23 maggio - Prima edizione per questa gara organizzata dal G.S. Fulgor Prato Sesia in cui erano previsti due percorsi rispettivamente di 10 e 20 km e che rappresentava, con la gara breve, il quarto appuntamento del campionato regionale PPM (Piemonte Parchi Montagna). Tracciato quasi totalmente sterrato (ecco a voi il video di presentazione https://www.youtube.com/watch?v=r8b1FC_HsFY) con tratti in single track sviluppati all’interno del Parco Naturale del Monte Fenera. Nella prova sui 10 km (D+193mt) erano in gara i nostri Stefano Romagnollo e Luigi Macciò. Per Stefano impegno e risultato soddisfacente vista la 18^ posizione in classifica con il crono di 42’32’’ (6° posto nella classifica di categoria). Per Luigi altri km da aggiungere al proprio personale score e tempo finale di 53’45’’. In totale la prova breve ha visto al via 129 atleti. La foto di copertina ritrae Stefano e Luigi con gli amici dell’Atletica Serravallese.

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22 maggio - Questo racconto viene da lontano. Esattamente dall’inizio dell’inverno scorso quando ricevetti (per una volta concedetemi di scrivere in prima persona….) la telefonata di Fabrizio Lavezzato che mi preannunciava l’intenzione di preparare il campionato italiano dei 100km insieme ad Ilario Bergaglio. Fabrizio mi chiese di non pubblicizzare il progetto viste le enormi difficoltà che sottintendeva e il rischio evidente di non poterlo portare a termine. Sono stati mesi di sacrifici per i nostri due atleti: l’impossibilità di gestire gli allenamenti in periodi in cui erano vietati gli spostamenti ha acuito la difficoltà di sedute preparatorie pesantissime. Per un certo periodo Ilaria e Fabrizio si sono allenati portando appresso la certificazione che consentiva la pratica sportiva!!!! In allora era difficile sperare che il circuito automobilistico di Imola avrebbe oggi fatto da cornice ad una delle più straordinarie prestazioni che un’atleta vestita in biancoceleste abbia mai realizzato. La gara, che sostituiva in calendario la classicissima 100km del Passatore, è stata articolata sul tracciato dell’autodromo “Dino ed Enzo Ferrari” da ripetere per 20 volte. Più di 300 i partenti con al via tutti i migliori interpreti dell’ultra maratona. Per Ilaria e Fabrizio partenza cauta e ritmo regolare. Analizzando i tempi parziali di ciascun giro (https://live.endu.net/100km-del-passatore/#) si può notare un divario poco pronunciato tra il più lento e il più veloce. Fino ai 40 km la classifica femminile vedeva Ilaria in 10^ posizione: da lì è cominciata una rincorsa fantastica ed emozionante. Tale da portare la nostra atleta al secondo posto dopo 8h28’59’’ di immane fatica: davanti a lei solo la vincitrice Denisa Tappatà (Stamura Ancona). Terza posizione per Francesca Bravi che a lungo era stata la capofila della gara. Per Fabrizio Lavezzato la gara si è complicata intorno al 60° km e il nostro atleta ha dovuto gettare la spugna con il rammarico di non poter proseguire ancora per un po’ad essere lo straordinario pace maker di Ilaria come fatto per lunghi tratti del percorso. La classifica maschile ha visto primeggiare, con il pettorale numero 1, Marco Menegardi (Atl.Paratico) in 7h22’03’’ davanti a Silvano Beatrici e Massimo Giacopuzzi. Questa sera, così come reso evidente dal messaggio che il nostro Presidente ha fatto pervenire, non possiamo che essere orgogliosi di vestire la stessa divisa di Ilaria e Fabrizio.

Massimo

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20 maggio - Fine settimana a tinte forti per il mondo dell’atletica italiana e in particolare per gli specialisti delle gare su strada. Si comincia sabato con il Campionato Italiano della 100km su strada. Originariamente associato alla 100km del Passatore, la famosissima ultramaratona che nell’ultimo fine settimana di Maggio porta i concorrenti da Firenze a Faenza attraverso un suggestivo percorso lungo l’appennino tosco-romagnolo, il campionato tricolore andrà in scena in edizione speciale, a seguito delle limitazioni dovute alla pandemia. Rinviato al 2022 il Passatore, la gara si correrà sulla pista all’autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola, lungo un percorso di poco meno di 5km che i concorrenti dovranno ripetere per 21 volte. Circa 300 gli iscritti, a cui si aggiungono le “wild card” assegnate ai runner non in possesso dei minimi di partecipazione che comunque avevano fatto richiesta d’iscrizione Grande livello tecnico sia in campo maschile che femminile. Tra gli uomini, la sfida più attesa è quella tra “Re” Giorgio Calcaterra, padrone assoluto del Passatore per oltre un decennio ed il campione del 2019 Marco Menegardi, fresco vincitore alla 6 Ore del Parco Nord, proprio davanti a Calcaterra. Tanti gli outsider alla partenza, da Silvano Beatrici a Matteo Lucchese, da Simone Pessina a Roberto Isolda, fino ai giovani Luigi Pecora e Filippo Bovanini, protagonista a fine Marzo della 6 Ore di Biella. In campo femminile, sarà lotta serrata tra la campionessa in carica Federica Moroni, Denise Tappatà, vincitrice a Aprile della Strasimeno, Sara Trevisan, Chiara Milanesi e Lorena Brusamento. Da non sottovalutare infine la presenza di Francesca Rimonda, atleta torinese protagonista di un’ottima prima parte di stagione e vincitrice dei “Colli Novesi” L’Atletica Novese sarà al via con due atleti: Ilaria Bergaglio e Fabrizio Lavezzato entrambi al debutto sulla 100km, quindi in partenza per Imola senza certezze ed un obiettivo cronometrico preciso, se non quello di terminare la gara nel miglior modo possibile. Reduci da un lungo periodo di allenamento, i nostri due rappresentanti hanno ottenuto dei risultati incoraggianti alla 6 Ore di Biella a fine Marzo, dove Ilaria è arrivata seconda assoluta, ed alla 6 Ore Coratina del 9 Maggio, dove Fabrizio si è classificato quinto nella classifica maschile. Domenica il palcoscenico sarà invece tutto per il campionato italiano sui 10km: si corre a Paratico la trentaduesima edizione del Gran Prix del Sebino, che per la seconda volta assegnerà i titoli italiani individuali e a squadre master su strada sulla distanza dei 10 km. In palio ci saranno 26 titoli (13 al maschile e altrettanti al femminile), su di un tracciato di 3,3 km da ripetere tre volte. Oltre che veloce il percorso offre scorci sul Lago d’Iseo che farà da spettacolare sfondo paesaggistico alla gara. Per i nostri colori saranno in gara Tania Silvani e Rocco Longo: per entrambi la speranza di ben figurare nelle rispettive categorie di appartenenza tenendo conto di una concorrenza estremamente agguerrita. In totale saranno infatti al via più di 1600 atleti che prenderanno il via suddivisi in 4 diverse serie: tra di loro i migliori interpreti della specialità. A voi il dettaglio degli atleti iscritti: http://www.fidal.it/risultati/2021/COD8669/ENTRYLISTBYEVENT1.htm

 

15/16 maggio - Il racconto e le considerazioni di Vincenzo La Camera: Sabato 15 e domenica 16 maggio a Borgaretto (TO) si sono svolte le gare valevoli per i campionati di società master e purtroppo voglio iniziare il mio racconto con una amara riflessione: siamo riconosciuti come una delle società più rappresentative del Piemonte, sia per i risultati ottenuti sulle gare su strada sia come numero di iscritti ma però non riusciamo a fare una squadra che ci rappresenti nello stesso modo nelle gare in pista. Non so dire se la causa sia forse una non efficace comunicazione da parte dei dirigenti o forse peggio per una mancanza di cultura sportiva da parte degli iscritti. Frequentando la pista vedo che molte altri sodalizi piemontesi che partecipano a molte gare su strada sono altrettanto presenti in quelle in pista. Questa situazione (per me che mi onoro di fare parte dell'Atletica Novese da molti anni) rincresce e addolora. A mio parere basterebbe un po’ di buona volontà per cercare di imparare qualche nozione delle varie specialità (il che tra l'altro servirebbe per accrescere la propria esperienza), per essere presenti anche in pista. Mi scuso dello sfogo ma trovo che sia veramente un peccato per la nostra società non essere bene rappresentati anche in questo altro modo di fare atletica. Ora abbandoniamo le critiche e vediamo cosa è successo a Borgaretto. Solitamente faccio le disamine delle gare con il settore giovanile e mi viene strano scrivere dei master: ciò non mi impedisce di fare i complimenti niente meno che al presidente in persona. Vi confesso che ho avuto un colpo mica da poco, quando ho visto che sabato tra gli iscritti alla marcia 3 km c’era anche Stefano: dopo averlo visto gareggiare devo veramente fargli i complimenti per il suo coraggio e la sua tenacia nel concludere la gara. Il suo inizio non è stato certamente facile, visto che dopo circa 600 metri si è trovato già con due ammonizioni per sbloccaggio. Capirete che è molto difficile continuare la fatica, e che fatica, vero Stefano? Poi piano piano ha aggiustato la sua tecnica di marcia ed ecco che è riuscito nell'impresa di terminare una gara che solo pochissimi giorni fa neanche immaginava di fare: tutto questo per portare i suoi punti in cascina Novese. Nello stesso pomeriggio di sabato anche il sottoscritto era in pista, impegnato nei 100 metri. Corsi con più di 1 metro di vento contro e per questo confesso che sono molto soddisfatto del risultato. Visto il periodo di intenso allenamento, non ero sicuro di ottenere quei 14"76 che il crono ha sancito, risultato che mi ha portato più di 800 punti che sono valsi a farmi classificare al terzo posto in generale nella classifica per punteggi gara. Dal sabato passiamo alla domenica dove sulla azzurra pista di Borgaretto troviamo le maglie della Novese di Gianni Cavanna, di Concetta Graci, e poteva mancare il Vince? Il Gianni ed Io subito in pedana del lungo, pochi salti di prova e Gianni al secondo salto passa già i 4 metri, ottimo per lui che mancava dalla pedana da tempo immemore. Poi tocca a me: primo salto e disastro completo. Mi sono messo a " ratellare” con sta maledetta pedana che non c'era verso a domarla. Poi, un po’ con l'aiuto di Gianni e un po’ con l'esperienza sono riuscito a racimolare una discreta misura (metri 3,88). Niente di eccezionale ma il convento questo oggi passava e comunque la misura mi ha portato più di 900 punti e il primo posto della classifica dedicata ai punteggi. Ed eccoci a raccontare dell'unica rappresentante del gentil sesso in biancoceleste: Concetta, iscritta e partecipante agli 800 metri, aveva intenzione di fare il suo personale. La cosa le è riuscita fina a circa 300 dall'arrivo: fino a quel punto era in perfetta media, poi un piccolo calo non le ha permesso di fare di più. Riuscirà molto presto perchè la voglia di fare c’è . Eccoci alla fine di questa altra avventura, alla prossima ragazzi. Vince.

Risultati

Marcia 3000mt: http://www.fidal.it/risultati/2021/REG25483/Gara143.htm

100mt: http://www.fidal.it/risultati/2021/REG25483/Gara103.htm

Salto in lungo: http://www.fidal.it/risultati/2021/REG25483/Gara128.htm

800mt F: http://www.fidal.it/risultati/2021/REG25483/Gara208.htm

 

17 maggio - Lorenzo Bova ci racconta l’avventura delle Porte da un’angolazione personale e significativa. A voi: Cari amici, sabato ho partecipato alle Porte di Pietra. In verità, non scrivo per segnalare l’avventura sportiva (un'impresa del tutto straordinaria per me, ma davvero molto modesta in termini generali), ma per raccontare una storia di amicizia. Sabato infatti ho corso con Gianni, un importante atleta della Novese che non ha certo bisogno della mia presentazione, che mi ha seguito in tutti i rifornimenti. Ad ogni rifornimento Gianni mi ha aiutato, consigliato, incoraggiato ma, soprattutto, mi ha fatto parlare per capire come stessi veramente. E così, rifornimento dopo rifornimento, sapere che da li a poco avrei incontrato Gianni mi ha dato una grande sicurezza. Gianni è stato in giro tutto il giorno, dalle 5:30 del mattino alle 21 di sera, con un freddo e un vento che hanno messo in difficoltà molti, percorrendo in macchina (lui, il più puro corridore che io conosca) tutte le strade della val Borbera. Lo ha fatto per trovarsi sempre nel posto giusto al momento giusto, sempre con il sorriso, sempre con la straordinaria semplicità che è la cifra distintiva di Gianni. Sabato ho imparato una cosa nuova: la corsa regala a tutti noi momenti unici ma è, anche e soprattutto, una occasione unica di incontro e amicizia.

16 maggio - Milano riapre al podismo con una edizione tecnicamente straordinaria della sua Maratona (riservata ai top runners) e con una 10km che si è disputata su un circuito di 5 chilometri percorso due volte con partenza e arrivo al Parco Sempione. In gara più di 500 atleti e affermazione dell’esponente della Casone Noceto Francesco Agostini (30’33’’ il suo crono). Al femminile si è imposta Sara Galimberti (Bracco Atletica) con il tempo di 35’42’’. Per i nostri colori era presente Luigi Macciò che ha concluso la prova dopo 47’18’’ di gara mettendo in carniere un’altra prestazione di questa sua primavera comunque densa di impegni.

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15 gennaio - Senza ombra di dubbio le Porte di Pietra 2021 sono state l’appuntamento clou di questa fase iniziale della stagione e non solo per il nostro territorio. L’interesse suscitato dalla gara ha unito il fascino dell’Appennino a cavallo tra Liguria e Piemonte, al richiamo dell’impegno estremo e, non ultimo, al riconoscimento a livello nazionale dato dall’abbinamento con il campionato italiano di trail lungo. Percorso di 72 km con dislivello di 4400mt: quasi 450 gli atleti impegnati tra la prova di campionato e quella open. Il titolo di campione italiano va a Andreas Reiterer e Giuditta Turini (la prova femminile è andata alla francese Camille Bruyas) ma da queste pagine l’attenzione va soprattutto riservata ai nostri atleti che hanno deciso di affrontare una gara così difficile. A loro il ringraziamento di Atletica Novese. Il più veloce tra i nostri è stato Giuseppe Piccioni che ha chiuso dopo 11h02’30’’ di gara conquistando il 116° posto della classifica del campionato italiano. Lorenzo Bova ha terminato la sua gara in 12h42’54’’. Paolo Repetti e Mauro Bacchiocchi sono arrivati, separati da un solo secondo, dopo 12h56’ e spiccioli di fatica. E infine Maura Norbiato, unica nostra quota rosa, ha stretto i denti ma ha concluso l’impegno dopo 14 ore e 50’.

Classifiche 

15 maggio - L’impegno gravoso delle Finestre di Pietra ha visto in gara quattro nostri esponenti con Mariano Gallino che ha chiuso in 133^ posizione con il crono di 5h25’23’’; Paolo Chiarella e Paola Repetti sono giunti al traguardo dopo 7h44’24’’ di fatica correndo fianco a fianco l’intera distanza. Luca Parodi è stato invece costretto al ritiro al passaggio a Roccaforte. La gara (tracciato di 37km con D+2090mt) ha visto al via quasi 300 atleti ed è stata vinta dal trentino Davide Magnini con il tempo di 2h59'06". Al femminile vittoria per la francese Julie Roux (3h45'13").

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