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Le Foto della Mezza del Cinquantesimo (1^ parte)

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16 ottobre - In questa edizione speciale della Mezza Maratona d'Autunno, improntata sui festeggiamenti per il Cinquantesimo anno di attività dell'Atletica Novese, in molti si sono prodigati per immortalare questa splendida giornata di sport. Vi proponiamo la prima parte delle foto create da Elsa Godino ,Monica Re ed Enrico Focante ai quali formuliamo il nostro incondizionato ringraziamento.

FOTO Premiazioni di Elsa Godino

FOTO di Monica Re

FOTO di Enrico Focante

Mezza Maratona d’Autunno nel segno di Federico Maione e Valeria Straneo

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16 ottobre - Per Atletica Novese quello di stamattina è stato l’ultimo impegno della stagione dal punto di vista organizzativo: ed è stato anche il clou di questo 2022 dedicato, tra l’altro, a fare un po’ di festa per i 50 anni dalla fondazione della nostra squadra. La giornata della Mezza ha raccolto un buon seguito da parte degli atleti con numeri che non possono non soddisfarci. I 306 iscritti della Mezza e i 180 della prova di contorno hanno permesso di mandare in scena due gare interessanti e con una caratura tecnica molto apprezzabile. La prova maschile ha visto il successo di Federico Maione che ha così raddoppiato l’affermazione ottenuta nel 2021. Per l’atleta comasco corsa di avanguardia fin dai primi metri. A metà percorso Federico ha aumentato il ritmo per fare poi corsa di testa fino al traguardo, tagliato dopo 1h09’28’’. Seconda posizione per Flavio Ponzina (Brancaleone) e terzo per Ennio Frassetti (Sport Project VCO) che nel finale ha superato Marco Gulmini (Atl. Santhià). Quinto posto per Davide Pepoli (Asd Imperiali Atletica). La gara femminile è vissuta (e non poteva essere diversamente) sull’assolo di Valeria Straneo (Azalai): per lei tempo finale di 1h15’36’’ e nona posizione assoluta. Per Valeria è stato il secondo successo nella mezza di Novi dopo quello del 2016: per sua stessa ammissione nelle dichiarazioni di fine gara, una prova vissuta con ottime sensazioni. Il tempo finale non è distante da quello ottenuto 6 anni orsono (quando il livello di allenamento per la campionessa era evidentemente diverso) e questo è significativo per una prova di indubbio valore. Seconda posizione per una grande Roberta Scabini (Running Oltrepo) che ha chiuso in 1h23’28’’ precedendo Gaia Gagliardi (Brancaleone) all’esordio sulla distanza. Quarta posizione per Anna Bardelli (Peralto) e quinta per Erika Testa (Gruppo Podisti Albesi). Le classifiche di categoria hanno fatto registrare i successi di Bartolomeo Bacigalupo (Marat.Genovesi), Marco Gavioli (Acquirunners), Pierpaolo Musso (Vittorio Alfieri), Enrico Rampa (Cambiaso Risso), Salvatore Palumbo (Podistica Castagnitese), Diego Picollo (Azalai), Giuseppe Bollini (Circuito Running), Mattia Bertocchi (Dk Runners), Michele Gorrasi (Vitt. Alfieri), Silvia Pasquale (Ortica Team Milano), Claudia Leoncini (Marat.Genovesi), Bianca Iuga (Novese), Debora Ferro (Vitt. Alfieri), Paola Frezza (Città di Genova), Ornella Ghiara (Peralto), Nicoletta Rossetti (Castiglione Ossola), Silvia Bolognesi (Cambiaso). Le classifiche riservate ai gruppi più numerosi ha premiato la Brancaleone Asti davanti a Vittorio Alfieri e Azalai. Capitolo a parte per il premio speciale che voleva ricordare i 50 anni di Atletica Novese: la classifica è stata composta tenendo conto delle posizioni ottenute dai migliori 4 atleti maschi e dalla miglior classificata di ogni squadra per la graduatoria femminile. Il calcolo ha evidenziato Atletica Novese come miglior team (Denegri, Ottoboni, Scabbio, Dhimi e Iuga, i protagonisti) davanti a Vittorio Alfieri e Brancaleone e con altre 14 squadre che hanno saputo comunque classificare 5 atleti al traguardo.

CLASSIFICA

Il trofeo Birra di Pasturana in versione super

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16 ottobre - La grande giornata della Mezza Maratona d’Autunno ha avuto, come evento di contorno e come da tradizione, gli 8km abbondanti del Trofeo Birra di Pasturana. E l’edizione 2022 andrà in archivio con un grande asterisco per ricordarne il numero eccezionale di atleti al via (163 i classificati a fronte di più di 180 iscritti). E anche il tasso tecnico dei partecipanti non è stato certo di bassa caratura. Atletica Alessandria ha fatto doppietta con Luciano Spettoli ed Andrea Mandrino capaci di mettere in campo i loro migliori argomenti: primo posto per Luciano al traguardo in 25’36’’ con una quarantina di secondi di vantaggio su Andrea. Terzo posto per Marco Parodi (Marat. Genovesi) che continua a dimostrare di andare fortissimo e che precede il rientrante Antonio Pantaleone, Giordano Montanari, Andrea Giorgianni ed Enrico Ponta (il primo dei nostri in gara). Al femminile Azalai ha fatto valere la qualità di Elehanna Silvani che si è imposta (32’30’’) davanti a Silvia Malagoli (GP Garlaschese) e a Paola Zani (Running Oltrepo). Le classifiche di categoria hanno premiato (oltre ai sopracitati) Marita Cairo, Roberto Cella, Susanna Scaramucci, Salvatore Campagnoli e Antonino Campolo. Il premio riservato al gruppo più numeroso è andato ai Maratoneti Genovesi.

CLASSIFICA

La Camera alla grande nel Meeting di Celle

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15 ottobre - L’ultimo appuntamento per la stagione in pista era fissato a Celle ligure: alcuni dei nostri giovani in gara e con loro Vincenzo che ci racconta un pomeriggio… particolare: "E no, non potevo finire la mia stagione agonistica malamente. Già era iniziata malissimo, con il covid che mi aveva impedito di andare ai campionati europei indoor in Portogallo. Stava per finire peggio con la controprestazione di Isernia: così ho approfittato della volontà dei nostri giovani atleti di fare ancora una ultima gara in pista e mi sono messo alla ricerca di campi gara raggiungibili. A Celle Ligure era in programma un meeting internazionale, open. Tra le altre gare erano in programma i 100 metri, e pensate anche i 200 ad ostacoli!!!! Un piccolo allenamento martedi scorso ed eccoci in riviera insieme ai giovani Cecilia Rizzo, Lucia Allegretti e Edoardo Guerriero, tutti impegnati sui 100 metri. Subito un bel risultato con la Cecilia, che realizza il suo miglior risultato di sempre. Piccola delusione per la Lucia che manca il pb per pochissimo e cosi perde il terzo gradino del podio. Anche per Edoardo le cose non sono andate come speravamo visto che gli ultimi allenamenti fatti facevano sperare in un grosso miglioramento. Invece una piccola incertezza all'uscita dei blocchi è stata pagata a caro prezzo: 13 centesimi in più del personale. Dobbiamo farci bastare la grande volontà dimostrata e per quest'anno fine della stagione. Per il Vince, come scritto poco sopra, la voglia di riscattare la delusione del trofeo delle regioni e perciò eccomi sui blocchi per l'ultima spiaggia: o la va o... mi arrabbio!!!! Invece è andata, nuovo record italiano sui 200 hs cat m75: 38"36 il mio nuovo record personale, ancor meglio del precedente record, ma ventoso fatto a Borgaretto.Finisce in gloria sulla spiaggia di Celle con un bel gelato" .

Il nuovo record italiano di Vincenzo La Camera migliora di 43 centesimi il limite precedente ottenuto nell’aprile scorso da Aldo Del Rio e per il nostro atleta rappresenta un altro tassello di grande livello dopo il record italiano sugli 80hs ottenuto nell’agosto 2021

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Lorenzo Bova ci racconta il suo Maira Occitan Trail

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14 ottobre - 4 tappe in 4 giorni, 175km, 9.300m di dislivello. "E’ stata un’avventura meravigliosa, un susseguirsi di emozioni e stati d’animo: la preoccupazione prima delle tappe, la concentrazione durante la corsa, lo stupore per la bellezza dei luoghi, la soddisfazione negli ultimi km delle tappe. Il percorso del primo giorno (Villar San Costanzo-Stroppo, 44km, 2.600m D+) è stato molto bello, con 5 salite non troppo lunghe e tratti scorrevoli su strade bianche e sentieri. Sono arrivato in 6h 30min, con buone sensazioni per le prime 5 ore di gara e un dolorino alla gamba destra nell’ultima ora. Il secondo giorno (Stroppo-Chiappera, 42km, 2.500m D+) abbiamo corso la tappa più alta e più impegnativa: una salita unica di 24km e 2.000m D+, 3.000m di quota massima, la prima parte della discesa tecnica e 10km finali molto scorrevoli. Sono partito molto prudente per gestire la lunghezza della salita (per fare i primi 24km ho impiegato quasi 5 ore!) e il dolorino alla gamba del giorno prima; poi, superata la prima parte di discesa, ho iniziato a sentirmi sempre meglio e ho corso molto velocemente, anzi troppo velocemente. Ho chiuso in 6h 45min ma il ritmo eccessivo dell’ultima parte della tappa mi ha riempito le gambe di acido lattico che non sono riuscito a smaltire nel pomeriggio e durante la notte. Il percorso del terzo giorno (Chiappera-Marmora, 38km, 2.100m D+) è stato spettacolare e più impegnativo del previsto: 3 salite abbastanza lunghe e esposte, 2 discese tecniche e poco corribili, una discesa di più di 10km abbastanza scorrevole. Sono partito prudente, per cercare di smaltire l’accumulo di acido lattico del giorno prima e per tutta la tappa non ho trovato un ritmo convincente. Ho chiuso in 6h 25min, senza forzare e cercando di recuperare in vista dell’ultima tappa che si annunciava lunga e, soprattutto, con pessime previsioni meteo. Il quarto giorno (Chiappera-Dronero, 51km, 2.100m D+) è stato una piacevole sorpresa: la preoccupazione era tanta ma, una volta partiti, abbiamo trovato salite morbide, discese molto corribili, boschi meravigliosi che ci hanno protetto da una pioggia incessante, strade bianche e sentieri morbidi. Anche domenica sono partito prudente ma poi, km dopo km, salita dopo salita, ho iniziato a sentirmi davvero bene. Dopo l’ultima salita “seria”, dopo circa 20km, ho pensato “manca ancora una vita ma adesso posso farcela!”. Ho corso gli ultimi 30km facendo attenzione a crampi e problemi muscolari, mi sono goduto ogni metro e sono arrivato al traguardo in 6h 55min. Tagliare il traguardo è stata un’emozione travolgente: mi piacerebbe descriverla ma non saprei da dove iniziare. Per me, modestissimo corridore di città, il solo pensare di partecipare a una gara così impegnativa è una vittoria; completare la gara, correndo fino alla fine, è un traguardo pazzesco. Sul sito della gara c’è scritto “correre tra le nostre montagne sarà un’esperienza diversa, potrai ascoltare il tuo respiro nel silenzio della valle, scoprendo un territorio che ha molto da raccontare”: è stato questo e molto, molto di più. E’ stato un viaggio nella natura e in me stesso, un’esperienza che mi accompagnerà per sempre. Noi runners siamo persone veramente fortunate: la corsa ci regala la possibilità di sfidare i nostri limiti, di provare emozioni straordinarie, di raggiungere traguardi inimmaginabili. Il segreto, forse, è avere il coraggio di pensare sfide grandi (ma questo, a ben pensarci, è il segreto di molte cose della vita)."

Romagnollo e Macciò al Meeting di Asti

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13 ottobre - Meeting di fine stagione al Campo Scuola di via Gerbi di Asti incentrato su alcune prove in pista (400, 800 e 5000mt) e su due gare in pedana (lungo ed alto). Due nostri atleti hanno partecipato alla prova più frequentata: i 5000mt. Stefano Romagnollo ha concluso con un crono abbastanza vicino (una manciata di secondi) al proprio Pb (ottenuto in settembre sulla pista di casa) chiudendo in 16’49’’2. L’altro nostro atleta in gara era Luigi Macciò che ha corso in 22’05’’2: un crono, anche in questo caso, non lontano dal tempo ottenuto in settembre.

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Luigi Macciò alla Varese Half Marathon

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 9 ottobre - Non è domenica se Luigi non corre una Mezza!!! Al di là delle facezie Macciò non stacca mai e stamattina ha puntato il navigatore su Varese per partecipare alla terza edizione della Mezza Maratona su percorso cittadino e non propriamente piatto. Evento che ha visto al traguardo 248 atleti classificati, avversato dalla pioggia battente che ha messo in difficoltà gli atleti e anche gli organizzatori che hanno dovuto ovviare a seri problemi nel rilevamento dei tempi. Molto interessante anche la gara di contorno, una 10km certificata che ha visto imporsi Federico Maione, vincitore della nostra Mezza nel 2021. Per Luigi Macciò tempo finale di 1h46’08’’ e prossimo appuntamento naturalmente fissato per domenica prossima con la nostra Mezza Maratona d’Autunno.

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Busato e Parodi alla Deejay Ten di Milano

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9 ottobre - Una manifestazione non competitiva che negli anni ha raggiunto una sempre maggior visibilità si è corsa stamani nel cuore di Milano. Dieci km avversati dalla pioggia battente che hanno comunque visto più di 8000 atleti al traguardo. Tra loro Manuel Busato (crono finale di 45’54’’) e Luca Parodi (54’55’’) che hanno chiuso con l’orgoglio di esserci!!

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Cavalli e Fossa vanno forte a Vado

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9 ottobre - La 10km di Vado (percorso omologato e certificato) ha messo in lizza 153 atleti e il risultato finale ha parlato a favore di Filippo (Gav Vertova) e di Valentina Gemetto (Atl.Saluzzo). Il primo ha corso in 32’38’’ e ha preceduto di qualche secondo Davide Cavalletti (Atl. Levante) e Diego Picollo (Azalai). Gemetto ha concluso al sesto posto assoluto (!!!) in 34’31’’. Per i nostri colori ha corso molto bene Giovanni Cavalli che è arrivato 16° e ha conquistato il terzo posto di categoria coprendo i 10km in 38’10’’: pb frantumato scendendo di un minuto dal tempo ottenuto a Tortona ad inizio anno. Davvero molto bene!!!!. Claudia Fossa non è stata da meno e con il suo 45’53’’ ha raggiunto l’ottava posizione della classifica femminile e i il primo posto di categoria. Il miglioramento rispetto al proprio PB del 2019 è strabiliante a riprova di una condizione atletica mai così valida

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