27 marzo - Il giorno dopo per noi di Atletica Novese è ancora più bello… Dopo la grande prova della 24x1 ora del weekend astigiano, siamo orgogliosi della grande prova di forza della squadra accompagnata da dati tecnici davvero importanti e siamo felici della grande partecipazione di tutti gli altri nostri atleti che, tramite social, hanno saputo essere vicini ai 24 protagonisti. Una bella dimostrazione dello spirito di squadra che circola da noi. Ma ci sono due piccole storie che meritano di essere raccontate:

" … Asti. Sabato sera, intorno alle 23… I nostri ragazzi stanno lottando con i denti per non perdere il contatto dagli avversari della Brancaleone e la notte si sta facendo fredda. La via di accesso all’impianto di atletica è ormai deserta ma dal buio spunta un uomo vestito con una felpa azzurra. E’ il Vince!!!! Non ha resistito a starsene a casa ed è venuto a seguire i suoi atleti. Resterà a bordo pista, facendo qualche foto, per tutta la notte, seguendo i nostri atleti, incitandoli e consigliandoli. Un bell’appoggio … specie per Bianca e Teresa che hanno dovuto reggere la pressione di una gara difficile. E poi un rapido ritorno a Novi per essere comunque di nuovo ad Asti, presente alle fasi finali della gara!!!!!

Ma c’è un altro allenatore che ha fornito il proprio appoggio ai suoi ragazzi: Andrea Miglioli segue da tempo alcuni dei nostri atleti più veloci e ha passato la mattina di domenica a bordo pista, con il cronometro, registrando i passaggi dei nostri ragazzi che, in quelle fasi di gara, stavano compiendo un vero capolavoro, incitandoli e consigliandoli. Una mano non da poco. Grazie a tutti"

Foto di Vincenzo la Camera

26 marzo - Prima volta a Torino per la Deejay Ten e più di 8000 i runners che hanno risposto presente per i due tracciati di gara (da 10 e 5km) snodati nel cuore del capoluogo piemontese. Dopo la domenica di Torino l’evento farà tappa a Bari , Firenze e Napoli prima del granfinale di Milano in ottobre. Presente anche il nostro Luca Parodi che ha chiuso il tracciato da 10km in 49’47’’.

CLASSIFICA

26 marzo - Trasferta in Croazia, a Zagabria, per Andrea Scaglia che ha disputato la Zagreb 21, mezza maratona abbastanza veloce, sviluppata in un doppio giro con partenza e arrivo fissati davanti alla Biblioteca Nazionale e con quattro passaggi sul ponte della Sava. Al via più di 850 atleti e, per Andrea, crono finale di 1h49’01” correndo ad un passo di 5’10’’/km. Sempre un’ottima maniera di conoscere una città!!!

CLASSIFICA

26 marzo - Il centro storico di Vigevano è straordinario e ha fatto da sfondo alla fatica che i protagonisti della Scarpadoro Half Marathon hanno affrontato. La 16^ edizione che si è disputata questa mattina a Vigevano, ha visto il successo di Andrea Soffientini (Dinamo Sport) che ha concluso la gara in 1h09’51”, davanti ad Azeddine Berrite della 100 Torri Pavia (1h10’23”) e a Michele Belluschi della Grottini Team Recanati ASD che ha chiuso col tempo di 1h10’52”. Claudia Gelsomino per P.B.M. Bovisio Masciago, è stata la vincitrice in 1h21’51”. Marta Pitera (101 running A.S.D.) ha chiuso al secondo posto in 1h23’43”, seguita da Giovanna Terraneo della A.S.D. Marciacaratesi in 1h25’54”. Molto interessante la prestazione del nostro unico atleta in gara: Daniele Barozzi ha infatti chiuso in 1h27’04” al 51° posto tra i 616 classificati e al nono nella graduatoria SM50. Per Daniele si tratta del nuovo personale certificato.

Risultati 

26 marzo - La prova di maggior prestigio del mondo trail era rappresentata, in questo weekend, dal Maremontana Trail di Loano. Diverse le distanze previste e quelle di maggior impegno rappresentate da una 60km (dislivello di 3640 mt) che assegnava i titoli italiani di trail lungo e da una 45km con D+2650. La prova di maggior impegno ha visto il successo di Andreas Reiterer e Fabiola conti e ha fatto segnare la buona prestazione di Giuseppe Piccioni che ha chiuso in 68^ posizione dopo 9h52’02’’ di fatica. Per Giuseppe un gran miglioramento rispetto al 2022 (crono inferiore di quasi 50’) e buone sensazioni per tutto il tracciato di gara. Nella prova sui 45km si è impegnato l’altro nostro atleta in gara, Mauro Bacchiocchi, che ha chiuso in 7h58’27’’ con un crono migliore rispetto alla scorsa edizione.

Risultati 45km

Risultati 60km 

25/26 marzo - Qualche mese fa, chi scrive ricevette una chiamata di Enrico Ponta che lanciava l’idea di comporre la squadra per andare a correre la staffetta 24x1ora di Asti. Ci mettemmo all’opera un po’ tutti, delegando il grosso del lavoro a Mario Bergaglio che, al nostro interno, cura da tempo questo settore. Il risultato è stato presentarsi al via sulla pista di via Gerbi con la convinzione di poter fare bene ma con la consapevolezza di giocare in trasferta in una delle occasioni più prestigiose, per storia e tradizione, del panorama podistico piemontese e non solo (la staffetta organizzata dagli uomini di Vittorio Alfieri è giunta al 46° appuntamento). In prima frazione, sabato alle 14, si è presentato al via Paolo Dalia che insieme a Tomaghelli, Traverso, Scabbio e Grosso rappresentava la quota di atleti già presenti al via nel 2011 in questa competizione per i nostri colori. E il 2011 fu l’anno dell’ultima presenza di Atletica Novese in questa gara. Paolo è giunto terzo al termine dei 60 minuti e ha dato il cambio a Christian Dispensa, all’esordio in un tipo simile di prova. Per Chirstian una buona prestazione percorrendo quasi 13,8km. Testimone a Armando Greco che ha a sua volta lanciato Gianfranco Poggi (quasi 14,5 i km percorsi da quest’ultimo). A questo punto abbiamo messo in pista i primi due tra i nostri migliori: Simone Berrino ha coperto 16,1 km e ha lanciato Enrico Ponta che ha corso da 3’25”/km percorrendo 17,5 km e riportando il primo successo per i nostri colori nella classifica di frazione. Subito dopo è toccato a Stefano Romagnollo misurarsi con la pista ormai illuminata dalle luci artificiali: bellissima prova chiusa con 16659 metri macinati sul passo di 3’36’’/km. La situazione di classifica generale a quel punto si è rilevata abbastanza incerta ma comunque ci ha obbligato ad inseguire i capifila di Brancaleone. E’ poi toccato ai nostri “senatori” Maurizio Traverso (grande il suo 4’11’’/km) e Gianni Tomaghelli. Ormai in piena notte è poi arrivato il secondo successo di frazione grazie a Guido Caserza che ha coperto 15,15km (grande esordio in pista, il suo) mantenendoci non troppo lontani dalla testa della classifica generale. Guido ha dato il cambio a Bianca Iuga: corsa regolare e di sostanza che le ha permesso di portare in dote alla squadra altri 13,3km. Dopo Bianca è toccato a Teresa Repetto: per lei miglior prestazione di sempre sull’ora chiudendo i 60 minuti dopo aver tallonato l’avversario della Brancaleone, correndo per 13,724km. In piena notte, con un freddo pungente e una umidità fastidiosa, è toccato a Riccardo Mogni affrontare la 13^ frazione. Corsi 13,739km e cambio a Rocco Longo (14,4 i km percorsi da lui): Rocco ha fatto segnare il primo vero ribaltamento del trend che fino a quel momento ci vedeva soccombenti nei confronti dei “leoni” della Branca e ha passato il testimone ad uno scatenato Giovanni Cavalli che ha messo a segno un altro bel pezzo della rimonta necessaria per chiudere il buco nel confronto degli avversari. Carlo Rebora ha coperto la 16^ frazione chiudendo dopo 13.92km e mantenendo praticamente invariate le distanze dagli avversari. All’alba di domenica sono cominciate ad arrivare le prestazioni dei nostri ragazzi che hanno “spaccato” la corsa. In serie Valerio Ottoboni , Antonio Frattini, Diego Scabbio, Gabriele Roselli hanno vinto 4 frazioni percorrendo rispettivamente 17,730/ 15,955/ 16,408/18,069 km. Per Valerio e Gabriele si è trattato del terzo e secondo miglior chilometraggio della gara dopo Flavio Ponzina che ha vinto la 21 frazione con 18,332km. In questa frazione si è difeso alla grandissima Hicham Dhimi che è giunto secondo con 16,647km. Altra nostra vittoria (la settima) nella 22^ frazione grazie a Livio Denegri che ha corso per 17,158km (da 3’29”/km) e ha dato il cambio a Renato Daponte che ha ancora ampliato il vantaggio correndo per 15,848km. Alle 14 il via all’ultima frazione: a giochi ormai fatti e con la vittoria della squadra in cassaforte, Mattia Grosso ha comunque dato tutto correndo per 15,5km e suggellando una vittoria di squadra che ricorderemo a lungo. Per il nostro team alla fine delle 24 ore sono stati 365,399 i chilometri percorsi (correndo quindi ad una media complessiva inferiore ai 4’/km) precedendo Brancaleone. Vittorio Alfieri e Pam Mondovì. I ringraziamenti di noi tutti vanno agli organizzatori di questa straordinaria kermesse, ai grandi avversari di giornata della Brancaleone per la loro sportività e a tutti i nostri atleti impegnati con una bella postilla riservata a Diego Scabbio che, alla fine della sua frazione, ha voluto dedicare la vittoria alle amiche Jessica e Francesca che stanno orgogliosamente lottando contro la loro malattia. Massimo

CLASSIFICA FINALE

CLASSIFICA FRAZIONI

FOTO

26 marzo La notizia ci è arrivata ad Asti quando si profilava ormai la vittoria della nostra squadra nella 24 ore ed ha acceso l’entusiasmo di noi tutti per l’importanza che avere Fabrizio Lavezzato al massimo è per noi un elemento molto importante. Il riscontro cronometrico di 3h44’11 è poi di valore tecnico indiscutibile. A voi il racconto del nostro atleta: “L’edizione 2023 della Bi-ULTRA prevedeva una 50km a circuito da un km circa. Percorso impegnativo con due strappi in salita non semplici da gestire a circuito e che hanno determinato circa 350 metri di dislivello sul chilometraggio finale. La 50km di Biella era uno step importante per questo mio 2023, che è iniziato a fine febbraio alla 50km del Conero, dopo uno stop per infortunio di oltre 7 mesi. L’obiettivo era finire la gara cercando di gestire al meglio l’impegno, tenuto conto del percorso. Nelle fasi iniziali c’è stata la fuga di Fabio Cappellaro, recente vincitore della 100km di Torino, che ha guadagnato circa un minuto di vantaggio su di me ed Alessandro Ruoppoli. Fabio è passato al 15 esimo girando a 4.12/km di media, con una proiezione maratona a 2h57, un ritmo impensabile per me in questo momento sui 50km. Per questo ho preferito correre costante come da programma tra 4.20 e 4.25/km ed ho trovato il Alessandro un ottimo compagno di viaggio. Ci siamo conosciuti in gara oggi ed abbiamo avuto modo di scambiare anche qualche parola. Al Km 30, vedendo lungo il circuito che stavamo recuperando, ho deciso di provare a riprendere Fabio davanti. Alessandro si è staccato ed io al km 38 mi sono ricongiunto con il battistrada. Mentre stavo pensando a come affrontare il duello per la vittoria finale, ho capito che Fabio aveva qualche problema. Forse lo stomaco, forse la partenza troppo azzardata, ma l’Ultramaratona è così, non ti perdona. Fabio si è quindi staccato ed io sono rimasto da solo davanti per gli ultimi 10 giri, dove ho cercato di gestire al meglio la fatica ed i crampi che sono stati la maledizione per molti degli atleti in gara oggi.” Gli ultimi due giri con il tifo delle tante persone presenti e l’arrivo sono stati un’emozione grande che difficilmente potrò dimenticare. Il crono finale, a soli 40” dal mio personal best, su un percorso così impegnativo, mi lascia davvero soddisfatto."

CLASSIFICA

26 marzo - La sfida sulla distanza regina andata oggi in scena a Rimini ha raccolto al via più di 1200 partenti. Percorso abbastanza nervoso e con diversi cambi di direzione che dal centro di Rimini ha raggiunto Misano Adriatico per far ritorno a Rimini correndo lungo il litorale, purtroppo battuto dal vento. La trasferta è stata affrontata da Ilaria Bergaglio e Claudia Fossa. Per Ilaria non è stata la migliore delle giornate e già a metà percorso si è accesa la spia rossa che segnalava la giornata non ottimale. Il tempo finale superiore alle 3 ore e otto minuti non è nelle corde abituali della nostra atleta e il sesto posto finale non è certo una consolazione. Per Claudia i problemi sono stati invece di tipo muscolare a partire dal 25 km e il tempo finale di 4h05’57’’ avvicina solo il Pb che Claudia fece registrare a Firenze nel 2018.

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