Phone +39 0143 321582

Roselli e Silvani grandi protagonisti alla Campestre di Mede

Il .

 22 gennaio - Gabriele Roselli non sbaglia un colpo e, alla prima gara disputata nel 2023 centra il traguardo pieno con la vittoria nella “Campestre di Mede”. Mattinata gelida ad accogliere gli atleti che hanno accettato l’impegno agonistico proposto dall’Atletica Pavese. Terreno di gara non facilissimo da interpretare per gli atleti più forti che hanno corso su di un fondo scivoloso e infido. L’impegno muscolare richiesto è stato quindi massimale per coprire i 6,6km del tracciato. Gabriele si è imposto con sicurezza, mettendo un bel distacco tra sé e gli avversari con Azzedine Berrite (Cento Torri Pavia) e Ludovico Pedretti (Atletica Pavese) che hanno occupato le altre due posizioni del podio. La gara femminile si è disputata sulla distanza dei 4,8 km e ha visto il successo di Silvia Malagoli (GP Garlaschese): per i nostri colori è arrivata la grande soddisfazione del terzo posto di Tania Silvani che si è così imposta anche nella classifica di categoria. Una bella mattinata in biancoceleste….

Classifica

Le gare di Marcia sulla pista di Alessandria

Il .

21 gennaio - Prima uscita del nuovo anno anche per il nostro settore Esordienti in una gara su pista all'aperto (fatto raro vista la stagione), dove, sabato pomeriggio ad Alessandria si è disputata la prova invernale del Trofeo Marcia 2023. Sei i nostri rappresentanti: Tassistro Anna e Giorgio, Stanciu Diego, Linari Leone, Scapigliati Leonardo e Parodi Leonardo che, senza paure e con grande volontà e coraggio, hanno dato battaglia nelle loro rispettive prove confrontandosi, non solo con i loro coetanei della ns provincia ma, anche con i migliori delle Regioni Piemonte, Liguria e Lombardia. Per queste gare è stata stilata una classifica e questo mi lascia perplesso perché in contrasto con le norme stabilite dalla Federazione. Un conto è "insegnare tecnica e agonismo" un conto è "insegnare già a certe età una competitività esasperata". Ottima, comunque, questa nostra prima uscita ufficiale. Dobbiamo, purtroppo, segnalare l'assenza di un ns cadetto ( Coppola Emilio) iscritto nelle gare di contorno nel peso e nel lancio del giavellotto costretto a dare forfait per febbre all'ultimo momento. Stefano Berrino

Risultati marcia 800mt: https://www.fidal.it/risultati/2023/REG30474/Gara750.htm

Risultati marcia 400mt: https://www.fidal.it/risultati/2023/REG30474/Gara850.htm

 Foto

UISP 2022 nel segno di Camillo Pavese. Tanti i biancocelesti premiati.

Il .

21 gennaio - Il lungo cammino del campionato provinciale UISP ha attraversato quasi tutto il 2022 e la premiazione tenutasi oggi ad Alessandria ha chiamato sul gradino più alto Camillo Pavese. Un riconoscimento di quelli da ricordare: il meno giovane dei nostri atleti ha mantenuto impegno costante per tutta la passata stagione con risultati che hanno premiato la passione sconfinata ed una invidiabile condizione fisica che gli ha permesso di essere sempre protagonista anche a confronto di avversari più giovani. Camillo sta viaggiando verso un orizzonte inesplorato ed affascinante visto che sono veramente pochi gli atleti, nati nel 1943, capaci di mantenere un rendimento atletico così costante (34 le gare disputate nel 2022 con più di 260 km percorsi) e con riscontri cronometrici apprezzabili quali il 26’58’’ ottenuto nella 5km di Casalnoceto e il 56’39’’ della Derthona Ten. I complimenti di tutto il nostro team sono veramente sentiti ed è d’obbligo la considerazione di quanto il podismo sappia essere esempio di soddisfazione sportiva ad ogni età. Molti altri nostri atleti sono stati protagonisti nelle classifiche UISP e hanno meritato il premio nella cerimonia di oggi: a cominciare dalle vittorie nelle rispettive categorie di Valerio Ottoboni, Luigi Macciò, Maurizio Traverso e Claudia Carrega. Per proseguire con i piazzamenti di Antonio Gioffrè, Franco Gavuglio, Rocco Longo, Gianni Tomaghelli, Antonella Castello. Piazzamenti da podio anche per Tina Lassen, Maura Norbiato, Hicham Dhimi e Enrico Ponta che nell’anno appena trascorso, nelle gare sotto egida Uisp, hanno vestito la casacca di altri team. Nella graduatoria riservata alle squadre abbiamo conquistato il secondo posto alle spalle del GP Solvay precedendo gli orange di Azalai.

FOTO

Elenco Premiati

Atletica Novese e il “cross più bello del mondo”

Il .

15 gennaio - Giovanni Malerba, artigiano di San Vittore Olona, proprietario di un’officina di biciclette con esposizione e vendita, aveva due grandi passioni: amava la terra che gli aveva dato i natali e amava visceralmente lo sport. Lo aveva praticato, indossando i colori della Unione Sportiva San Vittore Olona 1906, all’inizio società ciclistica, dedicandosi soprattutto al ciclismo e all’atletica leggera. Una gioventù da corridore, insomma. Fu così che all’inizio degli anni Trenta, dopo aver assistito a un paio di gare di cartello nelle vicinanze, la “Sette Campanili” a Cavaria e il “Cross dell’Epifania” a Cesano Maderno, si fece rapire da un’idea meravigliosa: chiamò a raccolta i fratelli e un pugno di amici e decise insieme a loro che proprio attraverso la corsa avrebbero potuto valorizzare quella campagna che teneva legate insieme le loro vite. Ci misero poco tempo a pensarla, e ancor meno a realizzarla, la loro creatura. La misero in scena per la prima volta il 22 febbraio 1933, la battezzarono “Cinque Mulini” senza immaginare che sarebbe diventata una delle più grandi manifestazioni di cross country del panorama internazionale. I mulini furono subito il trait d’union, proprio perché quel gruppo di appassionati aveva massimo rispetto per le proprie radici. E sul fiume Olona i mulini ad acqua erano stati fonte di nutrimento per quasi un millennio. I più grandi interpreti del mezzofondo mondiale hanno corso la “Cinque Mulini”, che ha finito per aprire le sue porte anche ai Master. Oggi Il percorso ha smesso da tempo di attraversare i vecchi mulini, accontentandosi di accarezzarne la memoria. Rimane ancora il fascino del Meraviglia, un gioiello del XIV secolo, tante volte passaggio-chiave per chi è andato in cerca di gloria: chi ha infilato quella stretta porta d’ingresso da primattore, spesso ha recitato da protagonista fin sul traguardo. Secondo posto dell'azzurro Yeman ieri nell’edizione numero 91. Al termine dei 10,2 chilometri, è stato battuto solo dal keniano Gideon Kipkertich Rono, che ha allungato nell'ultimo dei cinque giri imponendosi per appena sei secondi. L'Italia non saliva sul podio da diciotto anni, da quando Stefano Baldini nel 2005 arrivò terzo, anche se l'ultima vittoria azzurra resta quello di Alberto Cova, nel 1986. A completare il podio, il tunisino Mohamed Amin Jhinaoui, che ha preceduto in volata il keniano Benson Moshon Lingokal. Quinto posto per Nekagenet Crippa, fratello di Yeman. Stesso piazzamento al femminile per Giovanna Selva, la migliore delle italiane nella gara di 6,2 km che ha visto la doppietta keniana con il successo di Beatrice Chebet, argento nei 5000 ai Mondiali, davanti a Lucy Mawia e alla burundese Francine Niyomukunzi. Tra i Master presente anche l’Atletica Novese. Mario Bocchio è 61° negli SM55: ha percorso i 4,3 chilometri (due giri) in 19’45. Sergio Cao e Giovanni Cavanna hanno gareggiato negli SM60 sulla stessa distanza: il primo chiude 42° con 21’14”, il secondo 49° fermando il cronometro su 21’58”. Tra le donne, sempre su 4300 metri, Svitlana Tsymbal è undicesima nella SF55, con 21’14”. Fate attenzione: lo stesso tempo di suo marito Cao. Segnatevi i numeri, potete giocarli al Lotto, potrebbero forse portarvi fortuna!

Risultati SM50+

Risultati SF

Foto

I nostri alla prova della Scarpin Run

Il .

15 gennaio - Trasferta a Borzoli (entroterra genovese) per alcuni nostri atleti che hanno affrontato la sfida della Scarpin Run. La gara ha proposto l’ascesa difficile e impegnativa, che separa Borzoli da Scarpino e il ritorno alla base sullo stesso tracciato. Sette i chilometri totali e classifica che prevedeva una graduatoria individuale ed una particolarissima sfida a staffetta con il primo concorrente impegnato per il tratto in salita e il compagno che doveva invece correre a tutta velocità la fase di discesa. Stefano Romagnollo ha corso insieme all’amico Davide Bulich (Bio Correndo Avis) e i due si sono fatti valere correndo in 26’45’’ e conquistando la seconda posizione alle spalle della coppia ligure composta da Marco Parodi e Edoardo Ottonello (Marat.Genovesi/Corrinvallestura) che hanno impiegato 26’18’’ per coprire la distanza. La prova individuale ha visto il successo di Oscar Rebora (al via come Runcard) che ha preceduto Pietro Pastorino (Città di Genova) e Alessio Bozano (Marat. Genovesi). Il migliore dei nostri è stato Andrea Bisio, decimo assoluto in 29’33’’ e secondo nella categoria SM50/55. Buone prove anche per Armando Greco (23° assoluto e terzo nella categoria 60/65) che ha corso in 32’35’’, per Luigi Macciò (36° in 35’30’’) e per Franco Gavuglio che è stato secondo tra gli over 70. Per le foto e le classifiche grazie a Claudio Vassallo e al gruppo organizzatore guidato da Angelo Perrera.

Classifica Individuale

Classifica Staffette

Foto

I nostri alla prova della Scarpin Run

Il .

15 gennaio - Trasferta a Borzoli (entroterra genovese) per alcuni nostri atleti che hanno affrontato la sfida della Scarpin Run. La gara ha proposto l’ascesa difficile e impegnativa, che separa Borzoli da Scarpino e il ritorno alla base sullo stesso tracciato. Sette i chilometri totali e classifica che prevedeva una graduatoria individuale ed una particolarissima sfida a staffetta con il primo concorrente impegnato per il tratto in salita e il compagno che doveva invece correre a tutta velocità la fase di discesa. Stefano Romagnollo ha corso insieme all’amico Davide Bulich (Bio Correndo Avis) e i due si sono fatti valere correndo in 26’45’’ e conquistando la seconda posizione alle spalle della coppia ligure composta da Marco Parodi e Edoardo Ottonello (Marat.Genovesi/Corrinvallestura) che hanno impiegato 26’18’’ per coprire la distanza. La prova individuale ha visto il successo di Oscar Rebora (al via come Runcard) che ha preceduto Pietro Pastorino (Città di Genova) e Alessio Bozano (Marat. Genovesi). Il migliore dei nostri è stato Andrea Bisio, decimo assoluto in 29’33’’ e secondo nella categoria SM50/55. Buone prove anche per Armando Greco (23° assoluto e terzo nella categoria 60/65) che ha corso in 32’35’’, per Luigi Macciò (36° in 35’30’’) e per Franco Gavuglio che è stato secondo tra gli over 70. Per le foto e le classifiche grazie a Claudio Vassallo e al gruppo organizzatore guidato da Angelo Perrera.

Classifica Individuale

Classifica Staffette

Foto

Itaca

Il .

15 gennaio - Antichi riti e moderni appuntamenti anche se, possiamo ammetterlo, antico e moderno talvolta sono indistinguibili. Omero (o chi per Esso) nell’Odissea scolpiva la sua descrizione delle albe sui mari degli Achei con l’immagine dell’“Aurora dalle dita rosate”. Simile è apparso il pudico rossore che ha scalato il viso di Ilaria Bergaglio durante l’omaggio di Massimo, armato di megafono da arruffapopoli anni 70. L’Atleta in questione, di modi gentili e chioma corvina come ogni Semideità Ellenica che si rispetti, stamane alla Madonnina di Strada Fossa del Sale ha dovuto sostenere lo spontaneo affetto di una cinquantina di variopinti Atletici Novesi. Il gruppo, allegro e frizzante, ha risposto all’invito sociale per l’inaugurazione dell’Anello di Ilaria, una frazione del percorso della nostra Maratonina che la Società ha voluto intitolare al “sudore ed alle lacrime” di una podista d’eccellenza. Ne è seguita una sgambata guidata da Ilaria con il gruppo al seguito in un ensemble di chiacchiere e colori dove la serenità e l’azzurro patriottico dei colori sociali hanno rappresentato il filo conduttore. Proprio belle le Bandane Atletiche del cinquantesimo. Abbiamo bisogno e vogliamo che Ilaria Bergaglio scriva (abbia già scritto) pagine importanti e sicuramente memorabili per il novese nelle corse sulle lunghe e lunghissime distanze. Purtroppo per lei ci è necessario continuare ad entrare nel suo particulare perché di buoni esempi e di motivi di orgoglio abbiamo fame e sete. Mai come in questo momento ci serve sapere che il nostro territorio e i nostri colori sono rappresentati anche da fuoriclasse. Dalle e sulle colline vitate circostanti è nata e maturata questa esperienza sportiva speciale della prestante ed elegante ragazza de noantri. In effetti figura, profilo e risultati fanno facilmente associare anche fisicamente l’atleta ad una assidua frequentatrice dei dintorni dell’Olimpo. Ogni corsa è un’Odissea personale lo sappiamo bene tutti. Le sue, al vertice, devono essere veramente al calor bianco. Un conto è correre nel mucchio attesi da mogli perplesse un altro dover strappare i secondi ad un tempo che regala fatica, fatica, fatica con addosso gli occhi di tutti. Odissee di serie A le Sue, è facile immaginarle con l’espressione ammirata di chi può giusto solo pensare un poco su cosa voglia dire giocarsela a certi livelli. Ci hanno insegnato che Itaca è una meta difficile (impossibile?) da raggiungere. Allora se chiudiamo gli occhi possiamo vedere come “bella di fama e di sventura baciò la sua petrosa Itaca Ilaria” che, scomodando Ugo Foscolo, ha già raggiunto le sue mete impossibili per noi mortali. Oppure possiamo pensare che lei rappresenti per noi, con il suo esempio, una zattera per l’isola dell’Egeo, la dimostrazione che non è impossibile arrivare visto che qualcuno pur con mille fatiche talvolta vi sbarca. Massimo stamane, celebrando la giovane, è stato onesto e galantuomo come tutto il vertice sociale è da sempre, ed ha detto: “Ilaria ha dato più all’Atletica Novese di quanto l’Atletica Novese abbia dato ad Ilaria”. Si può anche parzialmente dissentire, Ilaria sta probabilmente dando il meglio di sé, la Società forse il massimo di affetto, sostegno e comunanza che un gruppo di mugugnoni dell’Oltregiogo genovese può dare. Roberto Moro

Giorgia Montagner porta a Malta i nostri colori

Il .

15 gennaio - Giorgia Montagner è entrata da poco a far parte del nostro team e ha scelto, come gara d’esordio, la Fastest21 di Malta. Un nuovo appuntamento per gli appassionati, una mezza maratona con un percorso che ha cercato di contenere al minimo i dislivelli e offrire quindi ai concorrenti la possibilità di ottenere riscontri cronometrici interessanti. Più di 200 gli atleti classificati e vittoria che è andata all’atleta di casa Luke Micallef in 1h06’48’’ con Vincenzo Scuro (Il signor Montagner, per chi non lo sapesse!!!!) terzo in 1h12’33’’. Giorgia ha limato il proprio personale sulla distanza portandolo a 2h06’58’’ con grandissima soddisfazione per una trasferta ad alto tasso di emozioni.

Risultati

Un bellissimo gruppo per la prima sull’anello di Ilaria

Il .

15 gennaio - Tanti amici, tanti compagni di gare e di avventure hanno voluto esserci per “inaugurare” il percorso che da oggi porterà il nome di Ilaria Bergaglio. Alle 10 precise il simbolico taglio del nastro tricolore da parte di Ilaria e di Stefano Berrino e il via per un “giro di prova” sui 6950 del tracciato. Un’occasione per un omaggio all’atleta ma soprattutto la voglia di condividere il senso di una passione profonda e radicata e di sottolineare l’amicizia che accompagna Ilaria da parte di molti degli atleti della provincia. Il nostro team ringrazia ancora l’Amministrazione Comunale per averci dato la mano decisiva per questo piccolo progetto.

FOTO

CONTATTACI

Via Crispi 27,
15067 - Novi Ligure, - AL -

Tel.: +39 0143 321582
Fax: +39 0143 1970160
atleticanovese@atleticanovese.it

CONTATTO VELOCE