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FirenzeMarathon 2021

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28 novembre - Il messaggio che ci è pervenuto nel pomeriggio di oggi non lasciava dubbi: “Bellissima giornata, il meteo è stato clemente, città bellissima. Ci siamo proprio divertiti!”. La soddisfazione di Francesca Doria e Marco Ponta era lampante per aver partecipato alla 37^ edizione della Maratona di Firenze: percorso con partenza e arrivo in Piazza Duomo toccando i punti di grande interesse della capitale toscana. Dalla Fortezza da Basso, al Parco delle Cascine, da Ponte Vecchio a Santa Croce, dai Lungarni allo Stadio Artemio Franchi. In gara 3850 atleti e risultati tecnici di ottimo livello con prestazioni dei primi classificati che vanno ad inserirsi tra i migliori crono di sempre della prova. Per quanto riguarda Francesca, tempo finale di 3h51’07’’ (non lontanissimo dal proprio PB del 2015) mentre Marco ha impiegato un secondo meno fissando così il nuovo proprio limite sulla distanza regina.

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Un grande 7Colli Urban Trail!!!

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28 novembre - La gara di Tortona, a cui Atletica Novese ha fornito un supporto organizzativo, ha confermato di essere un appuntamento di successo. Grande partecipazione con 400 atleti al via e livello tecnico di grande, grandissimo livello. Prima del via un minuto di raccoglimento per ricordare due atleti spesso presenti nelle gare delle nostre parti quali furono Angelo Fassola e Romano Lucchetta. La contesa sportiva ha vissuto sulla sfida tra Manuel Solavaggione (Podistica Valle Varaita) e Gianfranco Cucco (V.Alfieri Asti) che non si è risolta nemmeno sul traguardo dove i due sono transitati appaiati. Breve colloquio, sfida a pari e dispari(!!!!) e poi l’accordo di classificare i due nell’ordine citato anche in virtù di un piccolo errore di percorso di Manuel. Tempo finale davvero straordinario, viste le caratteristiche del tracciato, di 58’09’’. Terzo posto per il ligure Matteo Patrone, quarta piazza per Edoardo Marchisio (Atl. Saluzzo) e quinta posizione per il nostro Enrico Ponta che, sulle strade di casa, ha dato il meglio. All’ottavo posto assoluto, ecco la prima donna che non poteva essere altri se non Valeria Straneo. Tempo finale di 1h04’17’’ per la campionessa. A largo distacco la graduatoria femminile ha visto piazzarsi Benedetta Broggi, Claudia Marchisa ed Eufemia Magro. Il campionato regionale di Urban Trail ha premiato Solavaggione e Claudia Marchisa. Per i nostri colori c’è da sottolineare la larga partecipazione di nostri iscritti con un totale di 35 atleti classificati: primo posto tra le società più numerose e doverosa rinuncia al premio vista la collaborazione con il gruppo organizzatore. Oltre alla prova di Ponta da sottolineare l’ottima prestazione di Giovanni Cavalli (33° assoluto) e di Rocco Longo (terzo di categoria), Guido Caserza e di Francesco Gavuglio (3° di categoria). Al femminile la più veloce è stata Bianca Iuga davanti ad Antonella Castello (terza di categoria e seconda nella classifica del campionato regionale di specialità) e a Concetta Graci. Per la prima volta in gara con la nostra divisa Massimiliano Tiana, Simone Bologna, Marco Re, Emanuele Molinari: benvenuti a bordo.

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Mattia Bianucci all’Urban Trail di Pettenasco

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21 novembre - Il gruppo di Circuitorunning ha dato appuntamento agli appassionati di Urban Trail sulle rive del Lago d’Orta, a Pettenasco. Due i percorsi previsti sulle distanze dei 16 e 9 km con dislivelli positivi di 520 e 290 mt e sulla distanza più lunga si è impegnato il nostro Mattia Bianucci che ha concluso in 26^ posizione in un lotto di 122 atleti concludendo la sua fatica in 1h28’56’’. A questo link una serie di foto davvero straordinarie https://www.facebook.com/circuitorunning

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L’occasione per incontrare un campione

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22 novembre - Segnatevi la data: il 3 dicembre il Museo dei Campionissimi ospiterà la presentazione dell’autobiografia di Alberto Cova, scritta con Dario Ricci per Sperling&Kupfer. Un’occasione unica, voluta e curata dal Rotary club Novi Ligure, per incontrare un campione che, con le sue imprese, ha saputo accendere i cuori e incanalare la passione degli appassionati di atletica. L’evento permetterà di gustare il racconto di una carriera davvero inimitabile e che ebbe, nelle occasioni più importanti, un impatto mediatico molto significativo per il periodo. Chi voglia essere presente è pregato di farci pervenire la propria adesione (tramite mail all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. ): i posti sono infatti numericamente limitati per adempiere alle disposizioni in atto per la pandemia. Vi aspettiamo!!!!

Il racconto della Ultra K di Vigoleno

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22 novembre - Le parole di Fabrizio Lavezzato raccontano una gara speciale: E’ lunedì 25 ottobre, il giorno dopo l’ecomaratona di Alba, in cui Ilaria ha trionfato per il secondo anno consecutivo. Stiamo corricchiando a Pasturana nella classica sessione di scarico post gara. “Che cosa facciamo adesso? Il 21 Novembre ci sarebbe la Ultra K, campionato italiano di 50Km a Vigoleno” abbozzo io. “Cosa dici?” risponde Ilaria. Ecco, dovete sapere che quando si propone ad Ilaria di fare una gara, Lei non risponde mai “Si”. Se rimane in silenzio, significa che ci deve pensare. Se risponde con “cosa dici?” vuol dire che si farà. L’avvicinamento alla Ultra K, gara di 50km con più della metà del percorso in salita e con la tremenda ascesa al monte Pellegrino, 6 infiniti km che arrivano quando nelle gambe ce ne sono già oltre 25, avviene secondo il nostro schema classico, ovvero il ricorso al Giro del Brisco. Questa volta optiamo per la versione “light” (si fa per dire), ovvero i 30km con partenza ed arrivo dalla piscina di Gavi. Mancano 2 settimane alla gara, i 40km con partenza da Rovereto sarebbero troppi. Propongo di fare il percorso con passaggio da Bosio, sia perché il tratto da Bosio alla cima degli Eremiti, ricorsa come pendenza e lunghezza la salita al Pellegrino, sia perché da Voltaggio a Gavi, il percorso ondulato ci consente di spingere bene nel tratto finale. L’allenamento è ottimo, nel tratto da Carrosio all’arrivo giriamo molti km sotto i 4’/km, aumento il ritmo al massimo. “Tutto a posto?” chiedo a-Ilaria che mi affianca. “Si” risponde decisa. La conferma arriva da un crono di 3’ più basso rispetto a quello fatto in Aprile sullo stesso tratto. Siamo pronti. Arriviamo a Vigoleno, sul confine tra Piacenza e Parma, direttamente alla domenica mattina, partendo da Novi alle 5.00. E’ un po’ una sfacchinata, ma ha il vantaggio di poter rispettare le abitudini pre-gara della cena senza intoppi e comunque dormire nelle nostre rispettive case, quindi senza problemi di adattamento. La gara è dura, lo sappiamo. E’ un campionato italiano. Io ho avuto qualche problema fisico, ma stringo i denti. Tra le donne, la favorita è Federica Moroni, in uno stato di forma inarrivabile in queste settimane. Con tutte le altre Ilaria se la può giocare, anche se la concorrenza non manca di certo: da Francesca Rimonda ad Elisa Benvenuti, da Paola Leardi a Monica Testa, è un lotto di atlete fortissime. Partiamo alle 8.30 precise, a Vigoleno c’è il sole, ma fa freddo e c’è molta umidità. Federica Moroni scappa via subito, imponendo un ritmo infernale. Noi partiamo decisi, approfittando di un primo tratto in leggera discesa e poi pianeggiante, tenendo sempre un occhio al crono, per non esagerare. Si forma un gruppetto di atleti, con Francesca Rimonda, Cristian Calabrese ed altri. Giriamo i primi 10km a 4.04/km di media, fin troppo forte. Intorno all’undicesimo km, la strada svolta a destra e da questo momento la pianura sarà solo un ricordo. Prendo la testa del gruppo, Ilaria è di fianco, respira bene, quindi so che posso aumentare un po’ i giri. La strada sale costante per 3-4km, faccio il ritmo ed i compagni di viaggio pian piano si staccano. Al 15esimo km, in prossimità di Salsomaggiore, siamo rimasti in 3, Ilaria, io ed un ragazzo di Pesaro. Sarà cosi per i successivi 30km. Dal 15esimo al 22esimo km è quasi tutta salita, io fatico perché ho un dolore fisico, ma stringo i denti, le gambe girano. Scambiamo qualche parola, Ilaria sta bene, corriamo in spinta ma senza esagerare. Ho in mente l’altimetria, il brutto arriva dopo il 25esimo km. Dal 22esimo al 25esimo c’è un po’ di discesa, ne approfittiamo per tirare il fiato, ma anche per far girare le gambe. Al 26esimo inizia l’ascesa al Pellegrino. E’ come salire agli Eremiti, lunghi tornanti tutti uguali che non finiscono mai. Sembra sempre di essere in cima, ma quella cima maledetta non arriva. In salita il mio dolore si acuisce. “Ilaria io non ce la faccio più” dico al 30esimo. “Piantala” risponde lei secca. “Se vuoi ci fermiamo un attimo”. Non ci fermiamo, se mi fermassi so che mi ritirerei. Finalmente arriva il km 31, la strada inizia a spianare un pochino, c’è vento e fa freddo. “Ragazzi un sorriso” urla un fotografo. Non gli tiro dietro tutti gli insulti del mondo, solo perché ho promesso a Ilaria di limitare le imprecazioni e, perché, alla fine, lui sta facendo il suo lavoro e prende freddo peggio di noi. Arriva la discesa, recuperiamo e spingiamo forte fino al 36-37km, senza quasi accorgerci. Da li in avanti è un percorso ondulato che ricorda molto il tratto Gavi-Voltaggio, impegnativo ma corribile. Le gambe stanno bene, la mente anche. I dolori fisici, ormai, non possono più fermarmi, manca troppo poco. Passiamo alla maratona in 3h11’, tempo notevole per noi considerato il percorso. Dietro non c’è nessuno. Decidiamo anche di fermarci un attimo per una sosta tecnica e poi riprendiamo forte per gli ultimi km. “Se vuoi aumentare ormai è finita” dico a Ilaria. “No stiamo bene così, arriviamo insieme” risponde lei. Al 48esimo km la strada svolta a sinistra ed inizia l’ultimo tratto in salita per Vigoleno, un muro di oltre un km in cui non si riesce quasi a correre. Ormai però è fatta, l’ingresso nel borgo è da brividi. Ilaria è splendida seconda assoluta e vice campionessa italiana (oltre che campionessa di categoria) in 3h49’59’’, io seguo in 3h50’02’’, quindicesimo assoluto, con tanto di dedica a papà. Un risultato voluto, ennesimo tassello di un’annata davvero importante per Noi. La Corsa è eterna finchè dura. W la Corsa.

Ilaria Bergaglio sul podio del Campionato Italiano 50km

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21 novembre - Una conferma di grandissimo valore: dopo il podio nella 100km di Imola, Ilaria Bergaglio conquista il secondo posto nella Ultra-K-Marathon di Vigoleno che ha assegnato i titoli italiani per la distanza dei 50km. Percorso collinare con partenza e arrivo da Vigoleno (prime pendici dell’Appenino parmense ai confini con il piacentino) e il tratto più selettivo rappresentato dalla salita verso Pellegrino Parmense. Ilaria ha corso la prova conscia di una forma più che accettabile ma altrettanto consapevole del peso di una stagione estremamente impegnativa. Al traguardo seconda posizione alle spalle della favorita Federica Moroni e tempo finale di 3h49’59’’ correndo sul piede del 4’36’’/km precedendo Francesca Rimonda. Il secondo posto è naturalmente valso ad Ilaria la vittoria nella graduatoria di categoria. Dopo pochi secondi al traguardo anche Fabrizio Lavezzato che ha così conquistato il 15° posto della classifica assoluta maschile: risultato di prestigio indiscutibile, ancor più importante viste le condizioni fisiche non propriamente eccellenti con cui Fabrizio ha dovuto fare i conti nell’ultimo periodo di preparazione. In un prossimo post vi proporremo il racconto della gara direttamente attraverso le impressioni dei protagonisti. Per noi di Atletica Novese le parole sulle gare di Ilaria e Fabrizio sono esaurite: ci hanno fatto vivere un anno magico. Punto.

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Luigi Macciò alla StrAvigliana

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21 novembre - Luigi non ferma i motori: altra trasferta, non proprio alle porte di casa, per partecipare alla stracittadina di Avigliana. Un bel percorso di 9,5km che ha raccolto l’adesione di 350 atleti. Numeri davvero eccellenti. Vittorie per Paolo Gallo (Giò 22 Rivera Torino) e di Nicol Cavallera in campo femminile. Per Luigi crono finale di 46’18’’.

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Balcone Biellese Trail

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21 novembre - Della settima edizione di questa gara ci racconta tutto Mario Bergaglio: Questa mattina di buon'ora partenza direzione Pettinengo con un clima umido, nebbioso e triste. Arriviamo a Pettinengo ed il clima soleggiato che permette di godere delle bellezze del "Balcone Biellese" ci mette tutti di buon umore con ampi sorrisi. Annalisa Mazzarello, Monica Tamagno e Mario Bergaglio si sono cimentati nella gara di 20 km con 1050 m dsl mentre Giovanni Cavanna e Antonio Gioffre’ in quella da 8 km con 400 m dsl. Percorsi impegnativi ma con bellissimi scorci sulle prealpi del Biellese che hanno lasciato a tutti ottime sensazioni. Complimenti alla organizzazione per presidi e ristori sul percorso. Ottimo secondo tempo con birra polenta e salciccia offerta dagli organizzatori. Antonio Gioffre’ premiato come terzo di categoria. Per le classifiche vi rimandiamo agli aggiornamenti del link: https://www.biellasport.net/manifestazioni/balcone-biellese-trail/bbt-classifiche.html

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