13’’. Nel cross corto di 3km Antonio Gioffrè ha chiuso in 16’11’’ vincendo la sfida con l’altro sm75 in gara.

Classifica Cross km 10 

Classifica Cross Corto 

Buone prove per i nostri ad Arenzano

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13 febbraio - Una bella mattinata di sole ha accolto ad Arenzano i quasi 180 atleti che hanno deciso di sfidarsi nella 29^ edizione della “Corsa Podistica del Roccolo”. Una classica con un bel percorso non proprio semplicissimo di 10km che ha visto in gara 6 nostri atleti : il più veloce è stato Diego Scabbio, quinto assoluto e vincitore di categoria. Appena fuori dalla top ten ecco Mattia Grosso: per lui si è trattato del ritorno in biancoceleste dopo quattro stagioni e quindi il bentornato è caloroso. La prestazione al rientro gli è valsa il secondo posto di categoria. Poi hanno tagliato il traguardo Armando Greco (2^ posizione di categoria), Luigi Macciò, Fabio Pelizza e Francesco Gavuglio (2° nella SM70). Per la classifica un grazie alla pagina fb dei Maratoneti Genovesi che si sono imposti , come spesso capita, nella classifica riservata ai gruppi.

CLASSIFICA

Andersen Trail: Atletica Novese c’è…

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13 febbraio - La baia di Sestri Levante ha fatto da straordinario sfondo per l’Andersen Trail 2022. Nella gara di maggior impegno (35km e 1900mt di dislivello positivo) hanno partecipato i nostri Giuseppe Piccioni e Mauro Bacchiocchi. Per Giuseppe, il nostro capofila del concorso trail 2021, è arrivata la posizione numero 86 in classifica dopo 4h52’19’’ di fatica. Per Mauro, che in questo 2022 si è già ben disimpegnato, 134^ posizione in 5h18’34’’. In totale sono stati 226 gli atleti al via.

Classifica 

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