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Gallino e Tamagno al Trail del Moscato

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25 settembre - Uno degli scenari naturali e paesaggistici più belli ha accolto a Santo Stefano Belbo i protagonisti del Trail del Moscato. In programma una ultra di 54km, un trail di 21km con 1100mt di dislivello e una prova breve di 10km. Nella prova sui 21km si sono presentati al via Mariano Gallino e Monica Tamagno: per entrambi ottime sensazioni su un percorso bellissimo ed impegnativo reso ancor più complicato dal fango. Per Mariano grande prestazione in 1h56’48’’ (nettissimo il miglioramento rispetto all’edizione precedente) e 36^ posizione assoluta (su 235 classificati). Per Monica la soddisfazione per una gara affrontata con grande impegno e portata a termine in 2h53’

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Che bello a Capriata….

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25 settembre - Il nostro microcosmo vive giornate speciali e quella di oggi a Capriata è stata una di quelle. Gara bellissima per le peculiarità di un tracciato difficile e selettivo (11,5 km lo sviluppo) a cui il maltempo di sabato ha aggiunto la difficoltà del fango. Il film della gara ha vissuto con la fuga in avanti di un gruppo di atleti guidati dal nostro Valerio Ottoboni. Nel tratto finale è cambiato molto e l’affondo di Diego Picollo è stato imparabile e ha portato l’atleta di Azalai ad imporsi davanti a Stefano Velatta (Marat. Genovesi) e a Valerio. Quarto posto (l’ennesimo !!!!) per Livio Denegri che ha a sua volta preceduto Luca Schiasselloni (Team Casa della salute) e altri 4 nostri ragazzi (nell’ordine Berrino, Romagnollo, Scabbio e Frattini) che hanno dato alla classifica una forte connotazione… biancoceleste (6 atleti tra i primi 9). Appena fuori dalla top ten uno straordinario Rocco Longo, 11° assoluto. Le classifiche di categoria maschili, oltre ai sopracitati, hanno premiato Maurizio Traverso, Massimo Orlando, Franco Gavuglio, Antonio Gioffrè (tutti al secondo posto nelle rispettive categorie di appartenenza) e Camillo Pavese vincitore nella SM75. Niente affatto male le nostre ragazze con il secondo posto di categoria di Elsa Godino, Francesca Doria, Paola Repetti in una classifica che a visto imporsi Federica Laino (Brancaleone) davanti a Paola Zani (Running Oltrepò) e ad una raggiante ed incredibile Susanna Scaramucci (Marat Genovesi). Premio per il gruppo più numeroso al nostro team: oggi in gara con 34 atleti. Il momento delle premiazioni ha riservato qualche momento davvero speciale sotto l’impulso dello speaker Fausto Deandrea: un piccolo festeggiamento per Isa e Hicham Dhimi (oggi in veste di organizzatore con gli altri amici dei Maratoneti Capriatesi) che hanno festeggiato 20 anni di vita in comune con la proposta di matrimonio, un omaggio alla straordinaria figura di Luciano Malfettani che a 95 anni si presenta ai nastri di partenza per percorrere almeno una parte del percorso di molte delle nostre gare, un bravo e sentitissimo elogio all’impresa da Ironman di Simone Berrino (a Cervia nello scorso weekend). Davvero una bella mattina di sport…..

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Il Meeting del Cinquantesimo nel segno di Laura Demaria, Federico Tassone, Simona Viola e Federico Scabini

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23 settembre - La vecchia e malandata pista del “Costante Girardengo” ha vissuto la sua serata di gala con la disputa dell’edizione speciale del Meeting incentrato su Miglio, 3000 femminile e 5000 maschile. L’iniziativa del nostro team ha raccolto l’adesione di un buon numero di atleti arrivando a quota 108 preiscritti. A loro il nostro grazie più sentito. Si è cominciato in perfetto orario con la disputa del Miglio femminile: assolo della giovane astigiana Laura Demaria che, per i colori di Vittorio Alfieri, ha chiuso in 5’56’’6. Seconda Paola Zani per Running Oltrepò e terza la nostra Johanna Dippelreiter.Il miglio maschile ha vissuto la sua storia in 4 atti con la suddivisione degli atleti in serie composte tramite i tempi di accredito. Nella prima successo di Giuliano Lagomarsino, nella seconda di Raffaele Adduci, nella terza di Massimiliano Terzoni. Il quarto heat vedeva al via gli atleti meglio accreditati e ha visto andare in scena una bella gara, molto equilibrata, con un ultimo giro tiratissimo che ha visto prendere la meglio Federico Tassone (Vittorio Alfieri) sul compagno di colori Stefano Monticone e sull’albese Simone Barbero. Apprezzabile il crono del vincitore: 4’42’’3 e i primi tre racchiusi in due secondi. Ai vincitori i premi in memoria di Pio Scarsi. Si è poi passati al Memorial Renato Martini: le gare dei 3000mt femminili e 5000 maschili hanno voluto ricordare un atleta, olimpionico a Monaco 72, che ha lasciato un grande segno nella storia dell’atletica delle nostre parti. La gara femminile ha visto l’iniziale fuga in avanti dell’alessandrina Sara Perotti. Al suo inseguimento si è portata Simona Viola (Avis PV). Poco oltre metà gara la pavese ha chiuso il gap per poi isolarsi all’avanguardia e vincere in 11’00’’2. Secondo posto per Perotti in 11’08’’ e terzo per la “Brancaleonessa” Federica Laino in 11’37’’6. Migliore delle nostre ragazze è stata Bianca Iuga, quarta al traguardo in 12’18’’. Atto finale della serata la prova sui 5000mt che era articolata in due serie: nella prima volata vincente di Renato Daponte (Atl. Novese) che in 17’40’’3 ha avuto la meglio sul battistrada Daniele Cane (Sai Frecce Bianche) e sull’altro nostro atleta Antonio Frattini. La serie finale, in cui erano in gara gli atleti con i migliori accrediti è vissuta sulla fuga in avanti di un gruppo di atleti che si è via via assottigliato. In testa sono rimasti Valerio Ottoboni (Atl. Novese) e Federico Scabini (Atl Pavese) con Davide Pepoli (Asd Imperiali Atletica) ad inseguire a poca distanza. Per parecchi giri situazione cristallizzata e giro finale all’insegna del fresco spunto in progressione di Scabini che ha vittoriosamente festeggiato l’esordio nelle competizioni in pista. Tempo finale più che buono (15’45’’4) ad una manciata di secondi dal record della manifestazione. Grande crono anche per Ottoboni che si migliora nettamente scendendo a 15’49’’4. Dietro i primi due buone prove per Pepoli, Simone Berrino (reduce dall’ironman di domenica scorsa e capace di correre in 16’28’’), Matteo Dellapiana (Cus Pisa), Simone Canepa (Atl. Alessandria) e Stefano Romagnollo (Atl. Novese) tutti con crono sotto il 16’40’’.

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Luca Donato alla StraSanSalvatore

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23 settembre - Con qualche giorno di ritardo rendiamo conto della partecipazione, nel scorso fine settimana, del nostro Luca Donato all’edizione 2022 della StraSanSalvatore organizzata dalla sezione locale dell’Avis. Appuntamento non competitivo per cui è comunque stata stilata una classifica che ha visto primeggiare Alex Zulian (Vittorio Alfieri Asti) che ha preceduto di poco più di un minuto Paolo Martinotti (Cartotecnica). Buona la prova del nostro atleta che ha impiegato 32’37’’ per coprire i 7km del tracciato: un collinare classico con alternanza di asfalto e sterrato. Per la foto di copertina un grazie a Fausto Deandrea.

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Simone Berrino a Cervia per il “Ironman 70.3”

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18 settembre - In un fine settimana di grandi eventi abbiamo avuto il nostro “periscopio” social (per intenderci…la chat wa del nostro gruppo) puntato anche su Cervia dove Simone Berrino affrontava una difficile prova della propria attività di triathleta. Un appuntamento di grandissimo rilievo quello in terra di Romagna che ha richiamato ai nastri di partenza 3200 atleti nella prova breve e 2800 nella prova lunga provenienti da tutto il mondo (85 nazioni rappresentate). La gara breve mette a confronto i partecipanti sulle distanze di 1,9km di nuoto, 90 di bike e 21 di run. Distanze raddoppiate per la prova lunga.

Simone ci racconta tutto: “….Mi ritengo molto soddisfatto per la gara di domenica scorsa. L'agitazione era tanta ma ero consapevole di tutto il carico di lavoro svolto durante la stagione e delle mie potenzialità. Ho gestito al meglio tutte e tre le frazioni riuscendo ad ottenere il mio migliore parziale in tutte e tre. Nel 1.9km di nuoto, risultato poi circa un centinaio di metri più corto, ho provato a concentrarmi principalmente sullo scivolamento e sulla spinta delle braccia. Una buona frequenza mi ha permesso di non consumare troppe energie. I 90km di bici sono stati caratterizzati da un ritmo medio alto sin dalle prime pedalate. Nonostante il vento contro per la prima metà, poi a favore nel rientro dopo la salita del Bertinoro, l'obiettivo era rimanere più costante possibile a livello di wattaggio cosa che sono riuscito a fare dato che gli ultimi segmenti si discostano dai primi evidenziando un calo di potenza di solo il 5%. L'integrazione e l'idratazione sono stati fondamentali per mantenere il carburante per l'ultima frazione. Nella mezza maratona sapevo di poter fare la differenza e recuperare molte posizioni. Ho cercato di spingere forte dal primo km per poi trovare il mio equilibrio e proseguire la mia cavalcata fino al traguardo. Il tracciato, non particolarmente veloce, presentava numerose curve a 90 gradi e tratti di ciottolato. Nel secondo giro la situazione si è complicata ulteriormente con la presenza di più di 5000 atleti sul percorso gara; insomma uno slalom tra i concorrenti. Chiudo con un tempo finale di 4h20'02" togliendo 8'e22" dal mio vecchio personale (anche se nel triathlon ogni tracciato è diverso e il tempo complessivo è relativo) 50° assoluto e 14°di categoria. Una gara tutto sommato perfetta. La ciliegina sulla torta? Sarebbe stata la slot per i Mondiali Ironman 70.3 a Lahti del 2023 ma ahimè la mia prestazione non è bastata: quando nella frazione run fai registrare il 17° miglior tempo su 2526 atleti significa che ti sei allenato alla grande, ma quando di categoria altri 6 atleti hanno corso più forte.. beh, significa che loro fanno proprio un altro sport. La mia stagione di triathlon si è conclusa, dopo qualche giorno di scarico vorrei focalizzare le prossime settimane sul podismo e vedere di raggiungere un paio di traguardi anche lì….”

Risultati: https://www.ironman.com/im703-emilia-romagna-results

 

Giuseppe Piccioni ci racconta il suo Tor330

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20 settembre - I giorni trascorsi dalle 8 di sabato scorso sono serviti a Giuseppe Piccioni per mettere a fuoco i contorni della sua straordinaria avventura sui sentieri della Val d’Aosta. Un sogno a lungo cullato che ora passa tra i grandi traguardi raggiunti. Abbiamo chiesto a Giuseppe di raccontarci qualcosa delle giornate del Tor: “,,, sono partito tranquillo e per i primi 120/130 km le cose son filate via lisce. Ho tenuto un ritmo discreto e non ho avuto momenti di flessione. Ho cercato di non forzare in nessun frangente. Le cose si sono complicate dall’alba del terzo giorno. Ho dovuto fare i conti con le vesciche ai piedi e da lì la sofferenza è stata la mia compagna di viaggio. Ho cercato di rallentare senza rischiare troppo e mantenendo un discreto vantaggio sugli orari dei cancelli. Le soste alle basi vita mi hanno dato un po’ di respiro…” Come è stata la fase centrale di gara? “…. Sicuramente la più difficile. La quarta notte sono andato in crisi per la mancanza di sonno ed è stato il frangente in cui mi son demoralizzato parecchio. Ho fatto tanta fatica e ho stretto i denti per non mollare tutto…” Ma il bello doveva ancora venire? “… era prevedibile che il clima potesse creare difficoltà ma l’ultima notte è stata una vera avventura. Ha preso a nevicare dopo che avevo lasciato da poco il rifugio Frassati. 15 km tremendi!!! Il passaggio del Malatrà lo ho fatto in una vera e propria tormenta e, insieme ad altri pochi concorrenti, sono stato tra gli ultimi a transitare prima che la direzione gara bloccasse tutto. In discesa ho temuto di perdere i punti di riferimento del tracciato visto che la neve aumentava di spessore. Ho spinto più che potevo sperando che, scendendo di quota, le cose migliorassero. Così è stato e finalmente ho capito che ce l’avrei fatta, visto che l’arrivo di Courmayeur era ormai all’orizzonte. Sono soddisfatto di essere transitato sul traguardo: essere finisher al Tor è anche nel senso di quegli ultimi metri. Mi sarebbe spiaciuto essere tra quelli costretti allo stop (anche se considerati finisher) per le sacrosante ragioni dettate dalla situazione meteo…” A chi devi un ringraziamento per questa grande avventura? Fai programmi per il futuro? “... alla mia compagna Sara che mi ha supportato dal primo giorno in cui ho incominciato a pensare al Tor. Un grazie speciale lo devo a Paolo Zanchi, Rosa Milazzotto e Giovanni Moro che mi hanno aiutato molto con un sostegno continuo, aspettandomi all’arrivo in tutte le basi-vita. Per il futuro non riesco a pensare a nulla: per quest’anno penserò solo a godermi ciò che ho fatto…”

Questo il link per rivivere le gare del Tor des Géants: https://torxtrail.com/it

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I Campionati Regionali di Beinasco e Cambiano

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17/18 settembre - Ci racconta tutto Vincenzo La Camera “…E finalmente si ritorna in pista e a parlare di atletica: in questo ultimo weekend infatti, gli atleti di Atletica Novese, con da una parte i master e dall'altra i cadetti, sono stati impegnati nei rispettivi campionati regionali. I master a Borgaretto(To) i cadetti a Volpiano, stessa provincia, Per rispetto all'anzianità !!! vi presento i partecipanti master: Mario Bocchio e Vincenzo La Camera. Doveva esserci anche il campione europeo Franco Dossena ma un piccolo dolore patito venerdì scorso non gli ha permesso di esserci. Il buon Mario, anche lui reduce da un malanno dell'ultima settimana, ha partecipato ai 1500 e ottenendo un tempo veramente da applausi (5'55"), tempo che da "tempo" non gli riusciva di realizzare. Quindi un bravo se lo merita proprio tutto. Il Vince invece, si è riappropriato del titolo regionale nei 80 ostacoli, pur con un tempo non propriamente soddisfacente: in contemporanea ho fatto anche il salto in lungo e, vuoi per la fatica non smaltita vuoi per una pedana che è risaputo essere molto sorda, ho dovuto inchinarmi all'amico Scarano. Lui primo e io secondo: questo risultato non lo troverete nelle classifiche ufficiali perché , con il massimo rispetto per la categoria dei giudici (meno male che ci sono perché altrimenti di gare non se ne farebbero) si è creata un po’ di confusione sui punteggi e sui risultati. La domenica eccomi ancora in pista e con 12 gradi di temperatura a fare il salto triplo: è stata una bella scommessa!!! Persa: già durante il riscaldamento (ricordate la pista pocanzi descritta) ho preso una botta alla schiena e addio sogni di gloria. Ha vinto un bravissimo Giorgio Poggioli (lui si vero triplista!!!!) con 805 punti si è portato a casa il titolo regionale. A me le medaglia di argento, e qui finisce il racconto dei master. Appena finito a Beinasco mi sono portato a Volpiano, dove nel pomeriggio erano in programma i campionati dei cadetti. Qui bisogna fare un passo indietro, a sabato: sotta la regia di Stefano ecco in pista i nostri bravi biancocelesti Giacomo Miotti, lungo e 80 piani, Lucia Traverso 80 piani, e Irene Rizzo 80 piani e getto del peso. Mi piace condividere con voi il messaggio che Giacomo mi ha mandato, subito dopo le gare, raccontandomi i suoi risultati e di aver passato una bellissima giornata. Ecco questo è lo spirito che sempre insegno ai giovani: fare sport e divertirsi al di là dei risultati. Se poi ci sono anche quelli……….come ad esempio la Lucia che si è migliorata di 22 centesimi sugli 80 piani o Irene che merita sempre i miei complimenti per la sua grande voglia di fare atletica, senza pensare ai risultati e divertendosi. Ritorniamo a domenica: a calpestare la pista di Volpiano c'erano Sofia Castellano e Emilio Coppola. La prima impegnata nei 300 piani e nel salto in lungo e Emilio, anche lui nei 300 piani e nel getto del peso. Sofia ha ottenuto un ottimo tempo nei 300 e ha fatto ancor meglio nel salto in lungo. Due gare disputate quasi in contemporanea: un applauso alla sua prestazione. Emilio ha corso i 300 senza troppa convinzione, forse pensando già al getto del peso: comunque essendo la prima volta che affrontava questa distanza, direi che il bravo se lo merita certamente. Dopo circa 90 minuti eccolo in pedana: in questa specialità si presentava con un buon 8.36 di personale. Primo getto fatto da fermo, così e così: prova fatta da fermo perchè non sicuro con la traslocazione. A quel punto lo sprono ad impegnarsi e a provare con la traslocazione assicurandogli la possibilità di un getto a più di 9 metri. Detto fatto: ecco il peso che cade ben aldilà dei 9 metri. Ci sarebbe da migliorare la velocità di esecuzione e all'ultimo lancio Emilio tira fuori dal cilindro una prestazione super: 10 metri e rotti con salti di gioia miei e suoi e questa prestazione lo porta in quarta posizione nella classifica".

Per la gara di Beinasco riportiamo volentieri le parole di Mario Bocchio, classificatosi quarto negli SM50: “… Ritorno alle gare dopo qualche guaio di salute senza un allenamento adeguato. L'occasione irrinunciabile i Regionali sui 1500 m. Una faticaccia, gambe zavorrate e fiato corto negli ultimi 500 metri. L'unico risvolto abbastanza positivo il cronometro: 5.55. Non potevo fare di più, alla fine ero uno straccio”

Risultati 1500mt uomini MASTER: https://www.fidal.it/risultati/2022/REG29707/Gara211.htm

Risultati 80mths MASTER: https://www.fidal.it/risultati/2022/REG29707/Gara221.htm

Risultati Salto in lungo MASTER: https://www.fidal.it/risultati/2022/REG29707/Gara228.htm

Risultati Salto triplo MASTER: https://www.fidal.it/risultati/2022/REG29707/Gara229.htm

Risultati 80mt CF: https://www.fidal.it/risultati/2022/REG29708/Gara102.htm

Risultati Peso CF: https://www.fidal.it/risultati/2022/REG29708/Gara131.htm

Risultati 80mt CM: https://www.fidal.it/risultati/2022/REG29708/Gara202.htm

Risultati Salto in Lungo CM: https://www.fidal.it/risultati/2022/REG29708/Gara228.htm

Risultati 300mt CM: https://www.fidal.it/risultati/2022/REG29708/Gara205.htm

Risultati Peso kg 4 CM: https://www.fidal.it/risultati/2022/REG29708/Gara231.htm

Risultati Salto in lungo CF: https://www.fidal.it/risultati/2022/REG29708/Gara128.htm

Risultati 300mt CF: https://www.fidal.it/risultati/2022/REG29708/Gara105.htm

 

Mattia Grosso in grande evidenza nella Prato-Cartagenova

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18 settembre - Prestazione molto bella di Mattia Grosso che è giunto terzo al traguardo della Prato-Cartagenova. Gara classica, curata come sempre dalla Gau, che si svolge sul tracciato dell’Acquedotto Romano nel primo entroterra della Val Bisagno. La vittoria è andata all’inossidabile Andrea Giorgianni (Delta) davanti a Marco Parodi (Marat. Genovesi). Per i primi due crono rispettivamente di 37’41’’ e 37’54’’ con Mattia che ha fermato il tempo su 38’39’’ per chiudere i 10km del tracciato. In totale sono stati 115 i classificati. Per le foto un grazie a Riccardo Prometti

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