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Luigi Macciò alla “Camminata dei tre colli” di Pietra Ligure

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31 dicembre Luigi Macciò ha concluso il suo straordinario 2017 podistico (tantissimi i chilometri percorsi con un netto miglioramento delle prestazioni) andando a correre a Pietra Ligure la “Camminata dei tre Colli”. Percorso di poco superiore ai 10 km, misto sterrato/asfalto e altimetricamente non semplicissimo. Vittoria di Gabriele Tonon (Cambiaso Risso) davanti a Silvio Gambetta (GP Boggeri) e a Fabrizio Fattor (Albenga Runners) mentre in campo femminile l’ha spuntata Clara Rivera (Atl.Cairo) su Michela Ferrero (GS Valtanaro) e Alice Nattero (Albenga Runners). Luigi ha concluso in 60^ posizione in 49’47’’. In totale i classificati sono stati 149. La foto (grazie a Massimo Revello) è di martedi scorso e ritrae il nostro atleta impegnato ad Asti

Acqui Terme, Corsa di San Silvestro

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31 dicembre  Edizione di successo per l’edizione numero 8 della corsa di San Silvestro. Location e percorso nuovi con il via fissato in piazza Carlo Alberto. Percorso dalle caratteristiche sovrapponibili a quello delle ultime edizioni con una prima parte in falsopiano che si trasforma in ascesa decisa ma corribile dopo il primo km, giro di boa fissato nel tratto più impegnativo al km 2,8 e poi discesa da correre in piena spinta fino al traguardo posto al km 5,5. Ottimo il riscontro numerico dei partecipanti con 116 atleti al via. Vittorie senza discussioni per Corrado Pronzati e Silva Dondero che chiudono il 2017 d’oro dei Maratoneti Genovesi con l’ennesima doppia affermazione. Per Atletica Novese un bel gruppo di atleti al via e qualche lampo di successo che arriva dalle classifiche di categoria con l’affermazione di Rocco Longo nella SM55 davanti all’altro nostro portacolori Armando Greco. Buoni piazzamenti per Mattia Bianucci (nostro primo atleta a tagliare il traguardo), Francesco Gavuglio, Camillo Pavese, Antonio Gioffrè e per Domenico Paparella che correrà le gare Uisp 2018 con i nostri colori (e la gara odierna era la prima tappa del lungo viaggio). In campo femminile si fa onore una raggiante Monica Tamagno a podio nella categoria di appartenenza.

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Una famiglia di veri sportivi: Dario conquista il suo primo "5000"

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Tempo di feste natalizie ma la voglia di fare sport sempre ed ovunque non ferma la famiglia Cagetti. In vacanza in Colombia trovano il tempo di fare una scalata alpinistica . Coinvolgono anche il figlio Dario , appena sedicenne , che per la prima volta ottiene un traguardo altamente prestigioso : conquista il primo “5000” della sua giovane carriera di alpinista.

Ecco cosa ci ha scritto il papà Marco:

“ Nevado del Tolima 5221 mt nel parco del Los Nevado Cordillera Central Colombia. Ci sono voluti 5 giorni di avvicinamento, 4000 mt di dislivello, 70 km di marcia. 2 campi base, 1 campo avanzato a quota 4550. Fatto bagno in pozza termale a 4200 mt. Rigenerata da questa prova dopo l’influenza una grande Maria, che ci ha dato l’input per l’impresa, Dario non ha perso un metro. Anzi più si avvicinava il traguardo e più le forze si moltiplicavano. Via di misto, roccia e ghiaccio, condizioni ottimali, no crepacci, no pericoli oggettivi. Sempre sicuri con Atletica Novese e CAI Novi. Evviva."

Cross di Bedisco

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Oleggio 26 dicembre   Seconda tappa del Poker del Cross Novarese a Oleggio dopo la manifestazione di esordio disputata a Vaprio d’Agogna in novembre. Mario Bergaglio ci racconta come è andata: ……Oggi in un clima uggioso abbiamo fatto questa gara di 6 km su tre giri. Insieme a noi l'amico Sasso dei maratoneti Capriatesi. Nessun piazzamento ma soddisfazione per aver smaltito una parte degli eccessi di queste feste!!!!!.... Al più presto vi forniremo la classifica di questa tappa ricordando che il prossimo appuntamento è fissato a Castelletto Ticino.

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43^ Corsa del Panettone

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Asti 26 dicembre Sette le presenze biancocelesti in quel di Asti per la “Corsa del Panettone” numero 43 del giorno di Santo Stefano. Gli eccessi gastronomici natalizi hanno consigliato la bellezza di 300 tra podisti e camminatori a darsi appuntamento al DLF per porvi immediato rimedio impegnandosi sui 9.5km del percorso: tracciato di quelli “giusti”, collinare su asfalto non eccessivamente impegnativo con un lungo tratto di falsopiano a salire verso l’unica vera asperità rappresentata da una salita breve e tosta a ridosso del quinto chilometro. Atmosfera molto piacevole come si addice ad una vera non competitiva che ha rappresentato l’occasione di un caloroso scambio di auguri. Naturalmente, non appena le gambe hanno iniziato a girare, si è messo da parte lo spirito goliardico e quasi tutti sono andati al massimo, come sempre. Al termine premiazione per i gruppi più numerosi con podio ovviamente tutto astigiano (Brancaleone avanti a Gate Cral Inps e Vittorio Alfieri). Per i nostri colori da sottolineare il piazzamento a ridosso dei primi di Diego Scabbio che 48 ore prima si era brillantemente disimpegnato nell’altra non competitiva natalizia di Rocchetta Tanaro e di Angela Giribaldi, terza atleta a chiudere il percorso, al rientro da un’assenza di più di due mesi. A fine gara la nostra portacolori si è detta molto soddisfatta per la prova e per le sensazioni di corsa e questo fa ben sperare per il futuro. In gara anche Edoardo Giacobbe, Luigi Macciò, Svitlana Tsymbal e Massimo Giacobbe. Le foto pre e post gara arrivano dalla mano di Fausto Deandrea e …..si vede

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Allenamento collettivo : otto “atletici” in corsa (per non parlar del cane)

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 23 dicembre   Appuntamento confermato: ore 10:00, zona parcheggio del DiperDì per un allenamento collettivo”. Suonava più o meno così il comunicato che Massimo ha diramato ieri sera alle 20:44. L’idea è quella di una sgambata dell’antivigilia. Buona, visto che domani sarà una domenica 24, di vigilia, in cui magari non si potrà contare sulla comprensiva disattenzione delle mogli non appassionate a “braghette, scarpette e magliette”. Raccolte le autorizzazioni, necessarie ad evitare ritorsioni e rimproveri postumi, ho vinto il fastidio del freddo intenso delle ombreggiate vie del centro per avviarmi all’appuntamento. Incontrato il primo “pard” (per dirla alla Kit Carson) subito sotto casa, abbiamo trotterellato verso il raduno con le prime chiacchiere rigeneratrici. Ennio, armato di un minuscolo apparecchio fotografico che maneggiava con destrezza nelle grandi mani, esercitava la sua solita proverbiale generosità accogliendoci e cominciando a scattare. Non correrà con noi, leggermente acciaccato e comunque di corvée famigliare di lì a poco. Manca anche il Tof, alle prese con il sabato lavorativo sulla sponda opposta dello Scrivia. Finiamo con il partire in otto alla volta della Bollina per la via del Castellone. Una superclassica. Il gruppo è ingentilito da due dame e completato dal nono componente, uno splendido giovane cane dal manto fulvo e tigrato battezzato Taylor da un estroso, ignoto addetto al canile ove il suddetto è stato adottato dalla sua nuova famiglia. La scelta anglofona e la presenza del fedele mi ha suscitato il ricordo del romanzo di J.K. Jerome. Certo manca il Tamigi ma la serena ambientazione delle campagne inglesi nei dintorni di Londra è ampiamente compensata dalla scintillante lucentezza di questa mattinata collinare. Appena giunti in alto il tepore del sole velato e madreperlaceo ha preso il posto dell’umidità fredda e vaporosa delle vie cittadine. Abbiamo corso con lo sguardo vicino sull’onnipresente cono del Tobbio e quello lontano sulle nitidissime Alpi imbiancate. Il Monviso e il massiccio del Rosa (stamane di un rosa acceso) stavano là, eterni, come posati su di un enorme vassoio color malva. I frequenti tratti di asfalto gelato sono scivolati sotto le nostre suole mentre percorrevamo il tragitto parlando del più e del meno. Verso la Bollina, nel tratto in discesa che costeggia le buche del golf omonimo, i tronchi di acacia, spezzati dalla recente galaverna (ora i giornali si sono inventati la drammatizzazione del “gelicidio” che fa sembrare la natura colpevole di genocidio arboreo), sembravano enormi stuzzicadenti per giganti. Siamo ritornati sui nostri passi nel solito clima di serena condivisione che chiude le corse fra amici. Tra due giorni è Natale, la festa che i bambini aspettano un anno intero.

Roberto Moro

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La festa più bella: Atletica Novese premia i suoi atleti più giovani

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Festa di premi e di auguri per gli atleti più giovani che Atletica Novese annovera tra le proprie file. Nel salone dell'Oratorio della Parrocchia del Sacro Cuore sono stati premiati tutti i piccoli atleti della categoria esordienti e quelli un po' più grandicelli delle categorie ragazzi e ragazze ed è stata l'occasione per uno scambio di auguri che più festoso non poteva essere. Dall'anno prossimo questi giovani atleti avranno anche la novità di potersi misurare nella prima edizione del campionato interno che, per gli esordienti terrà conto delle presenze, e per i ragazzi prenderà in considerazione le prestazioni ottenute nelle gare a loro riservate. Un motivo in più per vivere l'atletica a tutto tondo

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Libro "Straborbera la Roubaix dei podisti" : pronto per la diffusione

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Dopo la presentazione avvenuta al Museo dei Campionissimi di Novi il 16 dicembre scorso , è finalmente pronto , per chiunque volesse acquistarlo , il libro di Ennio Gattorna “Straborbera : la Roubaix dei podisti” . Si tratta della storia appassionante della manifestazione podistica che ha avuto vita per 24 edizioni dal 1982 al 2005 , evolvendosi nella sua storia da semplice gara a maratona internazionale ed annoverando fra i suoi protagonisti atleti di assoluto valore sia nazionali che di livello mondiale.

Questa pubblicazione si può ottenere:

contattando l’Atletica Novese ( dal lunedì al venerdì dalle ore 18 alle 20 ) al 0143321582 oppure via mail ad Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

presso il negozio NOVI RUNNING via Carducci 29 – Novi Ligure

sul web digitando https://ilmiolibro.kataweb.it/ ed in seguito il titolo del libro Straborbera

Il costo è di € 15,00 .(prenotandolo attraverso Atletica Novese o Novi Running e ritirandolo di persona le spese di spedizione sono azzerate)

 

Teresa Mantero, Ilaria Bergaglio, Teresa Repetto: tre prestazioni da annali

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Fine anno vuol dire bilanci e l’atletica italiana non è da meno: alcuni siti specializzati hanno pubblicato le graduatorie riferite alle migliori 150 prestazioni italiane del 2017 sulle distanze classiche di maratona, mezza maratona, 10000 metri e andando a dare un’occhiata al sito ufficiale Fidal (CLICCA QUI ) si ha la conferma che Teresa Mantero con la grande Maratona di Verona in 3h17’ e spiccioli, Ilaria Bergaglio che a Salsomaggiore in febbraio seppe correre la Mezza in meno di 1h e 22’, Teresa Repetto con il 10000mt sulla nostra pista che gli valse il titolo provinciale, entrano nel novero delle migliori prestazioni nazionali. Non male le nostre ragazze……

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