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Ilaria Bergaglio e Maura Norbiato al top nella 6 ore di Biella

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28 marzo _ Quando un’atleta ha doti straordinarie i cimenti più difficili diventano l’occasione per dimostrarle: Ilaria Bergaglio e Maura Norbiato hanno veramente qualità fuori dal comune. Oggi a Biella era in programma la grande sfida della Bi-Ultra articolata in due diversi appuntamenti: quello estremo in cui gli atleti si sono sfidati per 24 ore (cha assegnava i titoli italiani di specialità) e, nella giornata di oggi, l’impegno sulle 6 ore di gara. Ilaria ha raggiunto un grande risultato classificandosi 2^ assoluta, coprendo la distanza di 70km e 606mt. Maura si è piazzata 17^ correndo 56,336 km. La gara femminile ha visto classificarsi 47 atlete mentre al maschile sono stati più di novanta i classificati. A questo link potrete trovare i dettagli delle due sfide con le classifiche parziali ora per ora: https://www.endu.net/it/events/bi-ultra-6-24-2/results

La pagina fb della gara propone foto e video https://www.facebook.com/BiUltra624-769396320073906/?ref=page_internal

CLASSIFICA

Alla Biella-Piedicavallo un bello squarcio di… biancoceleste

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21 marzo - Una classica del podismo biellese è andata in scena stamani sui quasi 19 km che portano dal centro della città ai 1000 metri di Piedicavallo (650 metri il dislivello. Partecipazione di altissimo livello sia dal punto di vista tecnico che numerico. Vittorie finali a tempo di record per Xavier Chevrier (Atletica Valli Bergamasche) e per Clementine Mukandanga (Atletica Virtus Lucca). I nostri ragazzi hanno mostrato di contare in un contesto di questo genere con il 15° posto assoluto di Livio Denegri (2° di categoria in 1h14’50’’) e il 17° di Enrico Ponta a pochissimi secondi di distacco. Buone prove anche per Armando Greco, Davide Grassano e Francesco Gavuglio (anche lui approdato al secondo gradino del podio di categoria). La gara ha raggiunto oggi il traguardo delle 40 edizioni e ha visto al via quasi 320 atleti che si sono anche sfidati per la classifica del CorriPiemonte 2021: nella prova breve di contorno (con partenza a Balma) 137 i partecipanti.

CLASSIFICA

 

 

 

Concetta Graci al super appuntamento del Campaccio

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20 marzo - Il Cross del Campaccio è un appuntamento imperdibile per gli appassionati della specialità e, anche in un periodo così difficile, la manifestazione di San Giorgio su Legnano mantiene un innegabile appeal. Gli organizzatori hanno spalmato le prove su due giornate in modo da facilitare il rispetto delle procedure anti Covid e il pomeriggio del sabato è stato dedicato alle categorie master over 35. Per i nostri colori la “bandiera” è stata portata da Concetta Graci, tradizionalmente presente a questo meeting e impegnata nella prova sui 4km. Per Concetta quinta posizione di categoria con un tempo finale di 19’23’’ e condotta di gara in crescendo che la ha portata a guadagnare qualche posizione nella fase finale correndo l’ultimo chilometro in 4’44’’. A questo link tutte le notizie https://www.campaccio.it/

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Il tempo non passa: altri due titoli italiani per Vincenzo La Camera

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18 marzo - Weekend marchigiano dedicato ai Campionati Italiani over35 al coperto. Per noi in pista Vincenzo La Camera che ci racconta tutto: Oggi ad Ancona sono iniziati i campionati italiani master indoor e il Vince era presente. Iniziamo la disamina delle mie gare: prima grossa sorpresa stamattina alle 8.30. Alla conferma iscrizioni ho scoperto che nel salto in lungo ero l'unico iscritto nella mia categoria (io da sempre non guardo mai prima chi c'è o chi no, perché nel mio modo di vedere devo pensare solo al mio risultato). A prima vista si potrebbe pensare: bene sono l'unico e vinco facile. Per me non è proprio cosi: sono andato subito in panico perché se non avessi fatto una misura degna di un titolo italiano forse non sarei neanche andato alla premiazione. Dico ad esempio se avessi saltato 3,50 come quindici giorni fa a Casalmaggiore non sarebbe stata una misura adatta ad un titolo italiano. Perciò ecco che l'ansia di fare un ottimo salto è stata al pari di quando ci sono tutti gli altri atleti in pedana a battagliare. Primi salti così e così: poi all'ultimo ecco che ho ottenuto il permesso da me stesso di andare alla premiazione, 3,99 mt. E qui voglio precisare che quanto sopra fa parte veramente del mio modo di vedere lo sport ed è quello che cerco di insegnare ai nostri giovani. A loro dico sempre che non importa assolutamente la posizione di classifica se il tempo o la misura non corrisponde alla reale capacità che un atleta può realizzare. Piccolo esempio: il nostro miglior saltatore in alto Gimbo Tamberi, nei recenti campionati europei, è arrivato secondo saltando però 2,35 m. Misura altissima che però gli ha regalato il secondo posto: sono certo che se avesse vinto con 2,25 non sarebbe stato certamente contento della vittoria. Ok torno a me. Finito il salto in lungo, solo il tempo di sostituire le scarpe da salto con quelle per le corse veloci. E’ tempo del secondo e, per fortuna, l'ultimo dei miei impegni: i 60hs. Gara tecnica da prendere con cipiglio e da buttarsi senza pensare troppo. In gara per fortuna eravamo in tre: non saranno molti ma in tempi di pandemia è già molto. Bene, ai vostri posti, pronti, sparo, e via cinque ostacoli alti 76cm ogni 7metri da fare assolutamente con tre passi. Ne è venuto fuori il mio personale: 11 e 88 E altro titolo che arriva a Novi e alla nostra Atletica Novese.

CLASSIFICA Salto in Lungo

CLASSIFICA mt 60 HS

Virtual7 e il programma futuro

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14 marzo - Pier Marco Gallo ci racconta la Virtual7 e ci presenta l’impegno per i prossimi 15 giorni: Numeri in linea con le gare precedenti e buoni riscontri cronometrici. Molti atleti sono giustamente andati a correre “dal vivo” in quella che, speriamo di no, potrebbe essere una delle ultime gare (facendo i debiti e doverosi scongiuri per i Colli Novesi del 25 Aprile). Il moltiplicarsi delle “zone rosse” renderà molto più problematico correre in compagnia e partecipare a gare. Ma non dobbiamo disperare. Tornando a noi sugli 8 km tra gli uomini prevale Franco Dario Atl Valpellice 35’30” su Angelo Lepratto (Ovadese), Salman Batarseh Run Card 36’04” ed Alessandro Risso Atl. Novese 36’11”. Tra le donne vince Anita Tron Atl Valpellice 38’35” su Giuliana Peruzzo Atl Ovadese Ormig 41’05” e Simona Scarrone Cartotecnica 42’39”. Nella doppia prova sui 4 km miglior tempo al maschile, dalla lontana e bellissima Sicilia, per Alberto Scaglione Atl Mondello 33’03 (somma dei due tempi), quindi Dario Franco Atl Valpellice 34’06” e Salman Batarseh Run Card 34’36”. Tra le donne ancora Anita Tron Atl Valpellice 36’47” (somma delle due prove), quindi Daniela Gallia Cartotecnica che si aggiudica le altre due posizioni del podio con due prove distinte chiuse a 43’04” e 44’10”. Nelle due prossime settimane in attesa della S. Pasqua ancora la scelta di due prove: una 10 km o, in alternativa 2 volte i 5 km…poi cercheremo di tornare su distanze più brevi per rifare la velocità. Un saluto a voi tutti e teniamoci in salute rimanendo sempre in sicurezza, sia per noi che per gli altri. Fare finta di niente non serve, non paga e mette a rischio noi e gli altri. Pier Marco

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DISPOSITIVO VIRTUAL 8

Il racconto della Trino-Crea vissuta nelle posizioni di testa

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14 marzo - Fabrizio Lavezzato ci racconta la gara di stamattina: Partecipare alla Trino Crea è stata una decisione maturata negli ultimi giorni: in un 2021 ancora senza gare, sia Ilaria che io sentivamo l’esigenza di una competizione agonistica vera, dopo tante settimane di allenamento, rese ancora più complicate dalla situazione di pandemia che stiamo vivendo. Non nascondo che preparare la borsa ieri sera è stato davvero bello, ormai avevo del tutto perso l’abitudine: la mia ultima competizione risale infatti all’Ecomaratona del Barbaresco, lo scorso 25 ottobre. La mattinata, all’arrivo a Trino, si presenta piuttosto fredda e ventosa, ma comunque soleggiata. Mi fa davvero piacere rivedere molte facce note, i compagni di squadra della Novese presenti, con cui abbiamo scambiato qualche parola prima della partenza, ma anche gli amici di sempre, tra cui voglio citare Paolo Martinotti, Matteo Volpi e Gianluca Chiesa. Start puntuale alle 9.30, subito dopo l’uscita dal centro abitato di Trino, ci troviamo lungo un rettilineo con un forte vento contrario. Per quanto mi riguarda, non ci sono grandi ambizioni per questa gara, il livello è molto alto per le mie modeste gambe che prediligono distanze più lunghe e ritmi più compassati, mentre Ilaria, con cui divido spesso gli allenamenti può fare una gara di vertice tra le donne. Il primo posto è irraggiungibile, vista la presenza di un’atleta svedese di rilevo mondiale, giunta Trino dopo l’annullamento della maratona di Berna a cui avrebbe dovuto prendere parte; per il resto però, il podio può essere possibile. Superato un ponte dove il vento tira così forte che per poco non ci rimetto il berretto, la strada comincia a salire dolcemente. Francesca Rimonda, forte atleta che, insieme a Ilaria ha preso parte agli Assoluti di Maratona a Reggio Emilia lo scorso Dicembre, è una cinquantina di metri più avanti, insieme a Davide Elli e ad un paio di altri runner. Ilaria è quarta, ma poco dopo l’inizio della salita, passiamo un’altra atleta e procediamo con il nostro passo. Allo scollinamento in prossimità di Camino siamo praticamente soli, davanti hanno guadagnato terreno, il passo della Rimonda, oggi, è davvero notevole. Noi stiamo bene, ma dare più di così è difficile, anche perché non conosciamo il percorso e Paolo Martinotti mi ha messo in guardia perché l’ultima salita, situata a due chilometri dal traguardo è davvero tosta. Scendiamo a buon passo senza esagerare. Nella discesa ci raggiunge e ci supera Rocco Longo, compagno di squadra che ci saluta “Forza Ragazzi, la discesa è la mia specialità, ma tra poco mi superate di nuovo”. Effettivamente Rocco scende forte, quando la strada spiana però ci avviciniamo e lo passiamo, prima di una svolta a destra che porta alla seconda salita di giornata. Ilaria su queste salite, impegnative ma corribili, sa dare il meglio, andiamo avanti decisi, consolidando la sua terza posizione. Dopo un’ennesima discesa, intorno al 12°km, arriva un lunghissimo rettilineo. Sto bene, per cui tiro il giusto correndo un paio dikm sotto i 4’/Km di media che per noi è tanta roba, nonostante il vento contrario. Ilaria è un paio di metri dietro, ma quando svoltiamo a destra per iniziare l’approccio all’ultima salita mi raggiunge nuovamente. Superiamo un concorrente e poi restiamo nuovamente soli. Davanti il gruppo Elli-Rimonda è irraggiungibile, con la ragazza della Vigonechecorre in grado di staccare addirittura il forte atleta astigiano. Dietro, abbiamo fatto un piccolo vuoto, abbiamo un vantaggio di 250-300 metri che, in una salita del genere significano minuti. Manca poco all’arrivo, ma gli ultimi tornanti sono davvero pesanti. Mi giro indietro, anche Ilaria, di solito a suo agio in salita, sta soffrendo. Le urlo qualche parola di incoraggiamento, che servono più ad incoraggiare me. Stringiamo i denti, grazie anche all’incitamento di atleti che tornano a valle dopo la gara breve e dei ciclisti che stanno salendo come noi verso il Santuario. L’ultima curva a destra è come una liberazione, un accenno di scatto e finalmente l’agognato traguardo in 1h23’circa, crono che vale ad Ilaria un terzo posto assoluto ed a me la soddisfazione di una prestazione dignitosa. La Corsa è eterna finchè dura. W la Corsa.

Ilaria e Livio in grande evidenza salendo a Crea

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14 marzo - Gli organizzatori della Trino-Crea hanno avuto un clima fantastico a far da cornice alla loro gara e questo li ha ripagati dell’immensa difficoltà incontrata a mettere in piedi la competizione in un periodo particolarmente ostico per l’emergenza sanitaria che perseguita noi tutti. Il percorso di 18,5km è uno dei più impegnativi ed affascinanti che il nostro territorio possa proporre e la gara ha fornito un riscontro tecnico di prima grandezza con le vittorie di Michele Belluschi (Grottini team Recanati) e della straordinaria campionessa svedese Charlotta Fougberg (capace di concludere alle spalle del solo vincitore). I nostri colori hanno brillato di luce vivissima con il terzo posto assoluto di Ilaria Bergaglio (preceduta per il secondo posto dalla torinese Francesca Rimonda) e per il 12° posto assoluto di Livio Denegri che ha così conquistato la seconda piazza tra gli SM40. Gli altri nostri atleti in gara sono stati Fabrizio Lavezzato (4° posto per lui nella classifica di categoria), Rocco Longo (3° di categoria), Armando Greco, Antonella Castello (2^ di categoria), Luigi Macciò, Claudia Fossa, Mario Bergaglio, Francesco Gavuglio (4° di categoria), Monica Tamagno, Annalisa Mazzarello. A tutti loro un bravo enorme per aver mantenuto la motivazione e la voglia di impegnarsi in una gara durissima. La Trino-Crea rappresentava anche la prima tappa del CorriPiemonte 2021 di cui il nostro team è campione uscente. Un grazie ulteriore va quindi ai nostri atleti per l’impegno profuso. L’edizione 2021 del CorriPiemonte perde fin da ora il secondo appuntamento (la mezza di Saluzzo di domenica prossima) e il calendario futuro resta tutto da definire.

Classifica

Classifica Atletica Novese

Foto

I “Colli 2021”: ci si prova

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7 marzo - Il periodo è ancora di quelli da far tremare le vene ai polsi ma Atletica Novese ci mette la speranza e la voglia. E quindi diamo il via all’organizzazione della 37^ edizione dell’”ATTRAVERSO I COLLI NOVESI”, che per noi è forse la gara più amata per storia, tradizione e bellezza. Se riusciremo ad andare in porto sarà comunque un evento agonistico speciale che entra per la prima volta nel calendario nazionale e che rispetterà tutte le normative e le attenzioni che il persistere della pandemia COVID impone. Il percorso è quello di sempre, con i suoi 14,3 km di saliscendi duri, selettivi e paesaggisticamente spettacolari con partenza ed arrivo dal Quartiere G3: cambieranno, rispetto al passato, gli aspetti logistici pre e post gara e anche le modalità di iscrizione che riguarderanno i gruppi e gli atleti che aderiranno singolarmente. Di seguito tutte le informazioni necessarie: ci si vede il 25 aprile.

Autocertificazione COVID-19 Fidal Piemonte

Modulo Iscrizione

Regolamento

Dispositivo

Seconda prova del Circuito Duathlon Sprint Italia a Santena

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7 marzo - In attesa della ripartenza ufficiale della nostra stagione podistica alcuni dei nostri atleti hanno partecipato al Duathlon Sprint di Santena (To). Su un percorso più piatto rispetto a quello della scorsa settimana i tempi sulle frazioni di Run sono migliorate notevolmente: Simone Berrino chiude i primi 5km in 16'44" e gli ultimi 2,5km in 8'26". Paolo Dalia corre i 5km in 18'42" e i 2.5km in 9'30" mentre Luca Donato fa segnare un crono da 19'54" e 10'14". In classifica generale su 353 classificati i ns atleti ottengono rispettivamente il 77esimo, il 199esimo e 200esimo posto. Per la cronaca dobbiamo segnalare che la scorsa settimana al Duathlon Sprint di Barzano' era presente anche Alberto Segatto che con le frazioni run sui 5km in 23'58" e di 12'43" sui 2,5km ha conquistato la 266esima posizione. Prossimo appuntamento per domenica 28 marzo a Pesaro per l ultima tappa del circuito di Duathlon Sprint Italia per provare a difendere la seconda piazza societaria ad oggi conquistata per i colori di SAI FRECCE BIANCHE

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