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Il mondiale di Ilaria a bocce ferme

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1 settembre - A qualche giorno di distanza, ritorniamo sulla prestazione di Ilaria Bergaglio al mondiale 100km di Berlino e, attraverso le sue parole, ne raccontiamo i dettagli vissuti in prima persona. In primis abbiamo chiesto ad Ilaria le impressioni indelebili della trasferta tedesca:

….è stata l’esperienza più inattesa ed emozionante della mia carriera. Ho corso molto in questi anni ma nulla è paragonabile all’esordio in maglia azzurra. Sono stata accolta benissimo nel gruppo e di questo devo ringraziare tutte le compagne e in particolari i selezionatori Monica Casiraghi e Paolo Bravi: sentirmi a pieno titolo all’interno del gruppo mi ha aiutata molto ma non dimenticherò mai più l’ansia che mi ha accompagnato negli ultimi giorni e nelle fasi immediatamente precedenti il via.

Abbiamo chiesto ad Ilaria un giudizio tecnico della propria gara:

..dopo qualche giorno è più semplice riavvolgere il nastro e vedere coda ha funzionato e cosa meno. Il giudizio non può prescindere dalla considerazione che un impegno del genere è talmente complesso che anche le inezie diventano decisive al fine del risultato finale. Ovviamente sono soddisfatta del mio personale anche se non nascondo di aver sperato di scendere sotto il muro delle 8 ore: non posso rimproverarmi nulla. Ho dato tutto quello che avevo e non ho avuto un vero e proprio momento di vera crisi né fisica né psicologica. Sono partita in maniera attenta ma ho corso a ritmi leggermente più veloci del preventivato. La prima parte di gara ha spinto un po’ tutte a forzare nel timore che i distacchi rispetto alle capofila si facessero troppo pesanti. Dopo il passaggio alla distanza di maratona ho recuperato un po’ di posizioni e le gambe hanno girato bene fino la 70° chilometro. Da lì in avanti ho cominciato a soffrire. Una decina di chilometri difficili ma poi mi sono stabilizzata su di un ritmo buono senza momenti di crisi che a quel punto sarebbero stati devastanti.

Il momento più bello e quello più difficile:

… l’emozione prima del via è stato qualcosa di indescrivibile. Non la dimenticherò più. Di veri e propri momenti brutti non posso dire di ricordarne. E’ sicuramente difficile gestire questo tipo di gare: sembrerà di poco conto ma doversi alzare alle tre di notte per prepararsi al via è uno di quei piccoli particolari che rende la gestione delle risorse fisiche abbastanza complicato. E per tornare alle cose belle che, al rientro a casa, riaffiorano nella mia memoria non posso non citare il giorno precedente la gara con la presentazione e la sfilata dei vari team nazionali. Cose che vedevo in tv. Averle vissute in prima persona mi ha lasciato una profonda emozione…

Greco e Gavuglio alla Trivero-Bielmonte

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27 agosto - Seconda edizione per questa gara nel biellese dal profilo altimetrico non semplice visti i 700mt e passa di dislivello da vincere nei 13km di tracciato con la pioggia che ha accompagnato gli atleti nell’ultimo tratto di gara. Vittorie finali per Edoardo Mazzucco (Atl. Santhià) e Arianna Reniero (Atl Stronese) e per i nostri colori si sono molto ben comportati Armando Greco e Francesco Gavuglio. Per loro doppia affermazione nelle rispettive categorie: Armando ha chiuso ventiseiesimo in 1h19’47’’ mentre Franco ha portato a termine la sua fatica in 1h37’14’’.

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I Calanchi …..per noi!!

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28 agosto - Ci stiamo abituando troppo bene? A parte le amenità ancora una volta il nostro gruppo offre una bella prova di attaccamento ai colori sociali (50 atleti classificati sono un numero che in passato si registrava in pochissime occasioni) ed un livello tecnico in crescita con diversi nuovi e vecchi soci che offrono il miglior rendimento atletico. A Castellania, nella gara tanto cara alla famiglia Tomaghelli, abbiamo messo due uomini sul podio assoluto grazie ad Enrico Ponta e a Simone Berrino e Teresa Repetto è giunta terza tra le ragazze confermando un grande feeling con un percorso ostico come quello dei Calanchi. Le classifiche di categoria hanno fatto segnare 6 piazzamenti da podio per le ragazze (Lupi, Mirabelli, Godino, Iuga, Legena, Fossa), 5 vittorie nelle categorie maschili (Pavese, Longo, Scabbio, Denegri, Romagnollo), 14 piazzamenti per i ragazzi (Grosso, Dispensa, Cantarutti, Ottoboni, Molinari, Gallino, Dhimi, Fasciolo, Cavalli, Bisio, Tofalo, Traverso, Gioffrè, Dossena). Grandi numeri ma lo sguardo è già rivolto all’autunno…perché ora viene il bello!!!!

Il Giro dei Calanchi nel segno di Stefano Velatta e Benedetta Broggi

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28 agosto - Il Giro dei Calanchi di Castellania Coppi è tornato all’antico: una partecipazione di spessore dal punto di vista numerico (221 i classificati e 45 i non competitivi) e dal punto di vista qualitativo. Dopo un’edizione complicata, stamattina i runners hanno ritrovato Antonio Zarrillo (sfortunato protagonista dell’edizione 2021) sulla linea di partenza in veste di starter: tutto è bene ciò che finisce bene….. e rivedere lo Zar in piena forma è un bel capitolo della nostra microstoria. La gara è vissuta sulla fuga di un gruppetto di atleti che si sono via via distanziati tra loro e, al ritorno verso Castellania, Stefano Velatta ha preso la meglio. Il campione dei Maratoneti Genovesi ha preceduto Enrico Ponta e Simone Berrino, entrambi per i colori di casa di Atletica Novese. Quarto, quinto e settimo posto per gli altri nostri ragazzi di punta Livio Denegri, Stefano Romagnollo e Hicham Dhimi. La gara al femminile ha avuto una storia più semplice con Benedetta Broggi (Raschiani Team) presto all’avanguardia e protagonista assoluta correndo a grande ritmo per vincere nettamente davanti a Claudia Marchisa (Atl. Alessandria) e alla nostra Teresa Repetto. Le classifiche delle varie categorie hanno premiato Alice Scardina (Runcard), Federica Laino (Brancaleone), Teo Bacanu (Marat. Genovesi), Susanna Scaramucci (Marat.Genovesi), Ernesto Canneva (Runcard), Stefano Romagnollo, Livio Denegri, Rocco Longo, Diego Scabbio e Camillo Pavese (tutti con i colori di casa), Gianluca Atzori, Cesare Siri (Cambiaso Risso), Fabrizio Tiozzo (GP Garlaschese), Renato Zanelli (Azalai). La classifica per i gruppi ha visto prevalere il team dei Maratoneti Genovesi (24 atleti al traguardo e grandi risultati individuali) davanti al quattro squadre a pari merito con 11 presenze: BioCorrendo, Garlaschese, Azalai, Sai Frecce Bianche. Un premio speciale è andato a Diego Picollo: l’arquatese di Azalai, mentre lottava nelle prime posizioni, ha rinunciato a difendere la propria chance attardandosi per accertarsi delle condizioni fisiche di un avversario che stava attraversando un momento di crisi. Il Giro dei Calanchi sembra essere capace di raccontare grandi e belle storie di sport!!!!

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FOTO Premiazioni di Elena Borlandi

FOTO 1^ Parte di Elena Borlandi

FOTO 2^ Parte di Elena Borlandi

FOTO di Gina Mita

Macciò alla PotatoRun di Brunico

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27 agosto - Luigi Macciò non molla e anche in vacanza trova l’occasione per gareggiare. In questa occasione ha portato i nostri colori a Brunico dove si è disputata la “PotatoRun”: 17,6 km, da Brunico a Campo Tures lungo le sponde del torrente Aurino, che gli organizzatori, sul sito dell’evento, definiscono …. un’esperienza unica in un paesaggio incantevole. Quasi 300 gli atleti in gara e per Luigi tempo finale di 1h28’11’’ correndo sul piede dei 5’/km

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Lorenzo Bova al Trail della Val Grosina

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27 agosto - Con un po’ di ritardo rendiamo conto della partecipazione di Lorenzo Bova al Trail della Val Grosina che si è disputato il 6 agosto: una prima edizione su di un tracciato di 70km con 5.000m D+ (https://www.valgrosinatrail.it/percorso-70km). Ecco il commento del nostro atleta: ….E' un trail che mi sento di consigliare a tutti gli amici dell'Atletica Novese per il percorso spettacolare, le diverse distanze possibili, l'organizzazione perfetta, la partecipazione festosa degli abitanti di Grosio. Per me, anche questa volta, è stata una bellissima esperienza: il percorso è impegnativo, con salite lunghe e discese tecniche, ma la soddisfazione di arrivare al traguardo "bene" è stata enorme. I giorni prima della gara pensavo "questa è l'ultima" ma poi, dopo il traguardo, ho subito sentito la voglia precisa di ripartire, di ritrovarmi su un sentiero nei boschi, di raggiungere una vetta che poco prima sembrava irraggiungibile, di respirare quell'aria fresca e leggera che solo la montagna sa offrire. Che poi, forse, è la sensazione che muove tutti noi, appassionati di corsa: la voglia di metterci alla prova, di cercare e spostare "un po’ più in là" i nostri limiti, di sentire quel benessere profondo che la corsa ci regala ogni volta.

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Ilaria Bergaglio: che giornata!!!!

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27 agosto - Il gran giorno di Ilaria Bergaglio, impegnata con i colori della nazionale italiana al Campionato Mondiale della 100km di Berlino, è stato un mix di incredibili emozioni sia per la nostra atleta (all’esordio in un contesto simile), sia per tutti noi di Atletica Novese che abbiamo seguito da lontano la gara. Il tutto è iniziato di buonora con lo start previsto alle 6.30 in una giornata umida e grigia. Per Ilaria le intenzioni della vigilia erano quelle di una fase iniziale “controllata”: così è stato per poi poter mettere in campo un buon recupero nella parte centrale che le ha permesso di scalare una decina di posizioni. Nel tratto finale Ilaria ha dovuto fare i conti con un po’ di sofferenza ed è stata costretta a stingere i denti per portare a casa il personale sulla distanza (8h02’51’’) che migliora il PB di Porto Recanati di 2 minuti abbondanti. La prestazione di Ilaria è stata la terza tra le atlete italiane dopo le due straordinarie prove di Silvia Luna e Federica Moroni (8^ e 9^ al traguardo, sfiorando la MPI sulla distanza e correndo intorno alle 7h30’) ed ha contribuito al quarto posto finale nella classifica per Nazioni alle spalle di Stati Uniti, Francia, Giappone. La gara individuale ha visto la rimonta vittoriosa di Floriane Hot(FRA) sulla connazionale Camille Chaigneau che aveva condotto per moltissimi chilometri. Tempo finale per le due transalpine di 7h04’ e 7h06’. Il livello tecnico complessivo è stato davvero eccellente con molte ragazze capaci di correre sotto la barriera delle otto ore a testimonianza di un movimento internazionale che sta facendo passi da gigante per questa specialità. Il tutto non può non essere motivo di orgoglio per il ruolo che Ilaria ha saputo ritagliarsi, ricavandone una grandissima soddisfazione personale. Capitolo a parte il rammarico per l’assenza forzata a causa di un infortunio di Fabrizio Lavezzato che, nella prova master, avrebbe potuto ritagliarsi uno spazio.

Risultati: https://my.raceresult.com/215679/results

Foto di Annalisa Mazzarello e Mario Bergaglio (che hanno portato il nostro tifo a Berlino)

Foto di copertina dalla pagina FB di https://www.facebook.com/runnersbenessere

Ad un prossimo post il racconto in prima persona della protagonista.

Gli ultimi giorni prima della sfida di Berlino nelle parole di Ilaria Bergaglio

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22 agosto - Il conto alla rovescia si assottiglia e, all’alba di sabato 27 agosto, gli atleti partecipanti alla 31^ edizione del campionato mondiale della 100km saranno agli ordini dello starter. Tra di loro Ilaria Bergaglio: le abbiamo chiesto di raccontarci qualcosa dell’ultimo periodo di preparazione: …. Il periodo successivo alla convocazione in Nazionale è stato improntato ad un incremento dei carichi di lavoro in allenamento. Ho svolto un primo stage in altura a Livigno. Quindici giorni con due allenamenti quotidiani differenziati per tipologia e per durata. Il più corposo dal punto di vista chilometrico è stato un lungo di 60km. Un secondo periodo di allenamento collettivo con le compagne di Nazionale lo abbiamo svolto a Predazzo. Anche qui una settimana intensa di cui ricordo ad esempio la seduta dedicata all’allenamento di potenza: 16km di scalata al Passo Manghen veramente impegnativi. Negli ultimi giorni ancora una prova sulla distanza di Maratona e sedute di mantenimento fino alla partenza per Berlino programmata per giovedì. Questi ultimi allenamenti li ho sostenuti all’alba per meglio adattarmi agli orari di partenza della gara di sabato prossimo che vede lo start fissato alle 6.30… Abbiamo poi chiesto ad Ilaria con quali speranze si avvicina alla gara: …l’obbiettivo primario è il conseguimento del mio personale, provando a scendere sotto il muro delle otto ore. Mi piacerebbe molto poter contribuire ad un buon risultato del team azzurro: serve correre con un crono tra le prime tre atlete della rappresentativa italiana perché la classifica per nazioni tiene appunto conto delle migliori tre prestazioni per ciascuna squadra. A livello individuale sarà in gara il meglio del meglio in una specialità che coinvolge ormai un numero sempre crescente di atlete: questo è di per sé il sale della mia sfida….. Ci è parso interessante fare un passo indietro per sapere quale sia stato il momento in cui la nostra atleta ha avuto netta la sensazione di aver fatto bene ad intraprendere la via delle ultra: ….la giornata decisiva nei miei ricordi è quella di Imola. Il campionato italiano 2021 (la foto di copertina è dedicata a quella giornata e a questo link ne trovate il racconto http://www.atleticanovese.it/notizie/5199-ilaria-bergaglio-100km-stellari  ) mi ha dato la consapevolezza di poter essere competitiva, dopo un lungo percorso di avvicinamento fatto di allenamenti durissimi. La stessa consapevolezza che ho tratto da quest’ultimo periodo di preparazione. Allenarmi con le migliori interpreti della specialità mi ha fornito una maggior sicurezza..

A proposito della giornata di sabato vi forniamo il link al sito dell’evento https://wc100kberlin.org/en/home-english  e il link alla pagina FB e IG https://www.facebook.com/WC-100K-Berlin-104131479001342  https://www.instagram.com/wc100kberlin/  Qualche altra notizia la troverete qui: https://www.donneultra.com/ 

Luigi Macciò alla RunSanPioX di Loano

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18 agosto - Con qualche giorno di ritardo rendiamo conto della trasferta a Loano di Luigi Macciò per partecipare alla Run San Pio X: appuntamento organizzato dalla parrocchia e dall’A.V.I.S. comunale su di un percorso cittadino di 6 km con un breve tratto di sterrato, caratterizzato dai continui cambi di direzione e da qualche strappo in salita. L’atmosfera, da quanto raccontatoci dal nostro atleta, è stata particolarmente festosa con una buona partecipazione specie alla prova breve di soli 2km riservata ai bambini e alle famiglie. Per Luigi tempo finale di 27’24’’.

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